La Net Neutrality, come ben saprete, è davvero a rischio negli Stati Uniti d’America. Il voto che dovrebbe sancire la fine delle norme instaurate dalla legislatura di Barack Obama è praticamente prossimo e tutti si stanno muovendo in tal senso per riuscire a smuovere gli animi.
Dopo Facebook, Amazon, Google e tante altre aziende che si sono dichiarate favorevoli alla situazione attuale, anche Twitch scende in campo scrivendo una lettera alla FCC, che voterà proprio nelle prossime ore in merito alla questione. Nella lettera, il CEO Emmett Shear parla del ruolo che ha svolto la Net Neutrality per il servizio e ovviamente per tutti gli streamer che ne usufriscono da anni.
“La nostra community di streamer (e la maggior parte hanno una piccolissima attività alle spalle, gestita in autonomia), sopravvive grazie agli spettatori. Una qualità del servizio peggiore eroderà il potere di Internet di creare questo genere di lavori. Questo è il motivo per cui stiamo facendo sentire la nostra voce in questa campagna”.
Per chi non lo sapesse, la Net Neutrality è una corrente di pensiero, introdotta oramai da diverso tempo. Per spiegarlo con poche parole, permette a tutti di accedere a Internet senza dover pagare ulteriore banda per usufruire di altri servizi. Un esempio concreto? Per leggere un quotidiano non servono 100 MB/s, eppure possiamo averli tutti senza pagare costi aggiuntivi. In Nord America, nel caso venissero abolite le regolamentazioni attuali, gli utenti sarebbero costretti a pagare di più per ogni servizio aggiuntivo e disporre dunque della giusta quantità di banda.
Tutto chiaro, no? Senza Net Neutrality, Twitch rischia un bel po’ e così tutti coloro che dello streaming ne hanno fatto un lavoro. Il loro appello rimarrà inascoltato oppure no?
