Star Wars: Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi – Recensione senza spoiler

Il ritorno in grande stile

Star Wars: Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi – Recensione senza spoiler

Ci eravamo lasciati due anni fa, con tanti dubbi, tante domande e soprattutto con una piccola delusione. Star Wars: Episodio VII – Il Risveglio della Forza debuttava nei cinema a dicembre 2015 e da allora abbiamo dovuto aspettare appunto 24 mesi prima di “affrontare” psicologicamente un nuovo atto della nuova trilogia di Guerre Stellari. Finalmente è successo: ci siamo accomodati in sala (se state per farlo anche voi, fareste bene a leggere Le 10 cose da sapere prima di andare al cinema ndr) e il risultato, a differenza del 2015, è completamente diverso.

Parliamoci chiaro. Star Wars: Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi non è un film perfetto, anzi. A mente fredda, una volta fatte passate due o tre ore dalla visione, emergono alcuni difetti che hanno minato la riuscita del film. Tuttavia, e questo deve essere chiarissimo, non ci troviamo davanti ad un brutto film, né ad un film di Star Wars mal riuscito. Il risultato dunque qual è? Una pellicola che in oltre 120 minuti ha trasformato Episodio VII e allo stesso tempo ha reso matura la nuova trilogia made in Disney e Lucasfilms. Funziona quasi tutto nel film diretto da Ryan Johnson, tanto che il regista e il team di autori e sceneggiatori lo rendono semplicemente un bel film. Anzi, più precisamente lo rendono un bel film di Star Wars degli anni 2010. Potete dunque tirare un sospiro di sollievo: non siamo tornati ai fasti della trilogia originale, ma l’importante è che tutto funzioni.

L’ottavo episodio della serie, il secondo prodotto da Disney (ad esclusione di Rogue One, ovviamente) si apre più o meno dove ci aveva lasciati due anni fa. Rey ha raggiunto Luke Skywalker, la Resistenza continua a contrastare il Nuovo Ordine e Kylo Ren insieme a Snoke continuano ad avere in testa un unico obiettivo: la distruzione della Nuova Repubblica. Queste sono le premesse alla base della pellicola, che vengono non solo rispettate ma scatenano un turbine di eventi difficile da raccontare senza fare spoiler. Per questo ci limitiamo a dirvi che in Star Wars: Episodio VIII quello che vediamo su schermo è creato per soddisfare lo spettatore e intraprende una direzione che non lascerà scontento chi si approccia alla visione nella maniera più “calma” possibile. La trama è ben scritta, regge molto bene e gli avvenimenti su schermo non sono poi così difficili da cogliere né così prevedibili. Se Episodio VII sembrava più un remake di Episodio IV, qui le citazioni ci sono eccome ma l’intera opera prenderà sempre direzioni diverse, tanto da lasciarci a bocca aperta in alcuni frangenti. Anche se, ad essere onesti, di colpi di scena memorabili e in grado di farci sobbalzare dalla poltroncina del cinema ce ne sono davvero pochi.

La cosa più importante di tutte, però, è che il film risponde praticamente a tutti gli interrogativi che ci siamo trascinati per questi lunghissimi 24 mesi. Non possiamo, ovviamente, fare spoiler di ogni genere ma sappiate che finalmente in circa 75 minuti la pellicola è in grado di completare il puzzle, rendendolo però ancora più complesso. Non sappiamo quanta bontà ci sia in alcune risposte (leggasi: bluff per spiazzare lo spettatore tra altri due anni), ma al momento questo ci basta. Forse ci sono altri tasselli sotto il divano, ma ci vorrà chiaramente del tempo per scoprirlo e completare il tutto.

Oltre due ore di divertimento, Gli Ultimi Jedi funziona che è una meraviglia

Purtroppo non ci sono solo cose da apprezzare. Disney e Lucasfilms hanno sì prodotto un’opera decisamente valida, in grado di conquistarci durante la visione e capace di tenerci incollati allo schermo per tutta la durata del film, seppur con qualche ombra oscura. A partire dalle gag, oramai onnipresenti e praticamente fuori controllo. In Star Wars targato Topolino si ride, bisogna farsene una ragione, ma alcuni momenti potevano davvero essere evitati. C’è qualche ombra sulla trama, che regge bene per gli oltre 120 minuti ma non è in grado di essere eletta a “capolavoro” e ogni tanto si perde, vacilla, mostrando segni di insicurezza. Alcuni personaggi in fase di scrittura potevano rendere molto di più, altri invece sembrano avere del potenziale ma in realtà non è proprio così. C’è un po’ di delusione per tutti questi motivi, così come è presente anche verso la fine del film, quasi come si fosse voluti arrivare ad una conclusione frenetica. Nulla di gravissimo, ma è chiaro che Disney e Lucasfilms dovranno lavorare ancora più duramente per dare una chiusura più che meritata a questa nuova trilogia.

Dunque cosa ci rimane in tasca? Niente di nuovo, per fortuna. Star Wars: Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi si rivela essere un bel film di Star Wars per gli anni 2010, da vedere con gli amici di sempre che hanno apprezzato ogni ciclo vitale della saga creata da George Lucas. Non sfrutta tutto il suo potenziale, ma ci regala oltre due ore di divertimento e soprattutto, la cosa più importante, su schermo funziona che è una meraviglia. Non esiste un giudizio rotondo e in grado di soddisfare tutti quanti: c’è chi dirà che fa schifo, chi invece dirà che lo ha amato, altri ancora invece lo troveranno un film scialbo, senza mordente. Non siamo assolutamente d’accordo: l’Episodio VIII di Star Wars conquista ma non troppo, imbocca una strada ben precisa ma ogni tanto fa qualcosa sosta in più. Una pellicola che ce la fa, senza troppe pretese e come tale poteva essere assolutamente migliore. Noi però sappiamo accontentarci e vi invitiamo ad andare in sala, per vivere comunque oltre due ore di pura passione. D’altronde della persona che si ama, si amano anche i difetti, non è vero?


 

Mi definisco amante dell'industria dei videogiochi. Adoro ogni sfaccettatura di questo mondo e ho deciso di farne, in qualche modo, il mio lavoro. Quando non scrivo (e non gioco, ovviamente) mi diletto tra la chitarra, il calcetto e le serie TV.

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