WRC 7 – Anteprima E3 2017

WRC 7

PC PS4 Xbox One
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7.4

Niente male

WRC 7 – Anteprima E3 2017

WRC 7 – Anteprima E3 2017

Los Angeles – Un po’ come per la Formula 1, anche il rally ha subito quest’anno alcune modifiche sostanziali al suo regolamento. Per questo gli sviluppatori di Kylotonn ne hanno approfittato per creare un WRC 7 con tecniche nuove, grafica migliorata e una sensazione di guida che possa far dimenticare il piattume dei capitoli precedenti.

WRC 7 è il gioco ufficiale del campionato mondiale di rally, quindi include tutte le auto, i piloti e i tracciati che si possano desiderare. C’è infatti un colosso con cui misurarsi, ovvero DiRT, che fa della simulazione la sua carta vincente. WRC 7 resta infatti più attaccato alla componente arcade e alla familiarità coi giocatori, grazie ad alcune caratteristiche che lo rendono facile da imparare e anche condivisibile con gli amici.

Pubblicato da BigBen Interactive, WRC 7 si è mostrato davanti ai nostri occhi con un Revolution Pro Controller di Nacon, sempre facente parte della famiglia del publisher. Se non conoscete questo controller, potete leggere la sua recensione e capire perché sia uno dei joypad migliori in circolazione.

wrc 7

Per cominciare con i cambiamenti obbligatori, le auto di WRC 7 sono ora molto più potenti, in linea con l’aggiornamento del regolamento per il campionato mondiale di rally. Si parla inoltre di carrozzerie ancora più evolute e votate allo sfruttamento dell’aerodinamica, con forme che portano la mente più al rallycross e al tuning che non alla cruda e polverosa vita del rally. Un cambiamento del genere ha dunque dato l’input a Kylotonn per cambiare totalmente il level design del gioco, fattore ampiamente criticato dai fan: la guida è sempre sembrata infatti troppo piatta, col fondo stradale poco dinamico e uniforme per tutto il corso della gara. Ora si possono vedere buche, saltelli, campanatura e imperfezioni del manto stradale, oltre a sentirle grazie al controller.

Anche la grafica giova di questo nuovo corso del rally, grazie alle migliori textures, all’uso più genuino dell’illuminazione e ad un FOV molto più ampio: si vedono molto meglio i panorami lontani, fattore che aumenta il coinvolgimento per coloro che cercano non solo un gioco di rally, ma proprio quel gioco che faccia rivivere le emozioni del campionato mondiale nella sua interezza. WRC 7 include infatti tutte le auto e gli eventi della competizione in una modalità Carriera lunga e articolata.

Messi alla guida di una Hyundai I20 opportunamente preparata per la corsa, la nostra esperienza di rally è cominciata dunque con qualche carezza ai cespugli vicino al tracciato, giusto per prendere confidenza con lo stile del gioco. Si tratta infatti di una guida molto arcade, costruita per divertire e non per simulare, soprattutto quando si ha in mano un controller e non un volante. Con Revolution Pro Controller, le sterzate mandano la nostra auto in derapate al limite, mentre schivano alberi, rocce e guard-rail. Tutto sotto l’attento controllo del nostro co-pilota, costantemente con gli occhi sul quaderno per istruirci sulla struttura del percorso davanti a noi: il suo accento molto da lord britannico ha dato un’impronta quasi nobile alla guida, tanto che non ci saremmo sorpresi se si fosse presentato in auto con una tazza di the in mano.

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WRC 7 aumenta anche il suo contenuto al di fuori della Carriera, proponendo più sfide e diverse modalità con cui affrontarle. Quando si vive il campionato principale, il giocatore deve stare attento a non pestare i piedi agli altri piloti, in grado di reagire con messaggi di sfida e tempi migliori ogni volta. Nella modalità Quick Game invece sono due i tipi di sfida più interessanti: Super Special Stage, che ricrea al 100% un evento presente nella realtà, e Epic Stage, che invece propone un rally nella sua interezza, quindi con lunghezze che vanno ben oltre i 20 minuti e costringono a mantenere sempre alta l’attenzione. Inoltre, a completare l’esperienza single-player ci sono Custom Championship, per creare un campionato personalizzato e Driving Test, dal nome piuttosto eloquente.

WRC 7 non è però solo dedicato ai giocatori singoli, bensì a quelli che amano sfidare gli altri. Il multiplayer è ovviamente presente col suo matchmaking, ma è sulla stessa console che si trae forse quella piccola, seppur estremamente importante sessione di gioco con gli amici. Si può infatti giocare in split screen con un amico al fianco, oppure utilizzare l’opzione Hot Seat per creare una sessione da 8 giocatori che continuano a scambiarsi il joypad. Sempre sul piano del multiplayer, la community avrà inoltre a che fare con eventi speciali e campionati eSports, una funzione molto interessante per chi vuole fare un passo in più e testare la propria bravura.

WRC 7 ha una marcia in più rispetto ai capitoli precedenti

C’è da dire però che, nonostante gli sforzi di Kylotonn si siano rivolti alla risoluzione degli errori comuni per la serie, questi non siano stati risolti del tutto. Lo stile di guida è infatti ancora molto arcade e le auto tendono a scivolare sul tracciato in un modo molto automatico con derapate che normalmente sarebbero da richiamare con sterzate a pendolo o freno a mano. Un buon lavoro è stato effettuato sulla struttura dei tracciati, eppure manca ancora un po’ di affinatura per dare loro l’aggressività che un percorso da rally può rappresentare.

È stato inoltre difficile abituarsi al senso della velocità in WRC 7, forse complice proprio il FOV aumentato. La sensazione di andare veloci non si è trasmessa in modo immediato ai nostri occhi, causando così molte uscite dritte dalle curve e il conseguente accumulo di danni. Anche per questi non c’è una grandissima varietà a livello estetico, anche se la loro registrazione dal punto di vista meccanico è sembrata in linea con la realtà, introducendo addirittura il consumo delle gomme.

Un po’ di lavoro è inoltre da completare sul piano della grafica, ben realizzata in alcuni frangenti, ma ancora acerba in altri. Complice il frame-rate a volte afflitto da scatti, WRC 7 dovrebbe migliorare anche in questo campo, che paradossalmente è quello più facilmente aggiornabile rispetto agli altri.

In ConclusionE3

WRC 7 vuole attirare l’attenzione dei fan del rally per dare loro un’esperienza arcade sia in single-player che insieme agli amici. Con uno stile di guida facile da comprendere, il gioco è davvero aperto a tutti e comprende un grande numero di tracciati e auto da usare. I contenuti fuori dalla Carriera consentono inoltre di continuare a gareggiare per parecchio tempo, sia offline che online.

Ci sono alcuni dettagli da affinare, ma sembra proprio che WRC 7 abbia una marcia in più rispetto al capitolo precedente della serie.

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