Lucca C&G Manuale di sopravvivenza – Parte 1

Lucca C&G Manuale di sopravvivenza – Parte 1

Bisogna  veramente spiegare cosa sia Lucca Comics & Games?
Negli ultimi due decenni La Fiera del fumetto e giochi non solo si è ampliata, fagocitando qualsiasi tipo di inclinazione ludica della società (e delle società) ma ha aiutato a nobilitare le oscure, incomprensibili ai più, fino a solo un lustro e mezzo fa, manie di oscuri nerd e geek;  tipo ad esempio l’oramai sdoganato e onnipresente cosplay, o il wargame ed il gdr; è diventata quasi un fenomeno di costume mainstream.

Non staremo quindi a dirvi cosa sia Lucca Comics & Games (Lucca Comics per gli amici, o addirittura solo Lucca per gli addetti), vi spiegheremo solo come tentare di sopravvivergli.

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Parte 1: Cosa fare prima

 


 

DOVE STARE

La preparazione per la fiera,  inizia esattamente alla fine dell’anno precedente, tipicamente al ritorno con svariato tonnellaggio di paccottiglie varie; a quel punto si comincia a considerare quale sia una buona opzione per l’alloggio dell’anno successivo.

Abbiamo due scenari possibili, anzi tre ma uno è fuoriscala.

L’alloggio fuori Lucca
Tipicamente viene introdotta l’ipotesi con la frase tipica: “Mah, che vuoi che sia! Montecatini, 20 minuti di auto (o un autobus) e ci siamo!!”
Certo.
Trovare sistemazione in un paese limitrofo ha sicuramente dei vantaggi… no anzi un solo vantaggio: il prezzo.
Se è vero che un alloggio di anche tre notti in buoni hotel in queste località a “breve distanza” da Lucca è decisamente a buon mercato,  è anche vero che i dannatissimi pochi km possono essere un travaglio non da poco. Bus strapieni, camion a passo d’uomo, strade poco scorrevoli, e sopratutto, per chi va in auto, l’orrendo incubo di  dover trovare parcheggio una volta arrivati nell’inferno mattiniero che si scatena fuori alle mura…

Chi va in bus non ha problemi di parcheggio, ma il viaggio fra  rumori e odori molesti  e i vari cosplayer può portare alla morte, o alla pazzia (a meno che nell’autobus non ci siano tutte le sailor lucca_dall_altoinsieme, e un paio di lollipop chainsaw che litigano, buone riproduzioni chiaramente). Inoltre rimane il problema di come trasportare la quintalata di roba in cui si saranno magicamente tramutati i nostri danari.

L’alloggio a Lucca
La sistemazione nei confini della città si divide in due gruppi, di dimensione molto, molto diversa.
Il primo è l’elite che ci guarda con disprezzo, e che  ride delle nostre ambasce, che sono quelli che hanno in qualche modo trovato una stanza/appartamento entro le mura.
Normalmente sono comitive da 12 persone che si strizzano in  appartamenti che abitualmente accoglierebbero una famiglia di quattro componenti. Gli altri sono i residenti, o gli amici dei residenti, che odiamo con tutte le nostre forze!

Una via di mezzo  è lo scandagliare a tappeto tutti i bed&breakfast che sono sparsi subito fuori alle mura, il costo è comunque alto, ma si ha servizio, colazione e parcheggio.

Il nostro consiglio, sopratutto se siete una coppia, e non appartenete alla nobiltà dei residenti, non può che essere l’ultimo: attorno al mese di  marzo battete a tappeto tutte le locande e taverne che sorgono appena fuori le mura, munitevi di google maps street view  e potreste avere fortuna.


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