Cadence of Hyrule, come nasce il primo crossover tra Zelda e un indie

Il mashup è stato voluto da entrambe le parti

Cadence of Hyrule

Cadence of Hyrule – Crypt of the NecroDancer Featuring The Legend of Zelda è sicuramente uno dei titoli più interessanti, nonché quello dal nome più estenuante da pronunciare, presentato durante l’ultimo Nindies Showcase. Il titolo vede il mondo di Hyrule, una delle più preziose proprietà di Nintendo, prendere nuova vita grazie alle meccaniche del geniale rythm game/roguelike Crypt of the NecroDancer.

Ma come è riuscita Brace Yourself ad ottenere il supporto di Nintendo per questo insolito crossover? A quanto pare l’interesse è stato reciproco fin dall’inizio. Quando la compagnia giapponese ha infatti saputo che gli sviluppatori indie stavano lavorando ad un progetto che “omaggiasse serie come The Legend of Zelda”, si è fatta avanti e il nuovo progetto per un vero e proprio mashup ha avuto inizio.

Ci sono sempre sviluppatori che contattano Nintendo per includere le sue IP nei loro giochi… casi come Cadence of Hyrule sono casi speciali in cui il nostro team giapponese vede contenuti e titoli con i quali vorrebbe lavorare e l’interesse è reciproco.

Queste le parole di Kirk Scott, Manager of Publisher-Developer Relations di Nintendo, che aprono le porte forse a future interazioni di questo tipo. Dopotutto di indie interessanti ce ne sono a bizzeffe là fuori e le IP di Nintendo sono numerose: ad esempio, in quale mondo alternativo vedreste bene il nostro Yoshi?


Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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