PS: no, nel titolo non c’è nulla di sbagliato, dovete solo leggerlo come farebbe uno Jedi non tanto alto e di colore verdastro…
Ebbene sì, cari abitanti di una galassia non poi così distante… Nella giornata di ieri è stato finalmente svelato il titolo completo (in inglese) dell’ottavo capitolo della saga di Star Wars, che si chiamerà The Last Jedi. Molte sono già le speculazioni che i fan stanno ricamando sulla notizia e sull’immagine rilasciata, ma finché non si avranno prove concrete non si potranno che considerare semplici illazioni.
Probabilmente infatti, il primo pensiero dei cultori dell’universo espanso è volato ai titoli di alcuni libri pubblicati nel tempo, ovvero The Last of the Jedi e, appunto, The Last Jedi, ma una correlazione con la trama del nuovo film è ovviamente impossibile. Il primo è in realtà una serie di dieci romanzi per ragazzi scritta da Jude Watson, mentre il secondo è un libro di Michael Reaves e Maya Kaathryn Bohnhoff. Entrambe le storie però sono ambientate nel periodo tra Episodio III ed Episodio IV, a seguito quindi dell’Ordine 66 dato da Palpatine, che segnò la fine di quasi tutti i Jedi esistenti.
È ufficiale. STAR WARS: THE LAST JEDI è il prossimo capitolo della saga degli Skywalker. A dicembre al cinema. https://t.co/2ML3vOEO0r pic.twitter.com/VQTb6lMTdz
— Star Wars Italia (@StarWarsIT) January 23, 2017
Nel frattempo però, le teorie sulla trama del nuovo film si sprecano, e del resto un titolo tanto semplice si presta benissimo a generare hype ed a far nascere intricate previsioni nelle menti dei fan. Quelle più ovvie chiaramente prevedono la prematura dipartita di qualche protagonista dello scorso episodio, primo fra tutti ovviamente il ritrovato Luke.
Il non più giovane Skywalker a conti fatti al momento è effettivamente l’ultimo Jedi, ma se dovessimo interpretare il termine nel titolo come individui vicini alla Forza, le cose cambierebbero un pochino. Non dimentichiamo infatti che Luke non è il solo ad essere “un tutt’uno con la Forza”, perché come gli disse il Maestro Yoda in punto di morte: “C’è un altro Skywalker…”. Il riferimento è chiaramente volto verso sua sorella, ora il Generale Leia Organa, di cui ancora oggi piangiamo la scomparsa del suo alter ego reale, Carrie Fisher. A seguire vengono poi ovviamente Rey, che qualcuno sostiene sia stata già addestrata come Jedi, ed ovviamente Finn, “normale” ex-Stormtrooper che stranamente è stato in grado di usare una spada laser senza amputarsi nessuna parte del corpo.
Altro elemento interessante, è la colorazione del logo Star Wars, che questa volta è rossa invece che gialla. Che stia a significare che i prossimi eventi siano totalmente a favore del Primo Ordine, e che questo porti ad un maggiore dominio e potere da parte del lato oscuro?
Per il momento non ci è dato saperlo, l’unica cosa che possiamo fare è attendere i prossimi mesi sperando in alcune indiscrezioni, e sperare che il 15 dicembre la pellicola sia almeno paragonabile alla metà di quanto abbiamo visto in quello scorso con Rogue One (che nel caso non si fosse capito, ci è piaciuto veramente tanto).
