Dalle ceneri di Crytek Sofia nasce Black Sea Games

Uno studio formato da ex Crytek.

Crytek Black Sea Games

La chiusura dei battenti di Crytek, causa problemi finanziari, sembra essere il classico esempio di come dalle ceneri si possa risorgere. Il fallimento di Crytek ha portato diversi dipendenti a formare un nuovo studio chiamato Black Sea Games, uno studio che promette di focalizzarsi sull’hardcore gaming:

Il nostro focus sono gli hardcore games, giochi in grado di intrattenere per moltissimo tempo. Crediamo che le migliori esperienze di gioco si creino confrontandosi con i giocatori, dandogli la possibilità di fare scelte significative, oltre alla possibilità di creare e condividere le loro storie. “Sandbox” o “Open World” sono solo parole, saremo soddisfatti solo quando creeremo un prodotto in grado di far pensare al giocatore “Ancora un’ora…”

Black Sea Games è guidata da Vesselin Hanjiev, ex Managing Director, ed è stato registrato ufficialmente a novembre 2016, prima che la notizia del fallimento di Crytek venisse ufficializzata.

Non è nostra intenzione apparire pessimisti, ma spesso e volentieri si leggono queste dichiarazioni di volontà e impegno da parte dei team di sviluppo (con parole diverse, ma che portano sempre lo stesso messaggio), quindi preferiamo attendere che siano i titoli futuri a parlare.


Fonte

Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.

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