Plants Vs Zombies: Garden Warfare 2: i 10 Consigli d’Oro – Guida

Plants Vs Zombies: Garden Warfare 2: i 10 Consigli d’Oro – Guida

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Inutile negarlo: Popcap Games ci ha fregati anche stavolta. Piante e Zombi sono un connubio tanto assurdo quanto irresistibile, ed il nuovissimo Garden Warfare 2, disponibile da fine febbraio per tutti i possessori di Playstation 4. Xbox One e PC, sembra proprio aver soddisfatto tanto le aspettative dei fan, quanto quelle della nostra redazione.

Tuttavia sappiamo fin troppo bene quanto può essere ostica la vita per un cadavere appena risvegliatosi dalla morte o per un piccolo indifeso fiorellino che tenta di sbocciare facendosi strada tra i più alti e maestosi rami di una quercia. Dopotutto, Plants VS Zombies non è il classico sparatutto online a cui le principali case di sviluppo videoludiche ci hanno abituato da qualche anno a questa parte; per questo occorre presentarsi sul campo di battaglia ben allenati, carichi e consapevoli di tutti, ma proprio tutti gli assi presenti nelle nostre maniche.
Noi di GameSoul abbiamo pensato bene di proporvi quelli che hanno avviso sono i consigli base per tentare quantomeno di sopravvivere agli spietati match online di Garden Warfare 2, in modo tale da diventare in poco tempo delle vere e proprie piante da combattimento o nel caso propendiate per la fazione opposta, degli inarrestabili zombi mangia-cervello!

Primo consiglio

Tanta esperienza, un solo PG
È noto che per la prima volta, nella saga è presente anche una corposa compagine single-player, che vi permetterà di prendere confidenza con i comandi e testare i vari personaggi, scegliendo alla fine quello che più riflette il vostro modo di giocare. La cosa migliore da fare è però iniziare la campagna già con quello che immaginiate possa essere il vostro alter-ego principale, facendo una bella cernita grazie all’HUB principale per provare sia le piante, che gli zombi a disposizione nel menù di selezione; in questo modo, tutta l’esperienza guadagnata andrà ad un solo personaggio e partirete già con un piccolo vantaggio.

Secondo consiglio

Controllate la posta
In passato siete stati degli orgogliosi possessori del primo Garden Warfare, ma ora vi state strappando anche i capelli per aver perso irrimediabilmente tutte le skin e tutto il prestigio accumulato? Niente paura, Popcap Games ha pensato proprio a voi!
Se controllerete la casella di posta (nel QG delle Piante o degli Zombi, non fa differenza), troverete un messaggio che vi indica esattamente come fare per importare i personaggi bonus sbloccati nel capitolo precedente. Inoltre, ricompenserà la vostra dedizione alla saga con pacchetti di figurine extra.

Terzo consiglio

Manie di completamento
Anche le missioni in singolo possono ad un certo punto sembrarvi troppe o troppo difficili, non desistete: è infatti possibile avere libera scelta sulla selezione della difficoltà. In questo modo, nulla più si metterà tra voi l’agognato completamento dell’avventura.
Tenete però presente che i bonus relativi alle ricompense rispecchieranno il livello di difficoltà selezionato. Più alta sarà l’asticella, maggiore sarà il numero di monete che vi metterete in saccoccia. E se proprio vi scoccia cambiare la difficoltà, potete sempre giocare in split-screen con un amico, raddoppiando la potenza offensiva.

Quarto onsiglio

Voglio tutto e subito!
Ciò che caratterizza Plants VS Zombies è sicuramente il gameplay, che soprattutto nelle modalità cooperative riesce a dare il meglio di sé. Fortunatamente, al contrario di molte altre produzioni simili, ben più blasonate, il titolo Popcap non impone alcune restrizione su eventuali sbloccabili o extra; il problema è che per ottenere ciò che si desidera, occorre possedere una buona scorta di monete. Il modo migliore e più veloce per ottenerle (oltre che affrontare le già citate missioni single-player) è quello di buttarsi a capofitto nei match competitivi. Sia in caso di vittoria che di sconfitta, le partite affrontate vi regaleranno parecchie soddisfazioni in termini valutari e ciò vi permetterà di acquistare parecchi pacchetti di figurine anche in un’unica sessione di gioco.

Quinto consiglio

Occhio alle classi
Avrete senz’altro notato che ogni personaggio selezionabile esiste anche in altre versioni, che possono essere sbloccate grazie alle figurine. Queste però non sono mere varianti estetiche, ma posseggono abilità differenti, che potrebbero variare non di poco le sorti della battaglia.
Leggete sempre attentamente le descrizioni ed individuate subito ciò che rende unico ogni modello, in modo da non trovarvi svantaggiati quand’è ormai troppo tardi.

Sesto consiglio

Il tempo è denaro
Non è facile calcolare i tempi di durata di un singolo match online, soprattutto quando il tempo a disposizione è poco. In Garden Warfare 2, gli sviluppatori hanno inserito un buon numero di modalità, che oltre a differire per tipologia, hanno anche differente durata.
Tappetino di Benvenuto o la classica Deathmatch a Squadre sono le competizioni perfette per chi cerca una buona dose di divertimento che duri non più di 15 minuti, mentre Supremazia Erbosa e Suburbination sono oltremodo complesse come modalità, arrivando a durare anche 30 minuti a partita.

Settimo consiglio

Morto è meglio
In ognuna delle modalità disponibili nel gioco, è possibile rianimare i propri compagni di squadra. Che siano piante o siano zombi, è sempre allettante riesumare un caduto, togliendo un punto prezioso alla fazione avversaria. Ma a meno che il vostro alter-ego non sia un Girasole o uno Scienziato, il tempo di rianimazione è proibitivo. Evitate di praticare questa altruistica manovra, o se proprio volete, fatelo solo se siete in una posizione relativamente sicura, onde evitare di rimanere inutilmente esposti al fuoco nemico.

Ottavo consiglio

Rosa, mia amata Rosa
Tra tutte le piante disponibili in Garden Warfare 2, non è difficile sceglierne una che fa al caso vostro. Il Cactus è perfetto per chi predilige il gioco dalla distanza, il Cedro controlla in prima persona il campo di battaglia grazie alla sua resistenza, mentre Chicco di Mais è una vera e propria macchina da guerra. Ma se cercate il personaggio che da solo può cambiare le sorti di una partita, quello è Rosa.
La splendida incantatrice dai petali rossi è la pianta più forte e completa di tutta la squadra; anche troppo, se si leggono le numerose lamentele sui forum ufficiali. Rosa infatti è in grado non solo di colpire con proiettili dalla devastante precisione, ma anche di impedire ai nemici di utilizzare le abilità e trasformarli in innocue pecorelle.
Un portento, sotto le false vesti del fiore più romantico del mondo. Non sorprendetevi se vedrete usare praticamente solo lei nella squadra di Dave il Pazzo.

Nono consiglio

Zombolino inarrestabile
Discorso diverso per la squadra di non-morti, le cui nuove classi tendono essenzialmente ad equipararsi, almeno dal punto di vista dell’importanza nello scontro diretto.
Ma quello che più ci ha sorpreso è stato Zombolino, capace di trasformarsi nel luccicante Z-Mech, robot dalla potenza inaudita ed asso nella manica di tutto il team.
Zombolino è difatti l’unico personaggio che attualmente può procedere ad una totale trasformazione, cambiando anche le singole abilità: nella sua forma base, la sua piccola statura gli consente di evitare la maggior parte degli scontri, prendendone parte solo in modo periferico. Ma quando prende i comandi del Mech, il suo apporto risulta essenziale.

Decimo consiglio

… E poi?
In più di un’occasione, il titolo vi suggerirà di provare il sistema cooperativo sulla stessa console, ottimo soprattutto per affrontare alcune delle sfide più difficili che incontrerete durante la campagna.
Ma la vicinanza di un buon compagno di squadra è incredibilmente preziosa anche nel vasto universo multigiocatore online. La componente strategica di cui è infuso il cuore di Garden Warfare 2 è sapientemente nascosta sotto un enorme tappeto erboso, ma non per questo va sottovalutata. Avere un fido alleato o comunque, un buon e affiatato team su cui poter contare, è spesso e volentieri la chiave di tutte le vittorie. Evitate di fare i lupi solitari, poiché raramente nella produzione Popcap un comportamento simile vi regalerà soddisfazioni. E’ fondamentale invece collaborare con alleati dalle abilità diverse dalle vostre e quando si può, rimanere vicini agli “healers” di squadra. Dopotutto a Suburbia, il pericolo è sempre in agguato.

 

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Amante dei tatuaggi e del buon vino, crede fermamente nella vita extraterrestre. Ha una passione viscerale per i videogames maturata nel tempo, che lo ha portato a scrivere per molte riviste italiane e siti web specializzati nel settore.

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