Le più divertenti fan art sul padrone di Steam

Il primo essere umano

Le più divertenti fan art sul padrone di Steam

Ah, le fan art. Spesso sono dichiarazioni d’amore verso un determinato personaggio di un videogioco, libro, anime o manga. Internet le conosce bene, ne ha sviluppate tante fin dai suoi albori. Eppure c’è un uomo che è riuscito a sdoganare tutto ciò, portando le fan art ad un livello decisamente superiore e anche un po’ inquietante.

Parliamo, ovviamente, di Gabe Newell. Negli ultimi anni il fondatore di Valve e papà di Steam è infatti diventato il protagonista di alcune, interessanti fan art che lo ritraggono in situazioni decisamente al limite della realtà. E qualcuno ha provato a raccogliere le più divertenti, facendo notare che sì, anche un essere umano può tranquillamente diventare parte di un prodotto solitamente destinato a personaggi di fantasia.

Cominciamo così: con la più bella in assoluto. Gabe Newell nei panni del protagonista di Half Life. Chiave di lettura duplice: un omaggio non solo all’uomo, ma anche ad una delle più grandi serie dei videogiochi.

Di Gabe Newell ne esiste anche un’inquietante versione mentre ammalia i suoi sudditi. Lui e il suo esercito sono in piedi sopra ad alcuni dei PC più tamarri mai visti prima, acclamato dalla schiera di PC gamer che oramai non vive senza Steam.

Oltre ad Half Life, Newell ha invaso anche il mondo di Left 4 Dead. Una situazione del genere sarebbe pericolosa per il 99% degli esseri umani, ma lo sappiamo, lui è immortale.

I saldi Steam hanno trasformato Gabe Newell da programmatore e informatico ad un vero e proprio messia. Eccolo mentre concede la benedizione con tutte le percentuali di sconto dei titoli su Steam.

Nonostante questa ondata di fan art, Gabe Newell non si è montato la testa e continua, insieme al suo team, a lavorare correttamente sui prodotti Valve. Ma ricordatevi di una cosa molto importante: anche se pensate che lui non sia presente nella vostra vita, in realtà vi osserva sempre. Anche e soprattutto quando aprite Steam…


Mi definisco amante dell'industria dei videogiochi. Adoro ogni sfaccettatura di questo mondo e ho deciso di farne, in qualche modo, il mio lavoro. Quando non scrivo (e non gioco, ovviamente) mi diletto tra la chitarra, il calcetto e le serie TV.

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