Harambe vive in un videogioco dal sapore arcade

Cultura pop a gogo

Harambe vive in un videogioco dal sapore arcade

Ve lo ricordate Harambe? Si trattava di un gorilla, ucciso circa un anno fa per proteggere l’incolumità di un bambino che cadde all’interno della sua tana. Dopo la sua morte, impazzirono praticamente tutti e Harambe divenne una sorta di icona pop.

Il suo destino, fino ad oggi, era quello di rimanere confinato a t-shirt e meme su Facebook. Oggi però Harambe torna a vivere, in un cabinato arcade dal sapore decisamente arcade. Si tratta di una sorta di clone del primo Donkey Kong, sviluppato da una singola persona nel tempo libero. Successivamente il codice è stato inserito in una scheda ed è stato assemblato il coin-op dedicato, che si trova in un bar nel Nord America.

Le reazioni? Potete vederle nel video. Ci sono persone che adorano alla follia il gioco, tanto da riversarci dentro tante monetine, ma non sono mancate le polemiche. Insomma, il classico esempio di cosa che divide a metà il pubblico.

Prima di chiedervi da che parte state, possiamo concordare tutti che Harambe è davvero diventato qualcosa di più di un semplice gorilla ucciso in uno zoo. Ha superato e sdoganato qualsiasi altro fenomeno di cultura pop nato su Facebook ed ora è solo questione di tempo prima di vedere una serie TV in 3D che racconti la sua storia.


 

Mi definisco amante dell'industria dei videogiochi. Adoro ogni sfaccettatura di questo mondo e ho deciso di farne, in qualche modo, il mio lavoro. Quando non scrivo (e non gioco, ovviamente) mi diletto tra la chitarra, il calcetto e le serie TV.

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