Magic Soul – Event Deck: Ultimate Sacrifice

Magic Soul – Event Deck: Ultimate Sacrifice

…la vittoria richiede dei sacrifici!

Bentornati lettori in Magic Soul, la rubrica di GameSoul che parla di Magic the Gathering. Il Pro Tour di Battaglia per Zendikar si è svolto questo weekend e al primo posto si è piazzato Kazuyuki Takimura col suo Abzan midrange, mazzo che sopravvive post-rotazione, anche se con una minor presenza nel meta rispetto a prima, sostituito in gran parte da GW Metamorph. Quello che invece andremo a vedere oggi è un mazzo controcorrente, un event deck che sfrutta due dei colori dell’abzan e una strategia un po’ macabra. Il prodotto è solo in inglese e all’interno della confezione troveremo un mazzo precostruito da sessanta carte sigillato, una sideboard di quindici carte sigillata, un dado a venti facce spindown lifecounter con il simbolo di Battaglia di Zendikar al posto del numero 20, un separatore in cartone, un foglio illustrativo su come giocare il mazzo e un foglio di richiamo che riassume le regole base di magic.

EDBFZaperto

Il contenuto dell’event deck.

Ultimate

[Terre] (24)
Terre Selvagge in Evoluzione
Conca nella Giungla
Distese di Llanowar
Passaggio dei Farabutti
Palude
Foresta

[/Terre] (0)

[Creature] (26)
Spora Vescicolare
Guardiano del Primo Albero
Emissario Sultai
Tagliagole di Zulaport
Errante della Putrefazione
Aruspice Macabra
Guscio Nantuko
Setacciatore delle Catacombe
Osservatore Senz’Occhi
Abominio Asfissiante
Elementale del Bosco dei Sussurri
Macellaio della Covata
Tasigur, la Zanna d’Oro
Errante Portaturbinanti

[/Creature] (0)

[Altre magie] (10)
Schegge d’Osso
Riti Vampirici
Balzo Evolutivo
Tessicadaveri
Falciata Omicida

[/Altre magie] (0)
[Sideboard] (15)
Costrizione
Bruco Caustico
Ramificazione di Jaddi
Archivio Cranico
Prezzo Definitivo

[/Sideboard] (0)

Strategia

Ci troviamo davanti a un event deck verde e nero basato sul sacrificio e la morte delle creature… le nostre in particolare. È un mazzo curioso che rende il decesso delle creature una vera e propria risorsa, sfruttandone poi anche la presenza nel cimitero o le stesse abilità presenti su essa. Dalla lista possiamo vedere che il mazzo offre un buon numero di carte utilissime sia in standard che in modern, con Errante di Portaturbinanti e Tasigur, la Zanna d’Oro in primis, seguiti a ruota da Distese di Llanowar ed Elementale del Bosco dei Sussurri.

Terre

Le ventiquattro terre presenti permettono al mazzo di scendere una terra a ogni turno, fixando il mana con Terre Selvagge in EvoluzioneDistese di Llanowar e Conca nella Giungla. Visto che tendiamo ad avere poche creature in campo, Passaggio dei Farabutti ci consente di dotare la nostra creatura migliore dell’imbloccabilità necessaria per oltrepassare  lo schieramento avversario senza alcun problema. Certo, l’abilità della terra è un po’ costosa, ma torna molto utile quando abbiamo lasciato l’altro giocatore a pochi punti vita e vorremmo finirlo con il nostro Tasigur, la Zanna d’Oro, ma lui ha dalla sua un piccolo manipolo di creature a difenderlo.

Creature

Il reparto creature è composto da ben ventisette esemplari, creature diverse il cui scopo nella strategia del mazzo è molto variegato. Possiamo quindi dividere il reparto creature in quattro diversi sottoreparti, il primo dei quali è quello delle creature che vanno al macello, utili a innescare tutti gli effetti di morte di cui il mazzo dispone. Ovviamente vista la composizione di Battaglia per Zendikar, le creature migliori da macellare sono i discendenti eldrazi e quindi alcune delle nostre creature saranno ottimi fornitori di creature da mandare al macero. Qui troviamo ben quattro Spora Vescicolare, che raddoppia la sua funzione grazie alla possibilità di generare una seconda creatura con la propria morte; anche Emissario Sultai  ha questa stessa funzione, visto che manifestando la prima carta del grimorio abbiamo buone possibilità di farlo con una creatura più utile che potremo poi smorfare a tempo debito; anche Osservatore Senz’Occhi, che punta a fare numero con un ben tre creature al prezzo di una a soli quattro mana.
Nel secondo sottoreparto possiamo inserire tutte le carte che fungono da motore di sacrifici, ovvero quelle capaci di farci sacrificare le creature a prescindere dalle loro abilità, sfruttandole per altri scopi e innescando tutte le abilità di morte. Qui troviamo Guscio Nantuko, che si potenzia per ogni creatura sacrificata con un bel +2/+2; Macellaio della Covata mette una pedina che verrà sfruttata per rimuovere creature avversarie, così come ogni altra creatura da macello del mazzo; Abominio Asfissiante invece ci costringe a sacrificare una creatura a turno, facendoci pescare per ogni sacrificio effettutato, non solo per lei ma per tutti. Errante Portaturbinanti rientra anch’esso in questa categoria grazie alla sua abilità che ci permette di generare un gran numero di pedine con la sua morte. Infine Elementale del Bosco dei Sussurri ci farà manifestare una creatura a turno, permettendoci poi, col suo sacrificio, di donare l’abilità dell’Emissario Sultai a tutte le creature non pedina che controlliamo a faccia in su.Nel terzo sottoreparto invece troviamo quelle creature con abilità inerente alla morte di altre creature. Tra tutte spicca Aruspice Macabra, che alla morte di una creatura non pedina ci permetterà di pescare una carta, mentre Setacciatore delle Catacombe si limiterà a farci profetizzare 1, anche se la sua entrata genererà delle pedine che useremo come carne da macello; Tagliagole di Zulaport avrà invece un ruolo “succhiavita” per il nostro avversario in quanto per ogni creatura morta gli ruberà un punto vita che poi ci donerà. In ultimo Errante della Putrefazione prenderà un segnalino +1/+1 ogniqualvolta una nostra creatura morirà, interagendo perfettamente con le pedine eldrazi.
Nell’ultimo sottoreparto metteremo solo tre carte, sinergiche col mazzo ma che non rientrano in nessuna delle categorie precedenti. Guardiano del Primo Albero è una chiusura che può arrivare in campo sin da subito, crescendo pian piano insieme alla partita grazie alla sua abilità di potenziamento, che progressivamente lo rende gigantesco (e l’ultima abilità può essere attivata tante volte quanto mana disponiamo); Tessicadaveri ci permette invece di riciclare le creature morte esiliandole dal cimitero per poter creare uno zombie gigante direttamente nel turno avversario (anche se entrando tappato, non può essere usato come bloccante); Per ultimo, ma primo per importanza, abbiamo Tasigur, la Zanna d’Oro, vera chiusura di questo event deck, capace di entrare in campo a costo ridottissimo per poi sfruttare il mana avanzato per la sua abilità e recuperare le rimozioni o le creature migliori perse. Con un po’ d’attenzione sulle carte esiliate per lanciarlo infatti, possiamo costringere l’avversario a fare il nostro gioco e a regalarci la carta che vogliamo senza troppi sforzi.

Altre magie

Questa sezione del mazzo è ridotta all’osso, colpa di un reparto creature e un reparto terre che non lasciano spazio. Praticamente tutte le carte di questa sezione ammazzano in qualche modo una creatura. Falciata Omicida è forse la rimozione più bella, perché a costo 1 (e quattro carte dal cimitero), uccide una creatura senza alcuna restrizione sul bersaglio. Stessa cosa fa Schegge d’Osso, che richiede però come costo addizionale il sacrificio di una nostra creatura… e come abbiamo visto, questo per noi è solo un vantaggio. Lo stesso costo è richiesto anche per l’attivazione delle abilità di Balzo Evolutivo e Riti Vampirici, il primo utile a trovare una nuova creatura, più utile di quella mandata al cimitero, mentre il secondo si rivela un buon modo per pescare e guadagnare preziosi punti vita.

Sideboard

  • 3 Costrizione aiutano a fronteggiare i mazzi di controllo, in particolare Esper Dragon e Jeskai vari.
  • 4 Ramificazione di Jaddi torna utilissimo contro aggro, perché scende velocemente e ci permette di guadagnare punti vita, ostacolando la velocità di questo archetipo.
  • 3 Archivio Cranico, utile contro control e midrange, che tendono a ostacolarci le giocate, rinunciando a delle preziose creature.
  • 2 Prezzo Definitivo, ottimo contro i mazzi creaturosi, in particolare i midrange.
  • 3 Bruco Caustico, simpatico contro i mazzi basati su artefatti o incantesimi. Anche se attualmente non ci sono in standard archetipi di questo tipo.

Conclusione

Il mazzo è estremamente sinergico, ottimo per tutti i giocatori di combo a cui le sinergie tra le carte piacciono molto. È un mazzo divertente da giocare, non troppo cervellotico e se usato bene, anche un minimo competitivo. Può essere migliorato sotto vari fronti, sia che si voglia trasformarlo in un midrange come Abzan, sia che si voglia mantenere la strategia del sacrificio, sostituendo alcune carte poco performanti, con altre decisamente migliori.
Anche per questa settimana è tutto, tornate martedì prossimo per trovare un nuovo articolo di Magic Soul!

Gioco a Magic da quando avevo 14 anni, ho iniziato nel lontano 2002 e non ho mai smesso. Oltre al gioco mi sono appassionato molto anche all'ambientazione e alle storie che stanno dietro alle carte, tanto da spingermi a fondare una Wiki su magic e aprire un blog.

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