Dopo le dichiarazioni sulle performance di Assassin’s Creed Valhalla su Xbox Series X, Aaron Greenberg di Xbox ha dovuto chiarire un po’ la situazione su Twitter. In special modo per rispondere a Tom Warren, Senior Editor di The Verge, che chiedeva chiarimenti su una dichiarazione che Greenberg aveva fatto in precedenza. Ovviamente Warren si riferiva alle passate dichiarazioni di Greenberg, il quale aveva affermato che i 60 FPS sarebbero stati uno “standard” per Xbox Series X.
Ovviamente tutto questo ha causato confusione nel pubblico, che pensava che il bollino “Optimized for Xbox Series X” significasse in qualche modo una conferma dei 60 fps obbligatori. Greenberg ha chiarito che Microsoft non avrebbe dato un “mandato” di alcun tipo agli sviluppatori di terze parti, e che spetterà agli sviluppatori e ai publisher decidere come utilizzare l’hardware.
https://twitter.com/aarongreenberg/status/1260017717001678849
Gli sviluppatori hanno flessibilità su come utilizzare la potenza [di Xbox Series X], quindi i 60 FPS non sono uno standard né un obbligo.
Ovviamente non possiamo aspettarci che Microsoft o Sony obblighino gli sviluppatori di terze parti a bloccare i frame al secondo dei giochi durante le fasi di creazione del gioco. Almeno ora è chiaro che il bollino “Optimized for Xbox Series X” non significa che il gioco avrà il tanto desiderato duo 4K/60FPS, ma “solo” che il titolo in questione avrà superato gli standard richiesti per girare ottimamente su Xbox Series X.
Xbox Series X arriverà nella prossima stagione natalizia. Intanto potete dare un’occhiata alle offerte su Xbox One X a questo link.
