Magic Soul – Draftare Modern Masters 2015 Parte 1

Magic Soul – Draftare Modern Masters 2015 Parte 1

…gli archetipi nelle accoppiate amiche!

Bentornati lettori in un nuovo articolo di Magic Soul, la rubrica di GameSoul che parla di Magic the Gathering. È fresca fresca di stampa la nuova espansione a tiratura limitata dedicata al formato che più ha conquistato i giocatori di tutto il mondo: il modern. Modern Masters 2015 è approdata sui nostri tavoli lo scorso venerdì e tutti assieme l’abbiamo accolta nella maniera che più gli si addice: con un booster draft. Pensata appositamente per essere draftata e per riportare sul mercato carte utilizzatissime in modern, ma ormai fuori dalla portata dei nuovi giocatori in quanto difficilmente reperibili, questo nuovo prodotto si presenta a noi confezionato in booster box da 24 bustine l’uno, ognuna contenente 15 carte (tra cui 10 comuni, 3 non comuni, una rara o mitica e una foil casuale) per la prima volta composte interamente di carta riciclabile. Questa piccola innovazione è presente solo nella versione inglese del prodotto in quanto le confezioni delle versioni in giapponese e cinese semplificato sono composte come le normali bustine che tutti conosciamo.

Tralasciamo i dettagli e concentriamoci sull’espansione in sé, solo guardando lo spoiler non può non saltare agli occhi la grande quantità di carte forti che questa contiene, in tutte le rarità. Delle quindici mitiche presenti, solo Tempesta di Comete non è giocata in modern; bene o male tutte le altre sono presenti nel meta, anche se alcune meno di altre. Non starò qui a scrivere epopee sulle variazioni di prezzo delle carte di Modern Masters 2015, né mi metterò a confrontare i prezzi per vedere quale costa di più (Tarmogoyf ovviamente, soprattutto se foil), ma andrò invece ad analizzare i dieci archetipi draftabili partendo dalla cinquina di coppie di colori alleate.

Nota: Il prodotto è distribuito in Europa solo in lingua inglese. Generalmente utilizzo a prescindere i nomi italiani di carte e abilità, ma per evitare confusione per Modern Masters 2015 farò un’eccezione e utilizzerò i nomi inglesi sia per le carte che per le abilità.

Bianco/Blu

La prima accoppiata di colori è quella tipica dei control, ma sebbene sia fattibile la costruzione di un UW control decente, andare a scegliere di draftare questa coppia significa indirizzare il draft verso l’affinity. Metalcraft e Affinity sono due parole chiave che ritornano in questa espansione, interagendo sinergicamente tra loro per la costruzione di mazzi pieni zeppi di artefatti e di magie ad essi associati. Per capire in che direzione rivolgere il proprio draft, generalmente ci si basa su una rara forte pickata o su una non comune forte. Si può anche provare a forzare il draft verso un determinato archetipo, ma generalmente questa scelta è molto azzardata e spesso porta alla costruzione di mazzi mediocri che difficilmente riusciranno poi a farsi strada durante i turni di svizzera prima della top 8.

Come dicevo, ci sono carte che spingono a draftare l’UW Affinity/Metalcraft. Vi spiego velocemente come leggere lo schema qui sotto: “Mitiche” e “Rare” sono una lista di carte che mi spingerebbero al volo a scegliere UW affinity durante il draft se le vedo di prima busta o se arrivano di seconda e mi rendo conto che posso cambiare direzione. “Altre rare utili” è una lista di rare e mitiche che si, aiutano la strategia dell’archetipo in questione ma non ci spingono a draftarlo (perché stanno bene anche in altri archetipi). “Non comuni” e “comuni” sono liste di carte fatte apposta per l’archetipo trattato. Bene, spiegazione fatta, passiamo a vedere le carte dell’UW Affo:

Mitiche: Tezzeret the Seeker, Mox Opal
Rare: Indomitable Archangel, Argent Sphinx, Etched Champion, Lodestone Golem, Lodestone Myr
Altre rare utili: Spellskite, Precursor Golem, Blinkmoth Nexus
Non comuni: Dispatch, Myrsmith, Qumulox, Cranial Plating, Ethercaste Knight, Glassdust Hulk
Comuni: Court Homunculus, Faerie Mechanist, Somber Hoverguard, Stoic Rebuttal, Thoughtcast, Frogmite, Myr Enforcer, Rusted Relic, Darksteel Citadel

La strategia di questo genere di mazzi è facilmente intuibile: scendiamo in campo quanti più artefatti possibili per poterne giocare altri gratuitamente grazie ad Affinity (o riducendo mostruosamente il costo delle magie che la posseggono come Thoughtcast) e attacchiamo in massa. La presenza di molti artefatti in campo sotto il nostro controllo ci permetterà di accedere a tutti gli effetti potenziati delle carte con Metalcraft, regalandoci il massimo della potenza della carta al minimo costo. Apparecchiare il campo con le nostre macchine è alla base della strategia, quindi stiamo attenti a carte come Hurkyl’s Recall, Smash to Smithereens e Sundering Vitae che sono mirate contro questo archetipo. Carte come Tezzeret the Seeker o Cranial Plating sono invece l’ideale come chiusure.

Splash

Può capitare che stiate cercando di draftare un archetipo ma vi rendiate conto che qualcuno al vostro tavolo sta facendo lo stesso e magari vi sta togliendo le carte migliori. Se la consapevolezza arriva troppo tardi per poter cambiare tipologia di draft, potete cercare di rimpiazzare le carte mancanti con uno splash. Inserire una piccola porzione di un altro colore in un mazzo già a due colori potrebbe destabilizzarlo un po’, ma la presenza delle buoncelands nell’espansione rende tutto più fattibile.

Nero: uno splash di nero aggiunge sicuramente controllo al mazzo. Essendo di per sé un archetipo tendenzialmente incolore, UW affinity si presta particolarmente bene agli splash e col nero possiamo accedere a carte come Dismember, Nameless Inversion, Agony Warp, Shadowmage Infiltrator o Pillory of the Sleepless.
Rosso: il rosso generalmente tende a rompere gli artefatti più che aiutarli, ma alcune carte possono interagire bene con il mazzo. Bloodshot Trainee ad esempio sarebbe utile solo se il nostro mazzo fosse pieno di equipaggiamenti che ne aumentano la forza in modo da poterlo utilizzare come rimozione. Tra le altre carte raggiungibili abbiamo l’utilissimo Lightning Bolt, Gut Shot, Electrolyze e Shrewd Hatchling.
Verde: Anche il verde non è poi troppo amico degli artefatti, ma se abbiamo bisogno di qualche creaturone è sicuramente il colore migliore al quale possiamo prendere in prestito carte come: Kavu Primarch, Tarmogoyf, Lorescale Coatl, Selesnya Guildmage e Sigil Blessing.

Tezzeret

Blu/Nero

Anche questa è una coppia di colori che generalmente fa pensare subito al control. UB control ha spopolato in standard e anche qui non poteva mancare. La componente controllosa tipica del blu in questo caso è affiancata alla tematica prettamente nera dei segnalini -1/-1, puntando la sua forza sull’interazione tra i segnalini e Proliferate per un controllo maggiore.

Mitiche: Vendilion Clique
Rare: Cryptic Command, Guile, Surrakar Spellblade, Midnight Banshee, Necroskitter, Shadowmage Infiltrator
Altre rare utili: Inexorable Tide
Non comuni: Spread the Sickness, Agony Warp, Dimir Guildmage
Comuni: Steady Progress, Tezzeret’s Gambit, Thrummingbird, Grim Affliction, Instill Infection, Sickle Ripper

Il pool di carte per l’UB control può sembrare più piccolo rispetto agli altri, ma nello scrivere queste liste mi sono limitato alle carte che si attingono strettamente all’archetipo, tralasciando carte comunque molto valide come Mulldrifter, Mana Leak, Vapor Snag, Dismember e tante altre molto utili ai control ma al contempo versatili e utili praticamente a tutti gli archetipi che giocano quei colori. La strategia alla base dell’UB control counters è quella di mantenere il campo di battaglia pulito dalle minacce avversarie grazie alla grande quantità di rimozioni di cui dispone e all’interazione tra i segnalini -1/-1 saggiamente sistemati e l’abilità proliferate che ne aumenta il numero. Come tutti i control soffre principalmente i mazzi troppo veloci (comunque arginabili grazie a carte come Narcolepsy, Tumble Magnet o Blinding Souleater) e mantiene il controllo generale fino alla discesa in campo delle proprie chiusure, come Midnight Banshee, Guile o Surrakar Spellblade.

Splash

Rosso: Se puntiamo al controllo sicuramente le magie migliori di questo colore sono gli spari. Lightning Bolt, Burst Lightning, Combust, Smash to Smithereens, Spitebellows, Electrolyze e Wrecking Ball sono alcune delle rimozioni migliori, ma possiamo accedere anche ad alcune creature importanti come Fulminator Mage o Ashenmoor Gouge.
Verde: Colore utile all’aggiunta di creature come: Algae Gharial, Nest Invader, Kozilek’s Predator, Tarmogoyf, Lorescale Coatl, Creakwood Liege, Mystic Snake e magie come Necrogenesis.
Bianco: Sicuramente il bianco aggiunge controllo a un mazzo già controlloso di suo, andando a sfruttare carte come Arrest, Oblivion Ring, Sunlance, Pillory of the Sleepless e Restless Apparition.

Cryptic Command

Nero/Rosso

Come Kolaghan e Rakdos insegnano, l’accoppiata BR tende sempre verso l’aggro. Se draftato bene è l’archetipo più veloce dell’espansione, che però potrebbe mancare di incisività se non si riescono a scendere creature più grosse per fronteggiare le pesanti minacce avversarie che arriveranno dal quarto turno in poi. Per non perdere di potenza però, la Wizards of the Coast ha ben pensato di associare questa coppia a un’abilità originariamente affiliata alla gilda Gruul e ora ritornata: Bloodthirst. Una creatura con Bloodthrist N entra nel campo di battaglia con N segnalini +1/+1 su di sé se uno dei nostri avversari ha subito danni in questo turno. Ecco quindi che un semplice 1/1 a costo 2 con Bloodthirst 2 entra in campo come 3/3.

Mitiche: Dark Confidant, Bitterblossom
Rare: Thunderblust
Altre rare utili: Fulminator Mage, Spikeshot Elder
Non comuni: Vampire Outcast, Stormblood Berserker, Ashenmoor Gouger, Wrecking Ball, Skarrgan Firebird
Comuni: Duskhunter Bat, Blood Ogre, Goblin Fireslinger, Gorehorn Minotaurs, Gut Shot, Brute Force

Come tutti gli aggro la strategia dell’archetipo è molto semplice: scendere creature e attaccare. Vista anche l’interazione notevole con Bloodthirst, anche carte come Goblin Fireslinger o Gut Shot sono molto utili (così come ogni altro sparo su giocatore), anche solo per quel singolo danno che da modo di innescare l’abilità. Dark Confidant anche se non propriamente associabile a un mazzo come questo, risulta qui molto utile perché BR Bloodthirst è l’archetipo con i costi di mana più bassi dell’espansione e pertanto il migliore per avere un rapporto drawback-effetto ottimale dal nostro confidente.

Splash

Verde: utile ad aggiungere un po’ di aggro o al massimo delle chiusure al mazzo. Tra le carte più utili vi sono: Commune with Nature, Kavu Primarch, Mutagenic Growth, Simic Initiate, Tarmogoyf, Creakwood Liege e Necrogenesis.
Bianco: Non c’è molto di questo colore che inserirei in un aggro, magari qualche magia utile alle creature come Apostle’s Blessing, Fortify, Mighty Leap, Raise the Alarm, Nobilis of War e Restless Apparition.
Blu: Grazie all’archetipo UB, con questo splash possiamo attingere alle carte blu (e nere ovviamente) che hanno proliferate. Il mazzo perde in velocità, ma ne guadagna in forza perché interagendo con i segnalini +1/+1, proliferate li aumenterà. Tra le carte migliori abbiamo: Thrummingbird e Tezzeret’s Gambit. Ma con questo colore avremo anche Shadowmage Infiltrator, Shrewd Hatchling e Electrolyze.

Stormblood Berserker

Rosso/Verde

E si ritorna alle origini. Dopo varie espansioni in cui RG ha significato sempre aggro o creaturoni ignoranti dalla forza spaventosa, questa coppia torna alla sua essenza di acceleratore. L’archetipo RG è il cosiddetto Ramp, che mira ad accumulare tantissimo mana per giocare quanto più velocemente possibile le chiusure del mazzo. Personalmente adoro questa strategia e sono contento del fatto che di questo archetipo in particolare se ne possano draftare due versioni ben distinte. La prima è appunto il BR Ramp Eldrazi, la seconda è invece un pentacolor a base RG (di cui parlerò nell’articolo della settimana prossima).

Mitiche: Primeval Titan, Karn Liberated, Emrakul, the Aeons Torn, Kozilek, Butcher of Truth, Ulamog, the Infinite Gyre
Rare: All is Dust, Eye of Ugin, Apocalypse Hydra, Scute Mob
Altre rare utili: Banefire, Chimeric Mass
Non comuni: Pelakka Wurm, Savage Twister, Vengeful Rebirth, Expedition Map, Artisan of Kozilek, Eldrazi Temple, Everflowing Chalice
Comuni: Rampant Growth, Alloy Myr, Sphere of the Sun, Wayfarer’s Bauble, Ulamog’s Crusher, Nest Invader, Kozilek’s Predator

Come dicevo, la strategia del mazzo è quella di accumulare molto mana. Per farlo abbiamo due opzioni: la prima è scendere molte terre, quindi accelerarne la giocata con carte come Primeval Titan o Rampant Growth, la seconda è quello di attingere mana da altri permanenti come Sphere of the Sun o Alloy Myr. Il tutto serve semplicemente a permettere a carte come Kozilek, Butcher of Truth e compagnia Eldrazi di entrare in campo molto più velocemente del normale. Sia chiaro che carte come Karn Liberated stanno bene praticamente in ogni mazzo (pickare Karn di prima busta non significa necessariamente dover draftare RG Ramp per poterlo giocare), ma l’ho inserito qui perché se sceso di quarto turno è una win condition fenomenale.

Splash

Bianco: con il bianco abbiamo accesso a quella componente di controllo su creature utile a rallentare l’avversario mentre noi accumuliamo fonti di mana. Con questo splash avremo: Mirror Entity, Otherworldly Journey, Oblivion Ring e Selesnya Guildmage.
Blu: come al solito questo colore aggiunge controllo e creature utili. Abbiamo infatti Mulldrifter, Repeal, Electrolyze e Lorescale Coatl.
Nero: con l’aggiunta del nero andremo a guadagnare qualche rimozione come Dismember, Wrecking Ball e Nameless Inversion, oppure utility come Dread Drone, Creakwood Liege.

Karn

Verde/Bianco

E come sempre nella storia di Magic, GW in limited significa sempre e solo una cosa: pedine. Pedine come se non ci fosse un domani. La strategia di mazzi di questo tipo è quella di vincere col numero più che con la forza e visto che andremo a scendere quantità esorbitanti di creature, la vecchia abilità dei Selesnya (Convoke) ci tornerà utile. La sinergia tra questa abilità e tante creature ci permetterà infatti di giocare molte magie pagandole poco o niente.

Mitiche: Elesh Norn, Grand Cenobite
Rare: Mirror Entity, Ant Queen, Wolfbriar Elemental, Wilt-Leaf Liege
Altre rare utili: Overwhelming Stampede, Precursor Golem, Noble Hierarch
Non comuni: Spectral Procession, Bestial Menace, Overwhelm, Root-Kin Ally, Selesnya Guildmage, Sigil Blessing
Comuni: Conclave Phalanx, Fortify, Raise the Alarm, Kavu Primarch, Scatter the Seed, Scion of the Wild, Tukatongue Thallid

Sciamare pedine in massa è sicuramente una delle strategie più rodate di magic, ma state attenti a carte inserite appositamente contro questo archetipo come Shrivel o Savage Twist. Magari cercate di pickare anche qualche accelerino verde come Noble Hierarch o Rampant Growth per sfruttare al massimo Mirror Entity se lo avete.

Splash

Blu: colore molto poco sinergico con le pedine, tra le carte utili abbiamo Wings of Velis Vel e peschini vari tipo Telling Time o Tezzeret’s Gambit. Poca roba insomma.
Nero: con il nero accediamo alla potentissima Bitterblossom, ma troviamo utili anche Bloodthrone Vampire, Bone Splinters, Endrek Sahr, Master Breeder, Scavenger Drake e Creakwood Liege. Tutte queste carte utili vengono dall’archetipo BG Sacrifice che vedremo meglio nel prossimo articolo, nel quale le pedine sono utilizzate come mera carne da macello, ma che in questo caso si trasformano in piccoli componenti di un grande esercito.
Rosso: il rosso offre ben poco a favore delle pedine. Se escludiamo gli spari utili a controllare il campo, solo Nobilis of War potrebbe interagire alla grande con questo archetipo.

Elesh Norn

Pauper Info

Chiudo l’articolo con una piccola sezione dedicata al Pauper. Con Modern Masters 2015 un bel po’ di carte cambiano rarità e diventano comuni. Ecco la lista completa delle venti nuove entrate da poco legali nel formato: Conclave Phalanx, Skyhunter Skirmisher, Telling Time, Tribal Flames, Thrummingbird, Vigean Graftmage, Ghostly Changeling, Plagued Rusalka, Thief of Hope, Dragonsoul Knight, Gut Shot, Inner-Flame Igniter, Viashino Slaughtermaster, Alloy Myr, Cathodion, Runed Servitor, Rusted Relic, Sickleslicer, Sphere of the Suns, Scion of the Wild.

Anche per questa settimana è tutto. Tornate martedì prossimo per la seconda (e ultima) parte dell’articolo sugli archetipi draftabili di Modern Masters 2015!

Gioco a Magic da quando avevo 14 anni, ho iniziato nel lontano 2002 e non ho mai smesso. Oltre al gioco mi sono appassionato molto anche all'ambientazione e alle storie che stanno dietro alle carte, tanto da spingermi a fondare una Wiki su magic e aprire un blog.

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