Esplora la mente umana con Transference, nuovo gioco in VR di Ubisoft

E3 2017

Esplora la mente umana con Transference, nuovo gioco in VR di Ubisoft

Si tratta di un thriller psicologico

Esplora la mente umana con Transference, nuovo gioco in VR di Ubisoft

Nel corso dell’E3 Ubisoft ha svelato il thriller psicologico Transference, sviluppato dalla divisione di Montreal in collaborazione con SpectreVision. Quest’ultima società non opera primariamente nel settore dei videogiochi, essendo una società di produzione fondata da alcune persone famose per le loro opere cinematografiche come Elijah Wood, Daniel Noah e John C. Waller. Prima di vedere più nel dettaglio di cosa si tratta, vi anticipiamo subito che Transference uscirà nella primavera del 2018 per PlayStation 4, PlayStation VR, Xbox One, PC, Oculus Rift ed HTC Vive.

Il progetto sfrutterà fortemente la realtà virtuale, e grazie ai visori il giocatore potrà esplorare una ricostruzione digitale della mente, cercando di svelare i segreti di una casa che nasconde una verità corrotta. Bisognerà esplorare la magione, risolvere alcuni enigmi ed incrociare il proprio destino con quello di una famiglia, in un insieme di eventi nel corso del quale bisognerà effettuare delle scelte per indirizzare la trama.

Elijah Wood, direttore creativo di SpectreVision, ha commentato in modo entusiastico il progetto e la collaborazione con Ubisoft:

Transference è un’emozionante combinazione della nostra esperienza narrativa e delle incredibili capacità di Ubisoft nel creare mondi coinvolgenti. Abbiamo colto al volo l’occasione di lavorare con la realtà virtuale insieme a loro, e crediamo di aver ottenuto un’esperienza di gioco splendida e tormentata che saprà conquistare l’interesse dei giocatori, persino dopo aver tolto il proprio visore

Le premesse sono molto interessanti, e se volete vedere qualcosa in più su questo nuovo titolo vi lasciamo al trailer di annuncio riportato qui sotto. Buona visione!


Straordinariamente attratto da tutto ciò che il videogioco rappresenta, ne seguo l'evoluzione in tutti i suoi aspetti augurandomi di assistere ad una costante crescita, che è quello che sta accadendo da decenni. Il videogioco è versatile, emozionante, capace di intrattenere e di regalare momenti memorabili: come si fa a non adorarlo?

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