Se siete annoiati, il nostro consiglio è quello di uscire o magari provare a giocare ad un videogioco che non avete mai portato a termine. È sconsigliatissimo invece mettersi a litigare in chat o (ancora peggio) provare a spammare insulti a ripetizione. Ne sa qualcosa un ragazzo di nome Brandan Lukus Apple, residente di British Colombia, che ora rischia fino a 10 anni di carcere.
Partiamo dall’inizio. Su Twitch l’utente ha iniziato a spammare una serie di insulti decisamente pesanti. Dal razzismo all’omofobia, fino al passare ad immagini decisamente scioccanti. Il tutto ha portato Apple a rischiare una pena di ben 10 anni di carcere, non solo per lo spam ripetuto di commenti orribili, ma anche per l’aver utilizzato un bot in grado di spammare a ripetizione questi commenti.
La mossa di Twitch non è solo in difesa dell’intero sistema di streaming (un bot danneggia gravemente la reputazione di una società), ma anche per gli utenti. Il popolare servizio di streaming infatti ha una vastissima percentuale di iscritti (come dimostrano i numeri della Overwatch League, ad esempio), abbonati e utenti che seguono giornalmente le dirette, dunque serve tutelare anche i più deboli e coloro che possano tranquillamente risentire di commenti stupidi e idioti.
