Sword Art Online: Lost Song – Anteprima

Sword Art Online: Lost Song – Anteprima

Il mondo degli MMORPG, ovvero Massive Multiplayer Online Role Play Game, è da sempre un crogiolo di idee, che spaziano da ambientazioni sci-fi a tematiche più classiche come il fantasy, universi che, come il nome suggerisce, accolgono tantissimi giocatori online e sono supportati, quasi sempre, da ambienti social nei quali interagire. Negli anni questo concetto è stato applicato anche al mondo di fumetti, anime e manga, sfornando serie come .Hack e Sword Art Online, per citarne un paio, due prodotti che hanno, soprattutto il secondo, raccolto molti appassionati e creato una fanbase di tutto rispetto.

Abbiamo avuto modo di provare il secondo titolo appena citato nella sede milanese di Bandai Namco, insieme al prossimo capitolo della serie Tales Of, con pad alla mano e una PS4 pronta a regalarci emozioni.

 

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Lost Song è ambientato in ALfheim Online, un videogame basato sulla mitologia nordica, e segue gli sviluppi di un gruppo di videogiocatori del 2022, players che hanno deciso di immergersi in questo MMO rivoluzionario che attrae ogni giorno centinaia di nuovi accoliti. Cosa ci sarà mai di diverso dagli RPG odierni? La tecnologia VR futuristica in questione è in grado di stimolare tutti e cinque i sensi del giocatore, catapultandolo completamente nel gioco, ma sarà possibile effettuare il logout non prima di aver raggiunto il centesimo livello di una determinata location, un castello sospeso in aria.

Sebbene in passato abbiamo avuto modo di vedere l’arrivo di titoli come Sword Art Online: Infinity Moment e Hollow Fragment, PSP e PSVita, il capitolo in analisi rimescola le carte in tavola a causa della cronologia dedicata, che si slega dalle serie animate e dalle light novel, proponendo un ambiente di gioco nuovo affrontabile non solo dal classico Kirito, protagonista indiscusso della serie, ma da una quindicina di personaggi selezionabili. Grazie ad un semplice, forse troppo, editor si potrà anche creare il proprio personaggio, ma la storia e gli eventi procederanno tenendo come focus il controllo di Kirito, accantonando quello creato dal giocatore, e mantenendolo al centro della scena.

Sword-Art-Online-Lost-Song

Per quanto riguarda il gameplay, aspetto molto più che fondamentale, si ha a che fare con un reparto fortemente action, incentrato su un Party di massimo tre giocatori, e ambienti molto spaziosi, con la possibilità di volare nei cieli di ALfheim Online e portare l’azione anche in verticale, dungeon esclusi. Nonostante si tratti di un videogame basato su un MMO, la versione proposta in sede di Sword Art Online: Lost Song non è stata affatto tale, ma con meccaniche simili alla serie .Hack di qualche anno fa, ovvero una “simulazione” online atta a dare al giocatore la sensazione di essere all’interno di un videogame con più player connessi. Matchmaking, multiplayer online, una modalità cooperativa a quattro giocatori potrebbero essere all’orizzonte, ma ci tocca attendere il 12 novembre per scoprire se saranno implementate.

Il PG controllato durante la sessione era di livello molto avanzato e in grado di uccidere molteplici nemici con un singolo colpo di arma: l’azione la fa da padrona, certo, ma il personaggio datoci da manovrare ha ben presto tramutato la foga per il combattimento in un mordi e fuggi dedicato all’esplorazione morbosa di ogni anfratto della landa, non troppo caratteristica e con uno stile grafico leggermente datato, complice forse il porting dalla versione PS3.

Sono ancora molti gli elementi da analizzare che, a causa della versione esaminata, non possiamo discutere, ma a fine giornata è rimasta la parvenza che questo nuovo capitolo di Sword Art Online sia un prodotto orientato verso gli appassionati della serie animata, obbligando gli estranei a guardare altrove per saziare la propria voglia MMORPG su PSVitaPS4.

Rimaniamo in attesa e sicuramente potremo darvi un giudizio completo al lancio del gioco, vi lasciamo qualche scatto off-screen preso in occasione dell’evento:


Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.

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