Dopo quasi 15 anni vissuti da fenomeno, sempre ai primi posti di vendita, quest’anno la saga di Activision era chiamata a dare una risposta al mercato con il nuovo capitolo, Call of Duty: Infinite Warfare. Il prodotto si è rivelato come al solito di ottima qualità e pieno di contenuti, ma la sensazione è che la serie abbia bisogno di qualcosa di più per mantenere il primato tra il pubblico.
La concorrenza è davvero spietata, e forse è ingeneroso parlare di un semplice calo delle vendite per Call of Duty quando nello stesso anno sono usciti altri titoli incredibili appartenenti allo stesso genere come Doom, Overwatch, Battlefield 1 e Titanfall 2. A maggior ragione quest’anno, quando due dei pesi massimi appena citati (Battlefield 1 e Titanfall 2) sono arrivati a pochi giorni di distanza dallo sparatutto di Infinity Ward.
Per questo vale la pena fare il punto sulla situazione, analizzando anche dei dati che sono arrivati in queste ore. Sony ha infatti svelato la lista dei giochi più scaricati sul PlayStation Store nel corso del 2016, che rivela informazioni interessanti. Al primo posto troviamo Rocket League, al secondo Battlefield 1, al terzo Minecraft: PlayStation 4 Edition e al quarto posto proprio Call of Duty: Infinite Warfare. Tra tutti questi giochi, Call of Duty è quello che è uscito più tardi e che quindi ha avuto meno giorni per macinare vendite, eppure mantiene un posto molto alto in classifica.
Così come è interessante notare che, nella classifica dei DLC più venduti sempre sullo Store, ben 5 contenuti aggiuntivi sui primi 10 sono collegati alla saga, e più precisamente al capitolo precedente Call of Duty: Black Ops III. Insomma, sebbene altri dati non sembrino così esaltanti è ancora presto per decretare la sconfitta del re: in attesa di nuove informazioni ufficiali sulle vendite e sul prossimo, immancabile capitolo restate collegati con noi.
