Qualcomm vuole bloccare le vendite di iPhone X

...ma solo negli Stati Uniti...

Qualcomm vuole bloccare le vendite di iPhone X

Tempo di battaglie legali per l’azienda di Cupertino. In uno scambio di accuse, che sembra tanto surreale quanto buffo, prima Apple ha accusato Qualcomm di aver violato ben otto brevetti e, per risposta, Qualcomm ha a sua volta citato Apple per la violazione di ben sedici brevetti di sua proprietà, richiedendo l’immediato blocco delle vendite di iPhone 7, iPhone 8 e iPhone X negli Stati Uniti d’America.

3d illustration of a glowing blue Qualcomm logo sitting on top of a glossy microchip

La causa intentata da Qualcomm nei confronti della casa di Cupertino riguarderebbe, stando alle informazioni trapelate, la violazione da parte di Apple di brevetti che riguarderebbero tecniche di risparmio energetico, display multi-touch e, cosa più importante, la sottrazione e l’utilizzo dell’interfaccia utente, creata dalla Palm, al fine di implementarla nei tre modelli di iPhone oggetto di contestazione. In particolare Qualcomm avrebbe rivolto le sue “attenzioni” all’interfaccia multitasking presente nel nuovissimo iPhone X. Lo scopo di Qualcomm è, ovviamente, di ottenere forti rimborsi da Apple a causa di questa “appropriazione indebita” e di giungere, al fine di tutelare le proprie proprietà intellettuali, al blocco completo delle vendite, limitatamente al territorio americano, di iPhone 7, iPhone 8 e del nuovissimo iPhone X.

Pur dubbiosi sull’effettiva applicazione di questa estrema misura, resta il fatto che Apple si trova per le mani una bella gatta da pelare: attendiamo dunque ulteriori evoluzioni.


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