Presentato durante i TGA 2018, The Outer Worlds è stato accolto molto bene dal pubblico, tanto da essere uno dei migliori risultati mediatici di Obsidian con record di visualizzazioni per il trailer.
Le aspettative dei fan sono quindi altissime… forse anche troppo.
La stessa Obsidian sembra essersene resa conto, e nonostante abbia assicurato che i fan ameranno il gioco ha anche tenuto a precisare come si tratti comunque di un progetto ambizioso ma con budget limitato, per cui gli sviluppatori non hanno le risorse che avevano come quando hanno realizzato Fallout: New Vegas.
Nel corso di una recente intervista per Game Informer i director Leonard Boyarsky e Tim Cain sono tornati sull’argomento, specificando come anche la durata del gioco sia più contenuta di quanto si pensi:
Le persone stanno speculando su centinaia di ore di gameplay… ma non è così. Per completare The Outer World possono servire dalle 15 alle 40 ore, dipende molto dal tipo di approccio scelto dal giocatore. Abbiamo deciso di concentrarci sulla reattività e la rigiocabilità, in virtù delle nostre dimensioni e del budget. Si tratta di un titolo più piccolo rispetto a un grande open world sandbox in cui ci si può spostare ovunque.
Cosa ne pensate? Preferite un’avventura più “concentrata” o preferite titoli in cui perdersi per ore ad esplorare? Fatecelo sapere nei commenti, nel frattempo qui trovate un simpatico aneddoto sull’origine della tuta di Fallout rivelato sempre da Tim Cain.
