4k, HDR e 144Hz con ROG Swift PG27UQ

Il monitor dei sogni sta arrivando

4k, HDR e 144Hz con ROG Swift PG27UQ

Che il CES 2018 sia stato terreno di trionfo per Asus è oramai appurato: ben sette INNOVATION AWARDS attribuiti ad altrettanti device del produttore Taiwanese che, per via dell’attenzione al design e alla progettazione, si è rivelato, se già non fosse chiaro, una delle realtà più importanti di quel poliedrico universo chiamato PC Gaming. Dopo dunque le schede madri della serie Rampage VI ed il Gaming Notebook ROG G703, ecco svelato un’altro dei dream device premiati in quel di Las Vegas: il Rog Swift PG27UQ.

Asus, dando ascolto alle richieste di una community/fandom mai doma, ha tirato fuori, in occasione del CES 2018, il classico coniglio dal cilindro: il ROG Swift PG27UQ è infatti uno schermo con diagonale da 27″, risoluzione 4k, refresh rate ancorato a 144Hz e supporto per HDR e G-Sync, andando di fatto a colmare un vuoto, fino ad ora inspiegabile, nella pingue line-up di monitor realizzati dal produttore taiwanese. La “ristrettezza” della diagonale (ricordiamo che per godere appieno della risoluzione 4k è consigliabile utilizzare un pannello da almeno 34″) è stata trasformata sapientemente, per via di un rapporto incredibile tra punti/pollici, il che va a rendere questo PG27UQ un mostro di densità e dettaglio. Non solo brado e crudo pixel count ma anche supporto per le tecnologie che stanno ridefinendo il gaming, sia su pc che su console in questo ultimo periodo. Tanto l’HDR, qui presente grazie ad un rapporto di luminosità pari a 1000cd/m3, quanto il supporto per G-Sync, e dunque per tutte le schede NVIDIA serie 9xx – 1xxx, rendono il PG27UQ un must have per tutti i PC gamer desiderosi di prestazioni al top e che, però, non hanno a dispozione lo spazio (o le risorse economiche) per alloggiare nella propria casa un pannello 34″. Chiude la contesa l’utilizzo di un pannello IPS capace di riportare una fedeltà assoluta dei colori senza preoccuparsi della posizione di visione o di eventuali disturbi derivanti da fonti di luce accessorie: non dobbiamo, inoltre, dimenticare il refresh rate a 144Hz, atto a garantire una fluidità monstre durante l’utilizzo.

Al momento, purtroppo, non è ancora noto il prezzo di vendita che, a naso, non dovrebbe discostarsi di troppo dagli 800€ cui venivano venduti i precedenti modelli della stessa taglia!


L'Atari 2600 gli aprì una nuova prospettiva di vita; il PC, sin dagli arbori, fu la sua casa natale: dal 2008 è disperso nella wasteland alla ricerca di bamboline della Vault-Tec...

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