WRC 5 – Recensione

WRC 5 – Recensione

Nel mio cammino da videogiocatore, i generi ai quali mi sono approcciato sono stati molti, e ognuno di essi era diverso dagli altri per tipologia e natura. Cresciuto con l’indimenticabile V-Rally su Nintendo 64, oggi, a molti anni di distanza, mi trovo faccia a faccia con il nuovo capitolo della serie WRC, uno dei titoli di rally più conosciuti e amati al mondo dai fan delle corse fuori pista.

WRC 5: FIA World Rally Championship, disponibile dal 16 Ottobre su tutte le piattaforme old gen e current gen, è un titolo capace di sorprendere il grande pubblico, sebbene qualche nota di demerito sia innegabile, sopratutto dal punto di vista grafico e per la mancanza di alcune feature importanti di cui parleremo più avanti.

Sviluppata dal 2001 al 2005 da Evolution Studios, e successivamente recuperata nel 2010 da Milestone, la serie WRC ha visto alti e bassi nel corso della sua carriera, con titoli non sempre convincenti ma che hanno saputo attirare, nel corso degli anni, gli amanti del genere. Adesso, nelle mani dei francesi di Kylotonn Games, WRC 5 dimostra di essere un titolo cresciuto sotto molti punti di vista, capace di colpire per una stile di guida a metà strada tra il realismo e l’arcade più accademico. Vediamo insieme cosa ci ha colpito della versione PS4 di WRC 5.

La storia dei videogiochi di rally è sempre stata molto particolare: essendo un genere di nicchia rispetto a colossi del racing game come Need for Speed o Forza Motorsport, i giochi ad esso appartenenti hanno sempre visto la luce del successo così lontana da sembrare irraggiungibile. Sebbene nel corso degli anni, su qualsivoglia piattaforma, gli esponenti di spicco non siano mancati (ricordiamo la serie V-Rally, Colin McCrae e la stessa WRC), qualcosa non è mai filato per il verso giusto, lasciandoli talvolta nell’ombra.

Con WRC 5: FIA World Rally Championship, i ragazzi di Kylotonn Games hanno saputo creare un titolo interessante, basato principalmente su una continua sfida con se stessi, dove, gara dopo gara, la voglia di migliorare il nostro tempo in pista aumenterà vertiginosamente. Ovviamente i canoni del genere restano pressoché invariati, portando nelle mani del videogiocatore un prodotto senza dubbio piacevole, dove lo stile di guida, la difficoltà nell’affrontare le gare più complesse e l’intelligenza artificiale (non presente in modo esplicito in pista, ma nei tempi a fine gara), fanno sì che questo WRC 5 possa essere uno dei migliori titoli di rally mai uscito prima d’ora.

Tuttavia, non pensate che si voglia gridare al miracolo. I difetti presenti in questo WRC 5 non sono pochi, ma al di là di questi ultimi, l’esperienza globale non annoia, e il gioco in sé riesce a solleticare l’appetito dei giocatori più hardcore, che alzando il livello di difficoltà al massimo potranno trovare pane per i loro denti.

A proposito di pane per i propri denti, parliamo subito di un fattore che ci ha colpito di questo gioco: la difficoltà. WRC 5 si presenta come un titolo pressoché adatto ad ogni tipo di utente, dal più casual al “ghepardo” di turno, il quale ama sfrecciare alla massima velocità, non curante dei pericoli. Il gioco propone 4 livelli di difficoltà selezionabili (Facile, Media, Difficile e Esperto), i quali vanno a pesare sulla competitività degli avversari e sui tempi in pista, con la difficoltà ad Esperto che vi farà sudare per raggiungere la vetta del podio.

Oltre a questo, la possibilità di selezionare diversi stili di guida fino ad un massimo di 5, permette ai giocatori di bilanciare al meglio il proprio stile con la difficoltà in sé, in modo tale da permettergli di trovare il feeling migliore con il volante. I migliori alla guida sceglieranno il livello più difficile disponibile e tra gli stili di guida quello denominato Simulazione, con il quale non si avrà alcun tipo di aiuto in pista e i danni all’auto saranno molto pesanti e influiranno in maniera prepotente sul controllo dell’auto.

Sebbene la scelta sia molto ampia e il livello di difficoltà (ai piani alti) sia molto elevato, abbiamo notato che il dislivello tra la difficoltà Esperto e Media è fin troppo marcato, con gli avversari che nella difficoltà Media sfornano tempi non sufficienti per competere con gli utenti stessi, che molte volte si ritroveranno a pensare di essere dei campioni ad un livello di difficoltà intermedio. Di contro, ai livelli più alti la questione è più ostica del previsto, soprattutto se aggiungiamo a questo la personalizzazione dello stile di guida, creando sfide veramente ardue, che gli amanti delle quattro ruote adoreranno.

Un altro aspetto che ci ha colpito di WRC 5 è l’assenza di filmati di apertura e fronzoli vari al primo avvio del gioco: dopo aver premuto il tasto Option nella prima schermata, siamo immediatamente finiti nella home, nella quale è possibile scegliere tra le modalità In solitaria e Multiplayer, suddivise anch’esse in un sottomenu di semplice fruizione e ben visibile anche per gli utenti meno esperti. Nella sezione In solitaria troveremo 4 possibili scelte: potremo mettere alla prova la nostra bravura alla guida senza troppi rigiri in Tappa Veloce o Rally Rapido, affrontare tutti i nostri avversari nella modalità Carriera e infine, per gli utenti più inesperti, imparare le basi della guida in Scuola di Rally, una modalità (presente anche nella stessa Carriera) dove ci verrà insegnato, anche con un tutorial, come frenare, affrontare le curve e usare il freno a mano al momento giusto per essere pronti su tutti i tipi di tracciati.

Nella sezione Multigiocatore potremo invece scegliere se sfidare un nostro amico in Split Screen nel multigiocatore locale, oppure affrontare altri 7 giocatori di tutto il mondo correndo su diversi tracciati per segnare il tempo migliore. Come ci aspettavamo, il multiplayer è un pò datato, con il classico tracciato da un punto A ad un punto B durante il quale vedremo i nostri avversari come “fantasmi”, ognuno di un colore diverso, superarci, allontanandosi di fronte a noi. Non ci aspettavamo qualcosa di diverso ovviamente, però la mancanza di fare a sportellate (tipica di altri titoli) si fa sentire, e forse è proprio questo il motivo per il quale i giochi di rally non riescono a spiccare nel mercato del racing game.

Un elemento che abbiamo gradito molto, invece, è la presenza di alcune sfide a tempo come Sfida di Lancio, nella quale i 5 migliori tempi in un determinato tracciato e con una specifica vettura possono vincere un berretto e una T Shirt di WRC 5. Questo evento durerà per 24 giorni dal lancio del gioco, e i giocatori potranno provare a migliorare il proprio tempo in pista fino alla fine del countdown, il quale è visibile nella schermata principale.

Oltre a Sfida di Lancio, WRC 5 propone sfide settimanali online denominate Shakedown Series, sfide a tempo su un tracciato con una sola auto dove saranno attivi dei modificatori che aumenteranno enormemente il livello di sfida. Tutti i tempi dei giocatori verranno registrati online, e il migliore si guadagnerà il podio come miglior pilota.

Sebbene nelle modalità di cui abbiamo parlato poc’anzi la scelta, sia in termini di tracciati che di vetture sia limitata dai paletti della sfida, il gioco nelle modalità più comuni offre un buon parco di tappe e auto tra cui scegliere: sono disponibili 13 paesi, tra cui anche l’Italia, e 5 tappe per ognuno di essi, le quali saranno affrontabili durante diversi momenti della giornata e con condizioni meteo differenti, tra cui Soleggiato, Nuvoloso, Pioggia e Neve. Le condizioni meteorologiche andranno ad influenzare in maniera abbastanza evidente la guida, soprattutto per quanto riguarda la tenuta degli pneumatici e la velocità di risposta dei freni.

Per la scelta delle auto, sarà possibile scegliere tra 3 categorie diverse (J-WRC, WRC-2 e WRC) con vetture differenti a seconda della categoria scelta: la J-WRC è la categoria per principianti, ed anche la categoria dalla quale iniziamo a gareggiare nella modalità Carriera, dove dovremo scalare la classifica e vincere gare per ottenere dei contratti migliori dalle varie case automobilistiche. Ogni categoria offre auto più performanti fino alla categoria più importante, la WRC. Nella modalità carriera sarà possibile scegliere la propria auto e il proprio team solo a seconda dei contratti che ci proporranno, mentre potremmo scegliere quelle che vorremo nella modalità Tappa Veloce.

Le vetture disponibili per la guida saranno 11, ognuna delle quali personalizzata a seconda del team e del costruttore che sceglieremo. Ovviamente i cavalli, il peso e la coppia del motore saranno maggiori nella categoria WRC. Tra Subaru, Peugeot, Volkswagen, Citroen, Hyundai, Ford, Skoda, BMW e Mitsubishi, vi basterà solo trovare l’auto che si adatta maggiormente al vostro stile di guida.

Per quanto concerne l’aspetto puramente grafico e tecnico di WRC 5, il gioco non fa gridare al miracolo, ma offre un buon colpo d’occhio, con texture ben definite e ambientazioni sufficientemente variegate nei diversi tracciati disponibili. Ovviamente, quest’ultime risultano abbastanza vuote, ma non si sente il bisogno di avere “troppe cose” su schermo, e la pulizia generale permette di concentrarsi maggiormente sulla guida.

L’interfaccia, anch’essa pulita e molto semplice e diretta, permette di tenere sotto controllo le condizioni dell’auto durante la corsa, e allo stesso tempo consente di avere sott’occhio i giri del motore, le marce e la velocità, per mantenere una guida sicura e senza incappare in errori di sorta.

Il ventaglio di auto disponibili è anch’esso ben realizzato, sia dal punto di vista strettamente grafico, con le auto ben definite e molto realistiche, sia e soprattutto dal punto di vista del settaggio prima delle corse: ogni auto, prima di lanciarsi in pista, è personalizzabile sotto molto aspetti, tra cui assetto, durezza dei freni, altezza degli ammortizzatori e tipologia di pneumatici. Ovviamente non c’è molto altro, ma la possibilità di andare ad applicare modifiche di gara così “tecniche” fa percepire al giocatore un maggiore senso di immedesimazione nella guida.

Benché ci saremmo aspettati di più dal punto di vista tecnico, la versione PS4 provata mostra come la potenza dell’hardware della console di casa Sony possa essere sfruttato egregiamente. Per quanto riguarda il frame rate, infatti, su PS4 abbiamo notato qualche lieve rallentamento solo nelle zone con più vegetazione e con il pedale affondato sull’acceleratore: nei tracciati caratterizzati da tratti boschivi il gioco risente di qualche calo di fps, ma non tale da interferire con i ritmi frenetici della corsa.

Un fattore che abbiamo gradito è l’impatto che le condizioni meteorologiche hanno sulla gara: come abbiamo detto qualche riga più in alto, la pioggia e la neve riescono a far percepire al giocare la difficoltà tipica di un terreno scivoloso dove l’aderenza della vettura è messa a repentaglio da effetti quali l’aquaplaning e il ghiaccio. Come se non bastasse, in alcune piste anche la nebbia fa il suo sporco lavoro, riuscendo, anche se non in modo così realistico, a limitare la visuale del giocatore.

Dobbiamo purtroppo puntare il dito contro la colonna sonora del gioco: le musiche d’accompagnamento, dai menu alle gare (anche se in quest’ultimo caso non sono importantissime in un gioco di rally), non ci hanno convinto molto. La colonna sonora è piuttosto anonima e non riesce a coinvolgere il pilota che percepisce quest’ultima come una semplice melodia di default più che una traccia accattivante.

Positivo il fatto di poter scegliere tra voce maschile e femminile per il copilota, che svolge sufficientemente bene il suo lavoro, sebbene qualche volta ci sia qualche ritardo sulle indicazioni forniteci. Tuttavia, questo ritardo viene oscurato dalla presenza delle indicazioni a schermo che ci forniscono una chiara visione di quello che ci aspetta dietro l’angolo. Forse un numero maggiore di frasi disponibili per il copilota l’avremmo gradito, ciò nonostante è bello sentirci ripetere in continuazione se stiamo bene dopo aver sbattuto il cofano contro un albero.

In conclusione…

WRC 5: FIA World Rally Championship è un racing game di rilievo, capace di colpire per uno stile di guida sicuramente ottimo, ma che risente del peso di una componente multiplayer datata che non attirerà l’attenzione degli amanti delle “sportellate”.

Le modalità a disposizione dei giocatori non sono poche, così come le vetture e i tracciati: un numero di auto abbastanza elevato e dei tracciati ognuno diverso dall’altro, permetteranno ai giocatori di godersi ogni gara, alla ricerca del tempo migliore in pista.

Sebbene ci saremmo aspettati qualcosa di più dal punto di vista grafico, il gioco dimostra di essere cresciuto molto in questi ultimi anni, anche e soprattutto grazie alla potenza delle console current gen. Il gioco colpisce senza dubbio per la realizzazione delle auto, fedeli alla realtà, e per le ambientazioni che, malgrado qualche texture non perfetta, riescono a far immedesimare pienamente il giocatore nella guida fuori pista tipica delle corse di rally.

I ragazzi di Kylotonn Games hanno saputo senza dubbio donare nuova linfa vitale a questa serie, che nel corso degli anni ha visto fin troppi alti e bassi, riportando i giochi di rally nella top ten dei racing game migliori in circolazione.

WRC 5: FIA World Rally Championship è disponibile per PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360, PC e Ps Vita. Un titolo consigliato prettamente agli amanti del genere, i quali potranno godere a pieno delle sfide che questo gioco ha da offrire.

Voto: 7/10

Un ragazzo come tanti che vorrebbe trasformare le sue passioni in un lavoro. In un mondo difficile, sebbene di indole pessimista, cerca sempre di trovare il lato positivo delle cose: giocare ai suoi titoli preferiti e godersi tutti gli anime che riesce a divorarsi.

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