Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 – Recensione

Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 – Recensione

Ci sono poche cose capaci di offrire un’emozione al pari della fine di una saga e dopo ben 700 capitoli disseminati lungo 16 anni, Naruto è giunto al suo termine nell’ottobre 2015. Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 non è altro che la degna conclusione videoludica per current-gen che celebra la saga in ogni suo aspetto e mette infine un punto ad una storia epica che ha avuto alti e bassi, ma non ha mai perso il suo appeal. Fortunatamente, l’esito virtuale di una serie durata più di una decade è stato affidato nuovamente ai CyberConnect2 che non si sono scostati dalla loro formula classica ed hanno saputo realizzare una overture finale con qualche piccola ma succulenta novità. Perciò, se nell’essenza quest’ultimo capitolo raccoglie tutta l’esperienza dei CyberConnect2, gli sviluppatori sanno bene che c’è sempre bisogno di freschezza in un genere che altrimenti soffrirebbe di facili déjà-vu. Bandai Namco e CyberConnect2, questa volta, non solo avevano il compito di rifinire un gioco capace di divertire, ma anche di generare qualcosa che rendesse giustizia ad una delle serie animate più famose di tutti i tempi. Di certo, l’obiettivo non era facile, ma a quanto pare le impressioni suscitate della nostra prova sono state molto positive.

In netto parallelismo con il manga e la serie animata, Ultimate Ninja Storm 4 riprende la narrazione lì dove l’avevamo lasciata due anni fa con il capitolo precedente e ci mostra il lunghissimo combattimento che avviene ad un livello fisico e psicologico tra i personaggi nei momenti determinanti della Quarta Guerra Mondiale dei Ninja.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4

Piattaforma: PC/PS4/Xbox One

Genere: Picchiaduro

Sviluppatore: CyberConnect2

Publisher: Bandai Namco Entertainment

Giocatori: 1

Online: Battaglie Online multiplayer

Lingua: Audio in giapponese e inglese / Sottotitoli in italiano

Versione Testata: PS4

Se i vari Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolution e Generations si inserivano nelle pubblicazioni annuali quasi come riempitivi in attesa che la storia ufficiale andasse avanti, Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 rappresenta a tutti gli effetti il capitolo ufficiale che copre tutti gli archi narrativi di Naruto. Nonostante si soffermi principalmente sulla battaglia finale tra l’Alleanza Ninja ed il Jūbi, si può dire che questo episodio è quello più omnicomprensivo della serie, in quanto con vari escamotage consente al giocatore di rivivere ogni battaglia principale, a partire dalla Saga dei Chuunin per finire a quella di Kaguya Otsutsuki. E proprio la possibilità di vivere la storia del protagonista rende Ultimate Ninja Storm 4 il titolo ottimale per l’esperienza dei fan di lunga data e di quelli che magari si sono affacciati timidamente alla serie da qualche anno.

Aprendo il menù iniziale, il giocatore ha sostanzialmente quattro scelte raggruppabili in due grandi macrocategorie: le modalità Storia ed Avventura si focalizzano sull’elemento narrativo di Naruto, mentre lemodalità Scontro Libero e Battaglia Online si concentrano maggiormente sull’aspetto picchiaduro del titolo.

Ultimate Ninja Storm 4 è un capitolo omnicomprensivo, in quanto con vari escamotage consente al giocatore di rivivere ogni battaglia principale dell’universo di Naruto

Selezionando la modalità Storia, si avrà dinanzi una sorta di albero suddiviso in segmenti a struttura episodica.Ogni frazione narrerà una parte del monogatari, il poema epico della vita di Naruto, compiendo balzi temporali tra flashback e presente, svelando così ogni aspetto della storia nel suo complesso.

La struttura dell’albero narrativo avrà divergenze e convergenze rispetto alla linea del racconto principale e se alcuni episodi torneranno ad intrecciarsi nuovamente tra loro, altri finiranno per mettere in mostra storie a sé che hanno lo scopo di approfondire soltanto la conoscenza che si ha dell’opera. Tra i segmenti che si intrecciano troviamo principalmente quelli legati alle storie parallele di Naruto e Sasuke, ancora separati da mille avversità, ma ci vorrà molto prima che i due amici-rivali possano incontrarsi nuovamente così da soddisfare il giocatore.

Ogni episodio della struttura è generalmente composto da una introduzione riassuntiva con filmato pseudo-statico, seguita da un combattimento caratterizzante che può essere semplice o può contenere una sequenza con quick time events. Al termine dei combattimenti c’è sempre un filmato finale che può riprodurre la tecnica pseudo-statica o può apparire in grafica di gioco.

I combattimenti con i QTE sono quelli qualitativamente più curati, perché tendono a spettacolarizzare l’azione con una sovrabbondanza di effetti ed urla. Generalmente, in Ultimate Ninja Storm 4 questo genere di soluzione è adottata nelle battaglie chiave per sottolinearne la salienza e la difficoltà delle stesse. Ad esempio, in alcuni casi ci troveremo dapprima a comandare un enorme Susano’o sfrecciante tra i cieli, come se fosse un vero e proprio shoot ’em up, per poi eseguire un QTE conclusivo eccezionale e smodato che ci farà gridare con foga insieme ai protagonisti. Ad ogni modo, la modalità Storia nella sua interezza non supera le otto ore se non ci si perde nemmeno un dialogo e ci si sofferma su ogni video, altrimenti la longevità viene molto ridotta se ci si concentra solo sui combattimenti, saltando così ogni filmato di intermezzo.

La modalità Avventura tende proprio a sanare questa breve durata di cui è macchiato un po’ il titolo ed aggiunge un buon quantitativo di ore, raccontando una storia originale collocata temporalmente nei momenti successivi al termine della storia principale, tant’è che il gioco ci avverte di finire la modalità Storia prima di iniziare quella in free roaming.

Ebbene, la possibilità di esplorare il mondo di Naruto la si ha solo in modalità Avventura, poiché le vicende principali narrate in modalità Storia si esauriscono nell’arco di un giorno ed in pochi luoghi circoscritti. Nell’Avventura si ha l’opportunità di far scorrazzare il nostro eroe della Foglia in giro per i luoghi più classici in un percorso inteso quasi come una viaggio tra i ricordi. Con un pretesto, Naruto viene mandato in giro per il mondo a fianco dei propri compagni con cui avrà dei dialoghi incentrati sull’esito di alcune delle battaglie più memorabili. Anche la modalità Avventura possiede una sorta di linea principale da cui si diramano poche missioni secondarie non di certo entusiasmanti. Se la missione principale segue una linea ben precisa, le missioni secondarie possono essere affrontate a piacimento e consistono in eventi fissi e randomici disseminati nella ventina di aree visitabili. Alcune aree sono bellissime ed estremamente dettagliate, seppur con modelli poligonali riciclati dai precedenti capitoli, mentre altre – come la Foresta Proibita – sono sintetizzate in piccole zone circolari e prive di ogni interesse. Non mancano, comunque, i collezionabili e le sfide che allungano la longevità del titolo fino a saziare l’appetito.

Nell’Avventura si ha l’opportunità di far scorrazzare il nostro eroe della Foglia in giro per i luoghi più classici in un percorso inteso quasi come una viaggio tra i ricordi

Terminate le due modalità che più sono inerenti alla storia, le modalità Scontro Libero e Battaglie Online si concentrano, invece, sull’anima beat ’em up della serie focalizzando tutto sul combattimento. In Scontro Libero ci sono numerose opportunità da cogliere tra cui il Torneo, un impegnativo campionato in cui cimentarsi in numerose battaglie sempre più difficili fino ad ottenere vittoria e ricompense. Proprio le ricompense, ottenibili a fine battaglia solo dopo aver compiuto determinate combo o azioni, saranno importantissime per tutti quei giocatori fanatici del collezionismo: a seconda di quanto si è bravi, si potranno guadagnare maschere anbu, spade ninja, shuriken in bronzo, argento, oro o platino.

Queste ricompense non solo potranno essere vendute per ottenere ryo sonanti – la moneta di gioco – od oggetti consumabili negli scontri, ma potremo scambiarli nell’Emporio Bandai per guadagnare oggetti altrimenti inottenibili, tra cui costumi speciali per i personaggi e nuovi divertenti oggetti per la tecnica della sostituzione. Naturalmente, tali ricompense le otterremo sia dalle battaglie in Scontro Libero che dagli esiti delle battaglie in modalità Storia o Avventura. La nostra bravura verrà oltremodo classificata con un voto che va da C ad S, e con quest’ultimo i premi monetari saranno stellari: sarà davvero semplice giungere al milione di ryo in questo capitolo.

A partire dalle battaglie storiche per finire con quelle libere, i combattimenti sono la punta di diamante della meccanica di gioco di questo Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4. Come già ci avevano fatto saggiare i CyberConnect2 con i precedenti capitoli, la formula dei Ninja Storm è semplice, scevra di complessità maniacali e riassume gli scontri in poche determinanti battute e scambi di colpi. In una sintesi mortale, le battaglie appaiono sempre frenetiche, veloci e così esagerate da appagare il giocatore in cerca di sensazioni forti senza che si arrivi necessariamente alla violenza splatter – incredibile la censura del sangue, che ha ricevuto un ritocco alla palette di colori –. Tutti i personaggi – più di 100 con le varianti date dai costumi – dispongono deltaijutsu, ovvero della capacità di eseguire combo basate sulle arti marziali, oltre ad avere la possibilità di mettere in atto numerosissime tecniche. Le tecniche si suddividono in ‘arti ninja‘ e ‘tecniche supreme‘, queste ultime veri e propri capolavori di regia e firme inequivocabili del personaggio scelto. A seconda della carica di chakra, l’energia da modellare per richiamare le tecniche, le si potranno usare al momento giusto. Vitale, ad esempio, è l’uso coordinato della tecnica della sostituzione – schivata – seguita dall’arte ninja lanciata nei momenti immediatamente successivi, magari alle spalle del nemico: un simile approccio può essere determinante per la vittoria. Ad ogni modo, negli scontri non saremo mai soli perché con noi avremo altri due personaggi di supporto che andranno a comporre il nostro party da battaglia.

La più grande delle innovazioni, a questo giro, è il Leader Swap, ovvero la capacità di chiamare in campo un altro personaggio del party non solo come supporto, ma come vero e proprio protagonista a cui impartire comandi. Scambiando i combattenti in campo potremo sia compiere combo lunghissime che aumentare la Barra Storm: una volta al massimo, potremo svuotare questa barra per usare tecniche supreme di legame o risvegliare tutti i membri del party. Il Risveglio è un’altra modalità che si può attivare solo nel momento in cui un combattente ha la salute bassa e concede dei potenziamenti elevatissimi per un arco di tempo limitato, perciò risvegliare un intero party fa sì che riempire la barra Storm debba essere l’obiettivo principale per ogni combattimento. Le arene su cui i personaggi se le suoneranno sono tantissime ed inscenano le location più amate dell’anime e del manga, ed il tutto è ricreato graficamente facendo appello ad un cel shading meraviglioso che esprime la sua verosimiglianza massima con l’opera animata. Spesso e volentieri la grafica di gioco sarà più godibile e “reale” rispetto agli spezzoni presi in prestito dall’anime e, specialmente nella modalità Avventura, vivremo il mondo pulsante di Naruto come se fossimo spettatori attivi di un lungo cortometraggio.

Nella modalità Avventura vivremo il pulsante mondo di Naruto come se fossimo spettatori attivi di un lungo cortometraggio

Tuttavia, per concludere la parentesi in merito ai combattimenti, c’è da fare un appunto e riguarda proprio l’evoluzione del parto creativo di Masashi Kishimoto: ispirandosi palesemente a Dragon Ball, opera del suo collega Akira Toriyama, i personaggi di Naruto son diventati sempre più potenti, così come di regola per ognishonen, ma talvolta son risultati eccessivi. Mai come in Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 si ha la sensazione di disparità tra gli shinobi. Lì dove i personaggi di Naruto e Sasuke son capaci di mettere in atto tecniche catastrofiche, nel momento in cui parte una sfida tra Iruka e Madara non possiamo esimerci dal sorridere amaramente per l’assenza di proporzione tra le caratteristiche dei personaggi.

Narutalment… scusate, il fomento. Naturalmente, ciò è stato pensato per far sì che il roster dei protagonisti fosse enorme, equilibrato ed interessante, e lasciasse al giocatore l’opportunità di scegliere lo shinobi che più si adatta al suo stile, tuttavia sarebbe stato bello se ci fosse stato un sistema proporzionale di attribuzione di caratteristiche ad ogni personaggio così come è stato abbozzato, ad esempio, in Dragon Ball Xenoverse, in cui ogni combattente era più bilanciato a seconda del proprio livello e creava maggiori danni nell’uso del proprio dominio. Personalmente, mi sarei aspettato che un Gai o un Rock Lee facessero più danni usando il taijutsu con le combo base rispetto a chi, nell’anime o nel manga, è sostanzialmente scarso nelle arti marziali o che, magari, una Sakura – 1° serie – fosse nettamente meno potente rispetto ad una Kaguya. La modalità di combattimento Risveglio, attivabile nel momento in cui il personaggio sta per esaurire la propria vita, cerca di sopperire a questa disequazione e gli effetti di un risveglio sono decisivi per l’esito di scontri che, a difficoltà normale, non sono mai così impossibili, ma vedere personaggi della prima serie perire sotto enormi Bijuu Rasenshuriken che fanno esplodere colossali montagne è un pochino esilarante.

In conclusione…

Traendo le somme, Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 offre una più che degna conclusione almonogatari di Naruto, trasponendo ed adattando l’anime in chiave videoludica senza che l’opera intera perda di senso o valore. A partire dalla grafica deliziosa, passando per la colonna sonora coordinata saggiamente con le ambientazioni, per finire agli episodi raccontati con ottime capacità registiche e distorytelling, questo capitolo è capace di trasportare il giocatore nel mondo degli shinobi di Kishimoto, facendolo immergere nella complessità della storia a 360°. Inoltre, la maestria dei CyberConnect2 nel sintetizzare i combattimenti rendendoli veloci ed immediati si nota ad ogni scontro e rende questo capitolo l’apoteosi nel livello qualitativo della serie. L’opportunità di rivivere tutte le più grandi battaglie della storia di Naruto non può essere facilmente ignorata, dunque alla luce di tutto ciò Ultimate NinjaStorm 4 può ritenersi l’opera definitiva che pone la parola “Fine” a questa avventura tra i bit del nostro piccolo ninja di Konoha.

Voto: 8/10

Amo i videogiochi sin da quando ho messo le mani sul mio primo Commodore 64 nel lontano 1992. Ora cerco di coltivare la mia passione videoludica in ogni momento libero della giornata. Il mio genere preferito? JRPG per tutta la vita.

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