Lamù - Remember My Love

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Manganalisi di Lamù – Remember My Love – Anime Factory

Uno sguardo solamente e la fiamma è accesa già...

Lamù - Remember My Love

È davvero incredibile che nel 2021 mi ritrovi a parlarvi di Lamù – Remember My Love, il terzo film dedicato alla ragazza dello spazio capace di far innamorare, quasi letteralmente, intere generazioni (e come dargli torto?).

Per me è un grande piacere parlarvi di Lamù nella nostra rubrica di Non Solo Manga, facendolo con uno di quei lungometraggi che, nonostante fosse meno brillante degli intramontabili Only You e Beautiful Dreamer, all’epoca riuscì a contribuire a rendere ancora più leggendaria una delle opere più esilaranti della sensei Rumiko Takahashi (famosa anche per Ranma ½ e Inuyasha).

I film dedicati alla serie di Urusei Yatsura mi hanno sempre dato l’impressione di essere prodotti concepiti con passione, con amore, e non delle semplici “operazioni commerciali” per sfruttare il successo della serie main. E me lo ha nuovamente dimostrato questa versione rimasterizzata da Master HD di Yamato Video e Anime Factory basata principalmente sul rapporto di Lamù con Ataru e su quel sottilissimo filo rosso dell’amore.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.


Dettagli tecnici

Prodotto: Lamù – Remember My Love
Durata:
95 minuti (extra esclusi)
Regia:
Kazuo Yamazaki
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano e Giapponese 2.0 (Dual Mono) DTS-HD Master Audio | Sottotitoli in Italiano (fedeli all’originale)
Extra:
Trailer cinematografici
Prezzo ufficiale:
19,90 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

In città arriva un nuovissimo parco di divertimenti, il Tomobiki Märchenland, occasione propizia per Lamù di trascorrere una giornata in compagnia del suo “tesoruccio”. Ovviamente Ataru non perde il vizio di correre dietro a tutte le ragazze che incontra, e si fa trascinare in un incredibile spettacolo di magia venendo di conseguenza trasformato in un… ippopotamo rosa.

Lamù ovviamente non si rassegna a questo beffardo destino e decide di affrontare il mago che ha reso Ataru un animale antropomorfo. Dopo un lunghissimo inseguimento (un classico degli anni ’80) finisce intrappolata in un’altra dimensione senza speranze (almeno apparentemente) di far ritorno.

Questa serie di sciagure sembrano collegate a una maledizione del 1969 lanciata da un’invidiosissima strega verso la ragazza dello spazio, per un motivo che potrebbe sembrare banale: non fu invitata alla festa in onore della sua nascita (questa sì che si chiama vendetta…).

Nonostante la storia di Lamù – Remember My Love non spicchi per originalità, richiamando almeno agli inizi la fiaba de “La Bella Addormentata nel Bosco”, è comunque ricca di trovate assurde e situazioni surreali proprio nello stile infallibile di Rumiko Takahashi. Per portarvi un esempio: quando Ataru si trasforma in un erbivoro rosa, la preoccupazione della madre è quella di non trovare dei vestiti adatti alla sua nuova stazza e dall’enorme spesa che dovrà sostenere.

Il cambio di regia da Mamoru Oshii a Kazuo Yamazaki (che ha messo la firma su alcuni episodi della serie) non è stato dei più traumatici come si poteva inizialmente pensare: infatti non mancheranno inseguimenti volanti e situazioni in cui i sentimenti prevarranno su tutto, anche sull’essere farfallone di Ataru.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

L’aspetto che non mi è piaciuto all’epoca come oggi, senza farvi spoiler qualora non abbiate avuto ancora modo di vederlo, è la caratterizzazione del “cattivo di turno”. Lo stesso risulta piuttosto anonimo (nonostante il talento di Simone d’Andrea nella versione italiana) anche se all’amor del vero si tratta più di un “antagonista” capriccioso che di un vero e proprio cattivone.

Lamù – Remember My Love è ricco di citazioni e richiami alla pop-culture degli anni che furono: non a caso si possono intravedere miti come Stay Puft dei Ghostbusters o personaggi di Maison Ikkoku. Ma “l’easter egg” più bello è senza dubbio quello di Bulma che fa la sua comparsa ancor prima di debuttare in Dragon Ball.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.

Nonostante alcuni problemi di ritmo, Lamù – Remember My Love mi è nuovamente piaciuto. Non è memorabile come Beautiful Dreamer, ma come vi dicevo è un film che ha contribuito a rendere ancora più memorabili le avventure di Urusei Yatsura, per la felicità di tutti i fan.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana.


Uno sguardo all’edizione

Il terzo film di Lamù si presenta in un’edizione amaray con slipcase cartonato contenente, oltre all’immancabile blu-ray, anche 2 maxi card da collezione. Sul retro della copertina dell’amaray è presente Benten a tratti furiosa con Ataru che se la ride alle sue spalle. Devo dire che le cartoline sono un’aggiunta davvero interessante, anche se avrei preferito qualche altro artwork piuttosto che la locandina del film ripetuta più volte.

Le edizioni dei film di Lamù, nonostante siano molto semplici, risultano molto carine e perfette da collezionare. L’unica nota dolente è sull’errore di stampa sulla parte laterale della slipcase che riporta la locandina del lungometraggio “Only You”.

Il lavoro di restaurazione svolto su Lamù – Remember My Love è davvero notevole: infatti è stato utilizzato un nuovo transfer 16:9 HD da negativo originale. La qualità video è ottima e anche il sonoro è tutto sommato discreto grazie a un dual mono DTS HD Master Audio, sia sulla traccia italiana che su quella giapponese.

Tra gli extra possiamo trovare i teaser trailer originali e delle sequenze alternative inedite, anche se ho avuto l’impressione che si trattasse di un trailer esteso.

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Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Lamù – Remember My Love, nonostante non sia memorabile come i due colossi come Only You e Beautiful Dreamer, si conferma come un grande classico che ogni appassionato della ragazza dello spazio dovrebbe possedere nella propria collezione.

L’idea di separare i due protagonisti rende i ritmi forse un po’ troppo lenti ma al tempo stesso permette di scendere un po’ più profondamente nella personalità degli stessi. La realizzazione grafica e musicale è di buon livello, resa ancora migliore grazie a una rimasterizzazione da Master HD.

A conti fatti è un film che diverte, ricco di citazioni e in una bella edizione confezionata saggiamente da Anime Factory. Per maggiori informazioni sull’edizione vi rimandiamo al sito ufficiale.

©Rumiko Takahashi / Shogakukan. 2020 Yamato Srl. per l’edizione italiana


Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

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