Warhammer: Chaosbane – Anteprima | Il ritorno dell’hack’n’slash old school

Botte, grind e loot a ripetizione

Warhammer: Chaosbane – Anteprima | Il ritorno dell’hack’n’slash old school
warhammer chaosbane
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I demoni mi circondano. Il mio compagno è in difficoltà. Non ho altra scelta se non utilizzare l’incantesimo più potente di Elontir per far esplodere qualche orrore del Caos e proseguire l’esplorazione delle fogne di Nuln, non prima di aver verificato che nella maleodorante stanza non ci sia niente di valore da portare con me per aumentare le nostre chance di sopravvivenza.

Questo, in soldoni, è il resoconto della mia avventura in Warhammer: Chaosbane, l’ultima fatica di Games Workshop e Eko Software. Non è mai facile andare a toccare il lore di Warhammer, così complesso e articolato, senza rischiare di creare incongruenze o di adirare i fan. Eppure mi sento di dire che BigBen Interactive ha fatto centro puntando sui ragazzi di Eko Software, che si sono fatti in quattro per ricreare un’ambientazione il più possibile fedele alla fonte originale.

E devo dire che il risultato è davvero soddisfacente: la roccaforte di Nuln e il dungeon sottostante sono ambientazioni che sembrano uscite dalle cronache di Gotrek e Felix, ed evocano esattamente la cupa oppressione che ci si aspetterebbe da Warhammer Fantasy. L’hub di gioco è proprio la fortezza della città di Nuln, gioiello dell’impero degli uomini, dalla quale potremo iniziare la discesa verso le oscure fogne.

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La beta di Warhammer: Chaosbane permette di interpretare solamente due personaggi: il mago Elontir, un elfo alto elegante e letale, e Konrad, coraggioso soldato imperiale. Nella versione finale del gioco sarà ovviamente possibile scegliere fra più personaggi dotati di diverse classi. In caso non l’abbiate ancora capito, Chaosbane ricalca lo stile di Diablo, fortunata serie Hack’n Slash di Blizzard: si esplora un dungeon muovendo il nostro personaggio in un ambiente 3D isometrico, si combatte con il click sinistro e destro, si lanciano incantesimi con il tastierino numerico della tastiera. Warhammer: Chaosbane è inoltre ottimizzato per le console, ed è infatti possibile giocare con il controller senza alcun problema (anzi, alcune volte è persino un vantaggio).

Chaosbane ricalca lo stile di Diablo

Ad accoglierci nella cattedrale sconsacrata di Nuln ci sono (pochi) personaggi non giocanti che avranno l’unica funzione di indirizzarci verso una quest, che solitamente consiste nell’immergersi in un dungeon e riempire di botte tutti i mostri che ci si pareranno davanti per recuperare pezzi di oggetti incantati, liberare prigionieri o effettuare delle sempre amate opere di disinfestazione sovrannaturale. Una chicca per i fan: la storia è stata progettata e curata da niente di meno che da Mike Lee, autore ufficiale Games Workshop che ha scritto le apprezzatissime Cronache di Malus Darkblade.

warhammer: chaosbane

Inoltre è presente un indicatore composto da tre sfere e chiamato “rage”, che si ricaricherà pian piano che colpiremo (o verremo colpiti) e che servirà ad alimentare un’abilità unica del nostro personaggio; una sorta di particolare skill che sarà tanto efficace quanto saranno maggiori le sfere riempite. Come avrete avuto modo di capire, il gameplay è molto simile a quanto visto nei più famosi esponenti del genere, con qualche piccola innovazione a riguardo del comparto multigiocatore: è infatti possibile giocare in modalità cooperativa sia online, sia locale, sia entrambe insieme. Insomma, Eko software vuole massimizzare il coinvolgimento, e devo dire che il risultato è decisamente positivo.

Durante le mie ore di prova nella beta sono emerse però alcune ombre sul lavoro di BigBen ed Eko. Si tratta più o meno degli stessi dubbi che mi erano venuti in mente durante la scorsa Gamescom. Sostanzialmente la difficoltà del gioco non sembra particolarmente ostica; la gestione dell’inventario è ancora piuttosto macchinosa e poco intuitiva; infine, il meccanismo di loot rimane ancora poco chiaro e confusionario. Anche il polish di ombre e modelli a volte non brilla per cura, ma è ancora presto per giudicare, dato che la versione finale del gioco arriverà il prossimo 4 giugno. Nel frattempo, se siete fra i pochi ad avere accesso alla closed beta, avete fino al 13 marzo per allenarvi e raggiungere il livello 20 in compagnia di altri 3 giocatori in Warhammer: Chaosbane.


 

Nato nel medioevo videoludico, i fantastici anni ’80, Amedeo è cresciuto con i grandi classici del gaming, passando per tutte le console sulle quali riuscisse a mettere le mani. Appassionato fino alla morte di Star Wars e The Witcher, vive fra mondi fatti di LEGO e GDR cartacei. Nel tempo libero gli piace dare legnate in palestra e leggere libri.

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