Walter White torna in Breaking Bad: Criminal Elements per dispositivi mobile

Insieme ad altre vecchie conoscenze

Walter White torna in Breaking Bad: Criminal Elements per dispositivi mobile

Breaking Bad è stata una delle serie cult degli ultimi anni, e fin dalla sua conclusione nel 2013 i fan vorrebbero vedere di nuovo i protagonisti in azione.

In parte il desiderio è stato esaudito dallo spin off Better Call Saul (che potete recuperare su Netflix), ma se un sequel con Walter White purtroppo non è possibile almeno possiamo consolarci con il videogioco Breaking Bad: Criminal Element.

Si tratta di un titolo per iOS e Android sviluppato da FTX in cui impersoneremo un collaboratore di Walter nella gestione del suo impero della droga, fornendoci quindi anche una prospettiva inedita degli eventi della serie. Oltre a Walter White sono state confermate le presenze di Jesse Pinkman, Gustavo Fring, Saul Goodman e Mike Ehrmantraut.

Il gioco arriverà nel corso del 2019 in formato gratuito, e il creatore della serie Vince Gilligan ha commentato:

Lavorare con FTX Games è stato fantastico. Si preoccupano dei dettagli quanto il nostro team creativo, e sono rimasto molto colpito dal loro impegno nel costruire una vera estensione dell’universo della storia della serie. Penso che sarà un’esperienza divertente per i fan poter interagire con i personaggi di Breaking Bad in un modo totalmente nuovo.

Infine è stato pubblicato un teaser trailer che trovate qui di seguito, e rimanendo in tema mobile vi ricordiamo anche l’arrivo di Alien: Blackout.


Fonte

Il suo sogno è vedere un giorno la fine delle console war e tornare ai tempi in cui si giocava per divertirsi, non per contare i pixel o i frame. Nel profondo è consapevole che si tratta di un'utopia, ma nel frattempo lui si gode tutte le piattaforme disponibili sul mercato senza rinunciare a nulla, alla faccia dei fanboy. Ha una ossessione al limite del maniacale per Batman, Star Wars e il collezionismo di statue e Collector's Edition di videogiochi, tanto che la madre ancora si chiede perché semplicemente non si droghi come tutti i ragazzi della sua età... di sicuro spendeva di meno.

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