Scopriamo Project Rap Rabbit, dai creatori di PaRappa e Gitaroo Man

Aiutate Matsuura e Yano a riportare i videogiochi musicali alla grandezza

Scopriamo Project Rap Rabbit, dai creatori di PaRappa e Gitaroo Man

Siete stanchi dei soliti videogiochi musicali dove tutto ciò che vi è richiesto è schiacciare il tasto giusto al momento giusto? Beh, lo sono anche Masaya Matsuura e Keiichi Yano, creatori rispettivamente di PaRappa the Rapper e Gitaroo Man, che hanno deciso di rivoluzionare il settore con il loro Project Rap Rabbit.

Il protagonista della storia è, come intuibile dal titolo (provvisorio), un coniglio di nome Toto-Maru che viaggia attraverso un Giappone ostile e sospettoso, contrario al cambiamento e all’innovazione che il XVI secolo sta portando nel paese. Il nostro eroe è solo un piccolo coniglio di campagna, ma ha dalla sua parte il potere della musica e non esiterà ad usarlo contro la corruzione e la ristrettezza mentale dilaganti per rendere il mondo un posto migliore.

Per raggiungere il suo obiettivo dovrà affrontare terribili battaglie a suon di rap, tramite un nuovissimo sistema di gioco che consta in tre fasi differenti. Innanzitutto, è di primaria importanza ascoltare le argomentazioni dell’avversario, queste verranno sottolineate nel testo e potrete scegliere a quali di queste rispondere a tono. Una volta scelto l’argomento, il prossimo passo è decidere che stile utilizzare: volete intimidire il vostro interlocutore? Prendervi gioco di lui? Ci sono 4 possibilità che porteranno a 4 risposte con testi e ritmi completamente differenti. A questo punto non resta che scatenare le dita a suon di musica e distruggere lo Swag del cattivone di turno.

Project Rap Rabbit arriverà su PS4 e PC nel 2018, ma solo se la campagna Kickstarter andrà a buon fine. Quindi se volete vedere questo ambizioso progetto venire alla luce non indugiate, diventate backer e aiutate Matsuura e Yano a riportare i videogiochi musicali alla grandezza (anche su Xbox One e Switch con un po’ d’impegno).


Cresciuta con un fratello più grande di 7 anni, le console sono state il suo pane quotidiano fin dalla nascita. Dopo l'uscita della PlayStation si è buttata sui j-rpg, ma nel suo cuore rimane indelebile il ricordo del riccio supersonico targato Sega.

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