Arms: come prendersi a pugni su Switch

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Arms: come prendersi a pugni su Switch

Chi non si picchia in compagnia...

Arms: come prendersi a pugni su Switch

Se in passato siete stati possessori della console che portò nelle case dei giocatori la rivoluzione dei sensori di movimento, ricorderete sicuramente uno dei titoli che hanno generato grosse crisi tra familiari. Parliamo ovviamente della Boxe su Nintendo Wii, che con la nuova generazione di console in casa Nintendo, otterrà un particolare upgrade…

Per Nintendo Switch arriverà infatti Arms, un titolo di combattimento uno contro uno che mette in campo particolari combattenti dotati di diversi tipi di guantoni e di braccia a molla. Grazie a questi particolari arti, i giocatori potranno sferrare colpi a lunga distanza, e come funzionava qualche anno fa per il vecchio titolo su Wii di cui vi parlavamo prima, si sfrutteranno i sensori di movimento contenuti nei due joy-con per spostarsi e sferrare fisicamente i pugni.

Allo stesso modo poi si potrà saltare, scattare e far curvare i propri colpi, e questo solo inclinando i controller o ruotando i polsi durante un pugno. Ma non è tutto, perché tantissime sono le tecniche da imparare all’interno del gioco, e che poi potranno essere testate su qualche ignaro amico che oserà sfidarci. Il titolo infatti include un comparto multiplayer locale per poter sfidare i propri amici in split-screen direttamente sulla stessa console/televisore, oltre ovviamente al single player contro la CPU ed al multiplayer online o in wireless.

Arms sarà disponibile in primavera, perciò avrete tutto il tempo di rimettervi in forma e cominciare la preparazione atletica in vista dell’uscita (NdR: e no, non stiamo scherzando… :|), ma nel frattempo gustatevi il trailer del titolo qui a seguire.



Fin da piccolo ho sempre amato le storie, che fossero raccontate da un libro, un fumetto, un cartone, un film, o soprattutto da un videogioco. Alcune le ho solo viste, altre le ho sentite così mie da avere l'impressione di averle vissute, ed altre ancora le ho addirittura scritte. Forse sono un pazzo o un sognatore, o tutte e due le cose. Ma continuerò a sognare ed a vivere avventure, per poter dire un giorno "fammi rubare Capitano, un'avventura dove io son l'eroe che combatte accanto a te".

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