OnePlus 5 è pronto a sfidare gli smart-colossi

Potenza, qualità e prezzo sono le sue armi.

oneplus 5

Ebbe tutto inizio nel 2013 con il OnePlus One, smartphone che più che esser rivoluzionario, offriva delle caratteristiche da mid-top di gamma ad un prezzo piuttosto aggressivo: quello smartphone ebbe un successo innegabile, anche se, per scelta dell’azienda stessa, l’unico modo per accaparrarsene uno era quello di ottenere un invito. A qualche anno di distanza sono cambiate molte cose in casa OnePlus: niente più inviti, adesso chiunque può comprarlo sul sito ufficiale e fruire di un’assistenza efficientissima, segno di un’azienda che è cresciuta, nei numeri così come nella notorietà. Ciò che però non è cambiato, anzi forse è migliorata, è la qualità dei suoi prodotti, così come il prezzo competitivo rapportato alle caratteristiche.

Così, dopo un OnePlus 2 sottotono ed un OnePlus 3 che invece ha segnato nuovi record, OnePlus salta il numero 4 (forse per scaramanzia?) e presenta il OnePlus 5, smartphone che possiamo definire a tutti gli effetti, un top di gamma, in diretta concorrenza con Samsung Galaxy S8 ed iPhone 7. L’evento di presentazione, che ci ha ricordato molto da vicino gli ormai periodici Nintendo Direct, si è concluso proprio poco fa, svelandoci il design, le caratteristiche, e soprattutto il prezzo del nuovo device.

oneplus 5

Partiamo proprio da quello, perché per quanto alcune delle caratteristiche dello stesso sono uniche al momento, ciò che è davvero concorrenziale è il prezzo, che è di 499 euro per la versione 6GB Ram+64GB Rom e 559 per quella con 8GB Ram+128 Rom. Non parliamo più dei 299 euro del OnePlus One, ma teniamo presente che stiamo parlando di un dispositivo con caratteristiche TOP, che costa intorno ai 300 euro in meno rispetto alla concorrenza. Andiamo dunque ad elencare quelle più rilevanti:

  • Display AMOLED da 5.5 pollici con risoluzione 1080P Full HD (1920 x 1080 pixels) 401ppi
  • CPU Qualcomm® Snapdragon™835 (Octa-core, 10 nm, fino a 2,45 GHz)
  • RAM 6/8GB LPDDR4X
  • Spazio di archiviazione 64/128GB UFS 2.1 2-LANE
  • Batteria da 3300 mAh (non removibile) con funzione Dash Charge
  • Doppia Camera posteriore da 20 megapixel
  • Camera anteriore da 16 megapixel
  • Sistema operativo OxygenOS basato su Android™ Nougat

oneplus 5

Tradotto in soldoni, il OnePlus 5 ha un processore ed una memoria tale da superare quella di tanti PC, uno spazio di archiviazione non espandibile che però dovrebbe essere sufficiente, la fantastica funzionalità dash charge (in mezz’ora ricarica più del 50% della batteria) ed a tutto questo è stata aggiunta una (doppia) camera che dovrebbe, almeno sulla carta, non sfigurare rispetto a quelle di iPhone 7 e Galaxy S8. Trovate il resto delle caratteristiche qui, molte delle quali ereditate dal OnePlus 3/3T come il selettore di profilo audio o la presa USB Type C, ed anche il jack cuffie da 3.5 che alcuni smartphone stanno eliminando (vedi iPhone 7).

Chi vi scrive è un felice possessore di OnePlus 3 e prima di quello aveva un OnePlus One, soddisfatto della qualità (e del prezzo) di questi prodotti, quindi non può nascondervi che c’era una certa attesa nei confronti del nuovo smartphone, anche se non se lo sarebbe aspettato così presto. D’altronde però quotidianamente escono alternative sempre più competitive e comprendiamo la scelta di OnePlus di restare al passo. Se vi foste già convinti delle potenzialità del nuovo top di gamma, ancora per pochissimo (o forse no), inserendo il codice “Clearer Photospotrete ordinarlo ora dal sito ufficiale prima dell’uscita vera e propria del 27 giugno. Altrimenti potrete aspettare di leggere le opinioni della stampa o degli utenti stessi, prima di compiere questo passo. Certo è che i concorrenti dovrebbero iniziare a guardarsi le spalle, perché OnePlus sembra intenzionata a conquistare sempre più utenti…


 

E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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