Prima o poi doveva succedere, e adesso si tratterà di vedere se il gioco riuscirà a recuperare il terreno perduto oppure se il calo proseguirà inesorabile: la notizia del giorno è che PlayerUnknown’s Battlegrounds, dopo aver fatto registrare numeri da capogiro, vede per la prima volta in assoluto il numero dei giocatori attivi calare, e non di poco. Si parla infatti di una perdita che ammonta ad oltre un milione di “sopravvissuti”, una quantità talmente elevata che ha spinto gli addetti ai lavori a fare qualche riflessione in merito.
I principali indiziati sono due: il primo è Fortnite, titolo di Epic Games che grazie alla sua modalità Battle Royale gratuita starebbe drenando un rilevante gruppo di persone dalla sua parte; in secondo luogo alcune scelte del team di sviluppo di PUBG non sarebbero state digerite dalla community, prima tra tutte una guerra dura ma non durissima nei confronti dei cheater che continuano ad imperversare nelle partite, rovinando l’esperienza di tutti.
D’altronde, siamo in un periodo in cui le alternative non mancano e, visto il successo della formula inventata da PUBG, c’è da aspettarsi l’arrivo di nuovi concorrenti sul mercato. Starà ai talentuosi ragazzi di Bluehole rispondere: adesso sono loro a dover tirare fuori gli artigli per sopravvivere.
