5 Regali di Natale per chi vuole ascoltare musica – Idee Regalo

Pompo nelle casse

5 Regali di Natale per chi vuole ascoltare musica – Idee Regalo

Siamo un sito di videogiochi, ma da appassionati di musica ci è capitato più volte di trattare periferiche e accessori pensati per godere al massimo dei nostri brani preferiti. E allora perché non suggerire cosa regalare (o regalarsi) anche a chi ha il duro compito di soddisfare un esigente musicofilo?

Abbiamo pensato a 5 regali per tutte le tasche (principalmente quelle più capienti, ma non solo), che spaziano da vari modi per ascoltare la musica alla musica stessa, senza però esagerare. Non solo cuffie, insomma, ma anche qualche dritta su dove trovare vinili (restando in ambito videoludico, almeno in quel caso) in lussuosissime edizioni da collezione, oppure ottime casse portatili dal costo contenuto.

I vinili sono tornati di moda, inutile negarlo, e anche i meno esperti che non riescono a notare la differenza tra un mp3 e quel calore generato dalla puntina che sfiora sinuosamente un disco ne comprendono e apprezzano il fascino. Ma siamo su GameSoul.it, e di conseguenza non possiamo che suggerirvi di regalare una bella colonna sonora in vinile: per i videogiochi più celebri sono state realizzate versioni speciali, dai colori sgargianti e dai cofanetti lussuosi, un po’ come accade con le immancabili limited e collector’s edition che affollano il mercato.

Iam8bit è uno dei punti di riferimento in ambito O.S.T. su vinile (splendide e pregiate quelle di Cuphead e di Rez Infinite, per citarne alcune), ma anche su Data-Discs si trova qualche perla, come la splendida colonna sonora di Okami che vedete in alto. Le edizioni più semplici si trovano anche a prezzi abbordabili, ma per quelle più ricche di contenuti, talmente belle da poter essere regalate anche a chi un giradischi nemmeno lo possiede, toccherà sborsare qualcosa in più (sfiorando tranquillamente i due zeri).

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Di casse per sparare al massimo la propria musica ce ne sono a bizzeffe, ma i prezzi sono molto alti, e il rischio fregatura è sempre dietro l’angolo. Per chi vuole andare sul sicuro senza spendere un capitale, la JBL GO 2 è forse la soluzione più adatta: piccola, pratica, da portare ovunque si voglia, e utilizzabile nei modi più disparati (chi vi scrive l’ha piazzata dietro un piccolo televisore, trasformandolo in una bomba multimediale), garantisce 5 ore di musica in ogni occasione e luogo, anche a bordo piscina, essendo resistente all’acqua, perfetta per feste improvvisate, o anche per tenerla a portata di mano durante un bel bagno rilassante nella vasca di casa propria.

Funziona bene anche con le chiamate, ma è con la musica che dà il meglio di sé, grazie ad un suono potente e corposo, con bassi che spingono (nonostante le sue piccole dimensioni).

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Per quanto ci riguarda, questi sono i migliori auricolari in-ear che abbiamo provato negli ultimi anni. Non sono perfetti per gli audiofili più “attivi” e girovaghi, ma per chi preferisce gustarsi la propria musica preferita senza indossare un ben più ingombrante paio di cuffie over-ear, sono il non plus ultra.

1More è un’azienda giovane e relativamente sconosciuta, ma ci ha sorpreso con ogni suo prodotto che ci è passato tra le mani, e queste Quad Driver non sono state da meno: packaging lussuoso, gran bel design, ottimo isolamento, bassi esagerati, sound pulitissimo. Costano, non c’è dubbio, ma se volete regalare qualcosa di speciale, e trasformare un semplice ascolto in puro piacere, potrebbero seriamente fare al caso vostro.

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Lo abbiamo già spiegato nella nostra recensione: questo gioiellino di tecnologia è un accessorio di lusso, per via del suo costo elevato. Ma si tratta di un regalo doppio, a ben pensarci: le PXC 550 sono sì cuffie fantastiche, che restituiscono un suono potente e cristallino, adatte a tutti i generi di musica, e anche alla visione di video e film, ma il loro valore aggiunto è la noise cancellation, che garantisce un silenzio impagabile.

Immersione totale, anche su un aereo in partenza, o su un treno ad alta velocità, anche con dei bambini particolarmente esuberanti ad un sedile di distanza. Il regalo definitivo per gli amanti della musica che viaggiano molto, per piacere o per lavoro.

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Per gli appassionati di musica che vogliono fare le cose per bene, un impianto multi-room targato Sonos è quello che ci vuole. Sonos One è uno smartspeaker dall’ottimo sound, dimensioni contenute, e una comoda app con cui è possibile sfruttarlo al massimo, andando anche a smanettare con l’equalizzazione per gustarsi le proprie canzoni preferite nel miglior modo possibile. Il bello però sta nel suo essere “smart”: supporta infatti Alexa di Amazon, l’utilissimo assistente vocale, ed è quindi possibile impartirgli i comandi più disparati, da quelli legati al puro e semplice ascolto (“Riproduci X canzone/Alza il volume/Avanti”) all’integrazione con altri device smart (termostato, lampadine, etc).

Ed espandendo la “flotta”, potrete anche rimbalzare la canzone che state ascoltando da una stanza all’altra, o comunque in tutte quelle in cui è stato piazzato un Sonos One, senza perdere nemmeno un beat. È modulabile, quindi potete anche regalarne uno e lasciare che il fortunato o la fortunata che lo riceverà prosegua nell’espansione.

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Non volete strafare, o, più semplicemente, volete andare sul sicuro? Un abbonamento ai più celebri servizi di streaming è perfetto: i veri audiofili non li vedono di buon occhio (per via della qualità audio), ma sono indubbiamente l’opzione più comoda: milioni di canzoni di ogni genere, tutte a portata di dito, senza il bisogno di acquistare, scaricare e catalogare mp3 come si faceva 10 o 15 anni fa.

Spotify, Deezer, Tidal (che offre anche un abbonamento più costoso, ma anche una migliore qualità audio), Apple Music, e da poco anche Google è entrata nell’arena con YouTube Music, sono alcuni tra i più celebri servizi: si possono creare playlist da condividere con gli amici, scegliere e ascoltare qualsiasi brano vi venga in mente, o semplicemente far partire qualche radio o playlist casuale per lasciarsi sorprendere e scoprire artisti nuovi di zecca.

Per usarli basta creare un account gratuito, ma per sfruttarne tutte le potenzialità bisogna acquistare un abbonamento, mensile o annuale: il costo si aggira intorno ai 10 euro al mese, ma in cambio si ottengono un sacco di servizi utili e zero pubblicità. Niente male, no?


Traduttore e blogger freelance, adora (s)parlare di videogiochi e musica spaccatimpani tutto il dì. Quando può suona, gioca e legge, di tutto, anche le etichette degli shampoo. Terrore dei recensori e abbassatore di voti seriale, ha brillantemente sostituito le fatture ai suoi amati boss di Dark Souls, respingendo con caparbia ossessione e gioco di scudi qualsiasi backstab della vita sociale.

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