Anche alla GDC 2018 si parlerà di loot boxes

Un talk cruciale

Call of Duty

È sicuramente uno dei temi più caldi dell’ultimo periodo dei videogiochi. Parliamo delle loot boxes, ovvero le casse premio, che alcuni videogiochi hanno oramai iniziato a introdurre da diverso tempo. Da Overwatch a Star Wars Battlefront II, tanti editori e sviluppatori oramai prediligono questa implementazione, che però ha dovuto affrontare alcuni interventi di politici, avvocati e personalità dei vari paesi del mondo.

Secondo alcuni, infatti, le loot boxes sarebbero paragonabili al gioco d’azzardo. E alla GDC 2018 si parlerà proprio di questo, focale punto: come fare per evitare che in un futuro essere possano effettivamente essere trattate come tali? Una domanda alla quale non sarà sicuramente semplice rispondere. L’incontro sarà moderato da Daniel Greenberg, CEO di Media Rez e parte dell’IGDA, International Game Developers Association Anti-Censorship e Social Issues Committee.

Oltre alle casse premio, però, ci sarà anche spazio per un altro argomento sensibile: parliamo, ovviamente, dell’introduzione dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) e della sua recente classificazione del “disturbo da videogioco” tra le malattie mentali. Sarà una GDC 2018, ne siamo sicuri, davvero infuocata e ricca di argomenti interessanti.

Star Wars Battlefront II: Resurrection


Fonte

Mi definisco amante dell'industria dei videogiochi. Adoro ogni sfaccettatura di questo mondo e ho deciso di farne, in qualche modo, il mio lavoro. Quando non scrivo (e non gioco, ovviamente) mi diletto tra la chitarra, il calcetto e le serie TV.

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