DISCLAIMER: il seguente editoriale contiene linguaggio scurrile ed a causa dei suoi contenuti non dovrebbe essere letto da nessuno. (semi cit.) L’editoriale che andrete a leggere, ancor prima di essere pubblicato, è stato intercettato dalla temutissima Cyber Police che, conoscendo sin troppo bene il facile turpiloquio di chi vi scrive ha obbligato lo staff a sostituire ogni espressione non p...[Read More]
Alzi la mano chi di voi si ricorda MTV Spit. Sì, esatto, quel “programma” per aspiranti rapper dove una mandria di Puff Daddy in miniatura entrava in una gabbia e, partendo da un tema di attualità, finiva rapidamente per insultare ad endecasillabi madre, sorella o fidanzata dello sfidante di turno nella speranza di compiacere una giuria narcotizzata di rapper professionisti. Bello, ver...[Read More]
Pensateci per un secondo: The LEGO Movie Videogame è un gioco basato su un film tratto a sua volta da un gioco. Un Legoception bello e buono, un tie-in ricorsivo che nemmeno negli incubi di Nolan s’era mai visto. Eppure etichettare l’ultimo nato di casa TT Games come l’ennesimo tie-in da dimenticare in un sol boccone sarebbe un errore di valutazione: sì perché, nonostante alcuni ...[Read More]
Che siate giocatori virtuali con anni di onorato servizio sul groppone o neofiti del calcio desiderosi di scalare rapidamente il ranking mondiale, arriverà sempre un momento in cui, nonostante tutti i vostri sforzi, troverete qualcuno di più forte di voi. Il che è un bene visto che non si finisce mai di imparare, e una sonora sconfitta sul campo dovrebbe fungere da lezione per migliorare i propri ...[Read More]
La notorietà è una brutta bestia. Essere il creatore di capolavori incommensurabili come Day of the Tentacle, Full Throttle e Grim Fandango ha il proprio vantaggio, non c’è che dire, e ti venisse mai la malsana idea di aprire un Kickstarter per un nuovo progetto, nella fattispecie la tua “prima” avventura grafica dopo 16 anni di pausa sabbatica, soltanto un cataclisma potrebbe im...[Read More]
Quando Ubisoft presentò Assassin’s Creed III: Liberation per l’allor claudicante PlayStation Vita, in molti iniziarono ad intravedere un futuro migliore per l’handheld Sony. Un franchise altisonante sulle spalle, una realizzazione tecnica di caratura e un gameplay storicamente da divano in un’inedita veste, confacente ai dettami dell’universo della mobilità, sembravan...[Read More]
Ci sono appuntamenti che aspetti a lungo, molto a lungo, che coltivi nella tua stanzina segreta mentre là fuori i non-nerd ti pigliamo saccevolmente per il culo e che, quando arrivano, riescono a cancellare dalla tua mente un lavoro terribile, uno stipendio da fame e una vita sociale che, un po’ per colpa tua, si avvicina sempre più a quella del compianto Polpo Paul. Per me, come immagino pe...[Read More]
Lo so, molti di voi si staranno chiedendo per quale motivo il nuovo Killzone: Shadow Fall stenti a scalare le classifiche e a convincere la stampa specializzata come, a suo tempo, fece il predecessore. Ebbene, non vorrei essere troppo laconico rivelandovi subito l’amara verità, ma la questione è quanto mai semplice: Shadow Fall non è “bello” come Killzone 3. Per certi versi si tratta di un’afferma...[Read More]
Di Battlefield 4, dall’ultima edizione dell’E3 ad oggi, se ne è parlato davvero parecchio. L’elevata distruttibilità ambientale, un gameplay frenetico, una grafica all’avanguardia e, più di ogni altra cosa, un comparto multigiocatore capace di riscrivere nuovi standard per il gioco online (e di risollevare in buona parte la mediocrità di una campagna single player non ecces...[Read More]
Un piccolo robot dall’espressione stranita viene gettato su un asteroide da una bimba dai capelli biondi. Sta per essere abbandonato, ma ancora non lo sa. Stringendo una valigia in una mano e un palloncino rosso parlante nell’altra, aspetta. I giorni diventano settimane, le settimane mesi, i mesi anni. Il piccolo robot continua ad aspettare, con la valigia ancora salda e il palloncino miraco...[Read More]
L’ingresso in campo delle console di nuova generazione non poteva certo non passare per lo sport più amato del vecchio continente. Se la filosofia calcistica made in Japan di PES 2014 pare essersi presa il proverbiale anno sabbatico, optando per un approccio più conservativo volto a salutare al meglio la “current” gent e ad esordire col botto dalla prossima annata fiscale, in cas...[Read More]