Trackmania Turbo – Anteprima GamesWeek 2015

Trackmania Turbo – Anteprima GamesWeek 2015

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MilanoAlcune IP hanno una popolarità paragonabile al vagone di un trenino sulle montagne russe: prendiamo per esempio Trackmania, che nel suo momento d’oro su PC sembrava essere intramontabile, ma l’assenza di novità degne di nota ha nel tempo proiettato la serie nel dimenticatoio. Forte del successo riscontrato con l’ultimo Trials Fusion, Ubisoft ha forse pensato che i giocatori hanno ancora voglia di racing game poco ortodossi e molto divertenti, decidendo quindi di acquistare la licenza di Trackmania per riportarla in vita. Lo scopo di Trackmania è molto semplice: proprio come in Trials Fusion, dovremo lanciare i malcapitati veicoli su piste assurde, cercando di completare il tracciato nel minor tempo possibile.

Questo semplice gameplay crea nel giocatore un’aspirazione alla perfezione difficilmente riscontrabile in altri giochi: se infatti arrivare alla fine del percorso è relativamente semplice, molto più difficile lo sarà farlo senza mai sbagliare o dover riavviare una sezione. Potrete infatti, in seguito ad una curva sbagliata o un ribaltamento del veicolo o una qualsiasi sbavatura inaccettabile, rincominciare dal checkpoint precedente oppure da capo tramite la pressione di un tasto. Il fatto che il tracciato si riavvii in pochissimi istanti, rende evidente come gli sviluppatori conoscano la mania di perfezione che riescono ad instillare nel giocatore. È quasi un processo di maieutica, dove il giocatore possiede sin dall’inizio tutte le capacità per arrivare al termine in poco tempo (del resto il modello di guida è molto semplice e i tasti da padroneggiare sono pochi) e deve solo tirare fuori il percorso perfetto. La pratica, in tal senso, vi renderà perfetti.

Trackmania Turbo

GamesWeek Divisorio (1)

I tracciati, che sono oltre 200 suddivisi in quattro aree, sono sempre più difficili, tortuosi e aggrovigliati, arrivando a portare i giocatori a correre anche a testa in giù grazie a delle piastre che modificano la gravità, ricordando inevitabilmente Mario Kart 8. Proprio la complessità di alcune sezioni dei tracciati potrebbe creare problemi alla visuale in terza persona e pertanto gli sviluppatori hanno deciso che in alcuni punti giocherete in prima persona: la prima volta è quasi spiazzante, ma durante la nostra prova (svoltasi su quattro piste di crescente difficoltà) ci siamo presto abituati.

Esteticamente il titolo, essendo solo per current-gen, se la cava piuttosto bene. La visuale dall’alto che ci offre l’inizio della corsa, con l’auto appesa all’elicottero in attesa di essere lanciata, offre uno scorcio sulla zona e rivela un dettaglio alto e quasi non necessario, considerando che poi la gara si svolge solo sul tracciato. Lo stile ricorda moltissimo i titoli arcade anni ’90, sia in termini di menu e HUD che di design dei veicoli, mentre dal punto di vista sonoro siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal fatto che le musiche si compongono avanzando nel tracciato: una gara pulita non solo vi permetterà di realizzare un tempo complessivo basso, ma creerà un accompagnamento musicale fluido e che si compone man mano che avanzate, gasando (letteralmente, si potrebbe dire) il giocatore.

 

Il ritorno del re dei racing game arcade

 

Due elementi che non abbiamo potuto provare, ma che saranno presenti nel gioco finale sono l’editor e la modalità co-op. Per quanto riguarda la prima si tratta di una parte fondamentale di Trackmania, che ne ha decretato in passato il successo, garantendo al gioco stesso una linfa vitale per numerosi mesi dopo il lancio, grazie al supporto di una community spesso più creativa degli sviluppatori stessi. Essendo poi il 2015, l’anno del “generato proceduralmente”, non può mancare la funzione di creazione automatica e per l’appunto procedurale delle piste per un divertimento immediato e virtualmente infinito.

Per quanto riguarda la modalità cooperativa, si tratta di una feature assolutamente originale che purtroppo non siamo riusciti a provare qui a Milano: due giocatori infatti controllano contemporaneamente la stessa auto. Per saperne di più vi invitiamo a leggere l’anteprima della gamescom, in cui il nostro Marcello ha avuto modo di testarla. Nonostante l’uscita ritardata, non manca molto all’uscita dell’ultima incarnazione di uno dei migliori titoli arcade di sempre.

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Da quando ho scoperto che i piaceri che i miei pollici opponibili potevano darmi con un joypad erano pressoché infiniti non ho mai smesso di videogiocare. Appassionato di cinema e musica, sempre e solo a livello maniacale.

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