Manganalisi di Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro

Non solo Manga

Acquista Ora

Manganalisi di Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro

Si salpa verso una nuova avventura!

Manganalisi di Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro

Definire Doraemon come una delle opere più famose e apprezzate al mondo non è propriamente un’esagerazione. Non a caso l’opera della vita del maestro Fujiko F. Fujio è stata serializzata su riviste educative per ragazzi fin dai suoi esordi. Dietro le storie che tutti abbiamo imparato ad amare c’è sempre stata una ricerca accurata che potesse raggiungere la profondità d’animo di qualsiasi lettore, grande o piccolo che sia, insegnando di conseguenza alcuni dei valori più importanti della vita come il rispetto, l’educazione e l’amicizia.

Cinquant’anni di insegnamenti non sono pochi e l’eredità che è stata lasciata dal Sensei è stata recepita ottimamente da chiunque abbia continuato a creare storie (compresi film di animazione) sul gatto spaziale, Nobita e tutti i loro amici. E proprio a proposito di OAV, Anime Factory ha distribuito nel mercato Home Video la 38° pellicola, ovvero Doraemon – Il film: Nobita e L’isola del Tesoro, di cui vi andrò a parlare in questa nuovissima analisi.

© Fujiko-Pro, Shogakukan, TV-Asahi, Shin-ei and ADK 2018


Dettagli tecnici

Prodotto: Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro
Durata:
108 minuti circa (extra esclusi) – colore
Regia:
Kazuaki Imai
Versione:
Home Video Blu-ray
Video: 
MPEG-4 1080p
Lingue e sottotitoli:
Italiano 5.1 DTS-HD M.A. / Giapponese 5.1 DTS-HD M.A. | Sottotitoli in italiano
Extra:
Trailer cinematografici
Prezzo ufficiale:
14,99 €

La Manganalisi dell’edizione home video è stata realizzata grazie al gentile supporto di Koch Media.


Analisi e impressioni

In uno spensierato pomeriggio, Dekisugi (un ragazzo studioso e intelligente, praticamente l’opposto di Nobita), racconta ai suoi amici L’Isola del Tesoro, uno dei più apprezzati romanzi per ragazzi di tutti i tempi, affermando inoltre di voler scrivere un libro tutto suo dedicato alle cacce al tesoro. Ovviamente Nobita, sempre alla ricerca di attenzioni, afferma che nel mondo è presente un tesoro e che lui riuscirà a trovarlo come un vero pirata che si rispetti.

In un modo o nell’altro, grazie all’aiuto dell’inseparabile amico robot, partirà insieme al Dream Team di cui fanno parte anche Shizuka, Gian e Suneo verso un’avventura attraverso il Mar dei Caraibi alla scoperta di questa famigerata isola del tesoro. Come in tutte le storie di Doraemon, che iniziano praticamente sempre da un capriccio di Nobita, l’avventura si farà più seria del previsto e il fantomatico isolotto celerà un misterioso segreto tutto da scoprire.

Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro attinge esplicitamente ad alcuni dei più memorabili riferimenti al grande classico di Robert Louis Stevenson: a partire dal pirata John Silver, al pappagallo parlante (che in questo caso è robotizzato) ma soprattutto dal ragazzo a cui Silver stesso è affezionato.

Senza rivelarvi troppo della trama, sappiate che durante l’avventura nei mari del Sud America, Shizuka verrà inaspettatamente rapita dai pirati e i ragazzi faranno la conoscenza di Flock, un ragazzo disperso in mare. La missione dunque diventerà più complicata del previsto e i nostri eroi saranno costretti, tra un gadget e l’altro, a salvare Shizuka e a preservare (nuovamente) la stabilità del pianeta.

Doraemon

© Fujiko-Pro, Shogakukan, TV-Asahi, Shin-ei and ADK 2018

Il film diretto da Kazuaki Imai ci trasporta in un’avventura dagli effetti frizzanti adatto a tutta la famiglia: non fatevi scoraggiare da chi vi dice che Doraemon è un racconto solo per bambini, sono sicuro che questa pellicola saprà strapparvi qualche piccola lacrimuccia e rinfrescarvi, in modo molto semplice, quanto sia importante l’amore della propria famiglia.

Non so come spiegarmi, ma in tutta l’avventura c’è sempre un genuino senso di meraviglia condito da una spruzzata di simpatica ironia, con tanto di rabbia di Doraemon quando viene definito procione. Un film molto carino adattato convincentemente nel nostro idioma.

Doraemon

© Fujiko-Pro, Shogakukan, TV-Asahi, Shin-ei and ADK 2018

 


Uno sguardo all’edizione

Il 38° film di Doraemon (qui trovate la nostra Manganalisi della 39° pellicola) viene venduta in un’edizione molto minimale, ovvero in una semplice amaray. All’interno della confezione è presente un piccolo flyer dell’etichetta di Koch Media e ovviamente il disco dell’OAV.

La risoluzione video è fissata 1920×1080 pixel in 16:9 formato cinema. Devo ammettere che visivamente parlando non ho notato alcun difetto e il film può essere goduto in modo ottimale sia su TV Full HD che UHD.

Il doppiaggio italiano è sempre di ottimo livello (5.1 DTS-HD Master Audio) e ritrova tutti i doppiatori della serie animata. Per i nippofili è anche presente la lingua giapponese con possibilità di attivare i sottotitoli in italiano.

Peccato per la quasi completa assenza dei contenuti speciali riconducibili per l’appunto solo a due trailer cinematografici. Inoltre, mi piacerebbe che Doraemon godesse di un’edizione più di prestigio data l’importanza e il valore che rappresenta in Giappone e non solo.

Leggi tutte le Manganalisi – Anime


Cosa ne pensa il Nerd-O-Meter?

Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro è l’ulteriore conferma che questo franchise animato continuerà a rapire generazioni di appassionati con le sue fanciullesche quanto gargantuesche storie.

Il tesoro di questa pellicola non è semplicemente riconducibile a dei forzieri ricchi di dobloni, ma al messaggio che trasmette, seppur in modo molto semplice, di scoperta, amicizia e riappacificazione. Doraemon – Il film: Nobita e L’Isola del Tesoro è disponibile in home video Blu-ray e DVD: per maggiori informazioni sull’edizione vi rimandiamo al sito ufficiale.

© Fujiko-Pro, Shogakukan, TV-Asahi, Shin-ei and ADK 2018


Da quando ha viaggiato nel tempo a bordo della Time Machine DeLorean DMC-12 la sua vita è cambiata radicalmente. Amante dei viaggi del tempo, predilige le console dai tempi del NES.

Lost Password