Il furto di copie di Kingdom Hearts 3 il mese scorso è stato causa di attimi di terrore nei fan per i continui spoiler in rete, ma anche Tetsuya Nomura non ha di certo passato notti tranquille.
Il director del gioco infatti ha lavorato incessantemente con il team per cercare di limitare i danni, ad esempio rimuovendo l’epilogo e il finale segreto tramite aggiornamento e reinserendoli solo dopo l’uscita ufficiale del gioco (qui le date).
L’episodio ha scosso nel profondo Nomura, tanto che in una intervista per Famitsu ha rivelato che sta riconsiderando le uscite globali simultanee:
Non posso entrare troppo nei dettagli, ma sono circolate diverse informazioni false, e la gente pensava che fossero circolate un grande numero di copie. In realtà abbiamo constato che l’episodio era limitato a solo 4 copie, e solo una fonte stava diffondendo informazioni per far sembrare che fossero tante. Grazie a quella singola fonte tuttavia chiunque stava aspettando Kingdom Hearts III ha avuto un grande stress. È stata una grande vergogna.
L’incidente ha dimostrato che le uscite globali simultanee sono altamente rischiose, e mi sento obbligato a rivalutarle per ogni singolo titolo in cui sono coinvolto al momento e in futuro, almeno per quanto riguarda le copie fisiche.
In soldoni, Nomura preferirebbe tornare ai “vecchi tempi” in cui i giochi uscivano in Giappone anche mesi prima rispetto al resto del mondo, e considerato che un titolo come Kingdom Hearts poteva tranquillamente uscire prima in Giappone non dovendo aspettare tutto il lavoro di localizzazione mondiale sicuramente avrebbe risparmiato a Square Enix diverso lavoro nel cercare di contenere le informazioni quando invece il gioco poteva già essere in commercio da tempo.
Una volta nei negozi infatti non sarebbe più stato un problema di Square Enix se in rete fossero circolati spoiler, ma solo di noi occidentali in attesa della localizzazione. Una posizione che sicuramente non farà felici i fan, ma che dal punto di vista dell’azienda ha comunque senso considerato che una volta in commercio ufficialmente non è più compito degli sviluppatori controllare il flusso di informazioni in rete, anche perché sarebbe semplicemente impossibile… già con una sola fonte non c’è stato modo di arginare totalmente il problema, figuratevi con milioni di persone in possesso del gioco.
Non dimentichiamo tuttavia che Nomura è a capo anche di un altro titolo attesissimo, ovvero Final Fantasy VII Remake: che questo significhi che il gioco arriverà in diverse date nel mondo invece che insieme per tutti? È ancora presto per dirlo, ma l’unica certezza è che se si dovesse arrivare a tanto sappiamo chi ringraziare.
