Shin Megami Tensei III Nocturne: HD Remaster – Anteprima

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Il rinomato classico ATLUS è tornato in ottima forma

Shin Megami Tensei III Nocturne: HD Remaster – Anteprima
Shin Megami Tensei III Nocturne: HD Remaster – Anteprima

Risveglia il demone che è in te nella versione aggiornata del rinomato classico ATLUS, Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster. Quando avviene la Concezione, un'apocalisse eterea, una giornata come tante altre a Tokyo si trasforma in un disastro. Ciò che resta del mondo viene inghiottito dal caos, mentre la città viene devastata dalla rivolta dei demoni. Coinvolto in una guerra tra dei e demoni, le tue scelte possono garantire la vita, la rinascita o la morte, decidendo chi trionferà.

Data di Uscita:Genere:Sviluppatore:Editore:Versione Testata:

Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster è la riproposizione di un grande classico Atlus, uno fra i migliori (se non il migliore) capitolo della serie JRPG. Per che non lo conoscesse, SMT III è appunto un gioco di ruolo a turni, basato sulla collaborazione con creature demoniache prese dalle più svariate religioni e mitologie – con una certa preferenza per il cristianesimo.

Nei panni del silenzioso protagonista, al quale potete dare il nome che preferite e un soprannome (che sarà poi quello visualizzato in gioco), sarete tramutati nel cosiddetto Mezzo-Diavolo a seguito della Concezione: si tratta di un evento apocalittico scatenato dal Culto di Gaia con l’intento di far rinascere il mondo in una nuova, migliore, forma. Queste sono le premesse narrative oltre le quali non ci spingeremo, per non fare spoiler a chi non l’avesse giocato a suo tempo – si parla comunque di un gioco del 2003.

Shin Megami Tensei III è un capitolo che ha avuto diversi nomi: la dicitura Nocturne Maniax in Giappone per la director’s cut, pubblicata poi in Nord America semplicemente con il suffisso Nocturne mentre in Europa come Lucifer’s Call. Quella che andremo a giocare a maggio è l’edizione completa del gioco, con tanto di contenuti Maniax e del personaggio di Dante (sì, proprio quel Dante, ma solo acquistando l’edizione deluxe del gioco) da poter utilizzare al posto del protagonista.

Inoltre, Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster prevede non solo una ricostruzione da zero sia dei modelli 3D dei personaggi sia dei fondali, ma anche una modalità di gioco adatta ai neofiti, Clemenza, e l’utilissima opzione Sospendi – per creare dati di salvataggio temporanei in qualsiasi momento, dai quali riprendere poi la partita.

Un rapido sguardo alla configurazione ci ha infine permesso di scoprire un paio di chicche, la prima delle quali riguarda la colonna sonora: oltre alle tracce predefinite del gioco, è possibile impostare quelle di Shin Megami Tensei I, II, IV e IV: Apocalypse, un’opzione che farà felici lo zoccolo duro dei fan.

Inoltre, e questa è un’altra gradita novità della remaster, si può scegliere tra un inedito doppiaggio inglese o giapponese, assente nella versione originale. Noi per ora stiamo giocando con quello inglese, che ci sembra buono, ma faremo un futuro confronto con il giapponese per capire quale consigliarvi. In entrambi i casi, non preoccupatevi: il gioco è sottotitolato in italiano, così da permettere a tutti di godere dell’esperienza senza i problemi dettati dalle barriere linguistiche.

Detto questo, la nostra prova di Shin Megami Tensei Nocturne HD Remaster è stata piuttosto limitata, siamo arrivati poco oltre il primo boss, per cui ci limiteremo a impressioni contenute in attesa di potervene parlare più a fondo nella recensione completa. L’aspetto principale del gioco, per quanto riguarda il sistema di combattimento, è il cosiddetto sistema Press-Turn: per chi è familiare con la serie Persona, i demoni nostri alleati non sono mai stati fisicamente sul campo di battaglia.

Poiché la serie si basa sul risvegliare la nostra forza interiore, i Persona ne sono appunto la rappresentazione e ci offrono il loro supporto, sbloccando il nostro potenziale latente. In Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster, invece, queste creature diventano dei veri e propri membri del party, personaggi giocabili con cui prima negoziare e poi, una volta diventati alleati, da schierare in battaglia.

Proprio attraverso la collaborazione dell’intera squadra, nel nostro caso limitata al solo protagonista più Pixie, si concretizza la delicata meccanica del Press-Turn, che ancora oggi si sente assolutamente attuale: i turni a disposizione sono segnati in alto a destra e in genere sono pari al numero di personaggi in gioco. È tuttavia possibile, sfruttando le debolezze dei nemici, inanellare una serie di attacchi senza che il nemico abbia mai modo di attaccare; in sostanza è come rubare turni all’avversario lasciandolo alla nostra mercé.

Shin Megami Tensei III Nocturne resta uno fra i migliori JRPG esistenti

Se a prima vista vi sembra un approccio vantaggioso, e di fatto lo è, rimane comunque un sistema da padroneggiare a dovere perché vale per entrambi gli schieramenti: se fossimo noi vittime della nostra stessa debolezza, i demoni avrebbero il medesimo vantaggio e potrebbero attaccarci senza sosta. Inoltre, eventualità quali i colpi critici o la schivata sottraggono a loro volta un turno, dunque potrebbe ad esempio capitarvi di iniziare un turno, mancare il colpo ed essere costretti a passare la mano al nemico. Insomma, si tratta di una delicata gestione degli equilibri che è pronta a ritorcersi contro di noi qualora non fosse sfruttata a dovere – o per semplice sfortuna.

Il Press-Turn non è ovviamente l’unico aspetto interessante della struttura ludica di Shin Megami Tensei III Nocturne HD Remaster ma preferiamo lasciare l’analisi più approfondita del gameplay alla recensione, lasciandovi in questa anteprima giusto un assaggio. I veterani della sere ricorderanno il gioco come estremamente punitivo fin dalle fasi iniziali: ecco, in tal senso dobbiamo dire di aver percepito una seppur piccola facilitazione proprio all’inizio, nel vedere il protagonista schivare la maggior parte degli attacchi. Molto probabilmente si è voluto ribilanciare un attimo almeno l’approccio iniziale al gioco ma non illudetevi, perché nel giro di poco l’esperienza tornerà a essere quella dura e pura di un tempo.

Parlando degli aspetti più tecnici, la nostra prova si è svolta su PS5, dove i caricamenti è come se non esistessero, ma la versione resta quella PS4 e non sono previsti per ora upgrade next-gen. Non che il gioco ne abbia particolarmente bisogno, l’upscaling in HD è stato gestito molto bene, con alcune aree rese meglio di altre, e non c’è stato alcun tipo di problema durante la prova (stuttering, cali di frame, chiusure improvvise del gioco, nulla di nulla).

Siamo rimasti un po’ perplessi dal fatto che i filmati siano rimasti inalterati, dunque in 4:3 con la qualità del 2003, e questo crea un inevitabile contrasto nel momento in cui si torna al gameplay, ma delusione a parte possiamo tranquillamente passarci sopra. Così come possiamo perdonare la scelta di rendere disponibili i contenuti extra come Dante o Raidou solo nella versione deluxe, sebbene ci faccia storcere il naso.

Shin Megami Tensei III Nocturne resta uno fra i migliori JRPG esistenti e questa edizione rimasterizzata, pur non aggiungendo niente al gioco originale e limitando l’accesso ad alcuni contenuti, è perfetta sia per i veterani che vogliono tornare ad assaporare il brivido della difficoltà sia per chi a suo tempo non ha avuto modo di giocarlo. Se siete appassionati del genere, non potete assolutamente perdervelo.

Il gioco arriverà su PS4, Switch e PC il 25 maggio. Potete prenotare la vostra copia a questo link.


Cresciuta negli anni ’90 con un Game Boy e un Nintendo 64, è poi diventata ancora bambina un’adepta Sony a tempo pieno, ma appena può si dedica anche ad altre console.

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