Affordable Space Adventures – Recensione

Affordable Space Adventures featurette

Nonostante abbia ancora molta strada da fare per arrivare a competere con la concorrenza, l’eshop Nintendo ha fatto numerosissimi passi avanti in questi ultimi anni, proponendo al suo interno svariati titoli particolarmente riusciti e difficilmente reperibili altrove. Affordable Space Adventures è uno di questi, un piccolo grande esercizio di game design dal concetto tanto semplice quanto intrigante e in grado di dimostrarci come sia possibile sfruttare adeguatamente il GamePad del Wii U anche senza disporre di chissà quali immensi capitali. Basta solo avere le idee giuste.

Affordable Space AdventuresAffordable Space Adventures Cover

Piattaforma: Wii U

Genere: Avventura

Sviluppatore: KnapNok Games & Nifflas’ Games

Publisher: KnapNok Games

Giocatori: 1 – 3

Online: No

Lingua: Testi in italiano

Con queste premesse non sorprende che ad iniziarci all’esplorazione delle profondità dell’universo sia proprioUexplore, una società di astronavi che ha fatto del viaggio spaziale a buon mercato e della sicurezza i suoi cavalli di battaglia. Abbiamo detto sicurezza? Volevamo dire incompetenza.

Comincia così, dunque, il nostro pellegrinaggio su Spectaculon, in una girandola di sensazioni fra lo stupore di essere finalmente al comando di una vera nave spaziale e le imprecazioni di chi è rimasto in tangenziale dopo essersi accorto di aver acquistato un bidone di seconda mano. La componente narrativa non sarà sicuramente il punto forte di Affordable Space Adventures ma l’atmosfera che si respira lungo il tortuoso ritorno verso casa è una di quelle capaci di immergerti completamente nell’avventura e di donare al titolo un fascino tutto unico.

Le idee più semplici sono spesso le migliori, è risaputo, e in questo Affordable Space Adventures si presenta come un vero e proprio fuoriclasse. Al comando della navicella della Uexplore, il GamePad rappresenta a tutti gli effetti la plancia di comando attraverso cui amministrare tutte le operazioni e mansioni tipiche di un vero e proprio capitano spaziale. Fra queste, troviamo la possibilità di gestire in maniera separata i due tipi di alimentazione del motore (carburante o elettrico) in base alle emissioni che (non) vogliamo disperdere, o ancora, attivare il propulsore, indispensabile quando si tratta di dover scendere a compromessi con gli innumerevoli blocchi che saremo chiamati ad affrontare lungo il corso degli eventi.

La struttura, insomma, è quella tipica di un gioco di avventura vecchia scuola con una forte componente puzzleche fa sempre piacere. Gli enigmi non risultano mai particolarmente complessi ma sono comunque ben congegnati e capaci di sfruttare tutte le caratteristiche chiave della navetta, con alcune sessioni davvero niente male, per quanto riguarda le interazioni legate al generatore di massa e l’antigravità.

E se fin’ora non abbiamo accennato manco una volta fucili laser, cannoni al plasma e diavolerie del genere non è certo per dimenticanza ma per una ben precisa scelta di desgin. D’altronde la Uexplore vende astronavi da viaggio, mica sofisticati incrociatori spaziali. Questo vuol dire che non saranno presenti nemici? Ma neanche per idea, anzi, Affordable Space Adventures è gremito di pericolosissimi alieni e congegni ostili con cui dover scendere a compromessi in assenza di armamenti di sorta.

In queste occasioni agire in maniera totalmente silenziosa è spesso l’unica soluzione per portare sana e salva la pelle a casa e, nel far ciò, il radar si rivela un espediente indispensabile, molto più utile di qualsiasi altro arma possiate desiderare. Direzionando il fascio di luce con il secondo stick analogico è infatti possibile carpire l’area d’azione dei vari nemici, le loro abitudini, sensibilità ai rumori dei diversi tipi di motore o suscettibilità al calore, all’elettricità, ai suoni e via discorrendo. L’unione di questi elementi esplorativi ed enigmi tipici degli indie game più apprezzati (che in alcuni frangenti non possono che rievocare classici come Limbo) si concretizza in una sequela di situazioni sempre nuove e stimolanti in grado di mettere alla prova tanto l’intelletto quanto i riflessi con un pizzico di brivido Trial & Error che a piccole dosi non guasta mai.

Tutto molto divertente e stuzzicante, non fosse che proprio mentre si inizia a sentirsi dei novelli esploratori spaziali, ci si accorge di essere inesorabilmente proiettati verso la fine. Per quanto intenso, infatti, Affordable Space Adventures è un titolo abbastanza breve, sensazione enfatizzata ulteriormente dal ritmo sempre sostenuto che caratterizza l’esplorazione di Spectaculon.

Ad aggiungere un po’ di sale all’esperienza arriva in aiuto una modalità multi player cooperativa decisamente sui-generis che permette a tre giocatori di gestire, in maniera indipendente, il movimento della navetta, il motore elettrico e quello a carburante. Un po’ come dei novelli Kirk, Spock e Sulu. Un’idea decisamente bizzarra e capace di proiettare Affordable Space Adventures in un’ottica tutta nuova all’insegna della collaborazione e incrementarne notevolmente il livello di sfida. Tuttavia è innegabile come l’intera esperienza sia stata concepita principalmente per essere vissuta in solitudine così da godersi al meglio la spettacolare desolazione che caratterizza i cunicoli di Spectaculon.

Conclude il viaggio un comparto tecnico in linea con la natura volutamente low cost trasmessa da Uexplore e gli sviluppatori di KnapNok Games. Nel tratteggiare i suoi folli viaggi spaziali, Affordable Space Adventures si avvale di uno stile molto minimale sia per quanto riguarda l’aspetto grafico che sonoro. I dettagli sono sempre ridotti all’osso così come le sparute musiche di sottofondo, eppure la personalità e il fascino che permeano da ogni angolo del pianeta sono innegabili. Questi e altri piccoli tocchi di classe non fanno altro che donare al gioco un fascino tutto suo, ancora una volta in linea con le produzioni indie più ricercate ma che tuttavia non possono contare su grandi budget di finanziamento.

In conclusione…

Affordable Space Adventures è un gioco piuttosto atipico da inquadrare a primo acchito. Si tratta di un’avventura che a prima vista potrebbe sembrare l’ennesimo “indie low cost” come tanti ne abbiamo visti negli anni ma la verità è che si tratta di un titolo unico che senza il GamePad sarebbe stato impossibile giocare. Ben venga dunque il prezzo budget a cui è messo in vendita (18,99 Euro) in grado di aumentarne la presa sul grande pubblico, sperando che il ricavato possa aiutare KnapNok Games a sviluppare un seguito un po’ meno “affordable” e in grado di smussare le, seppur piccole, asperità di questo affascinante viaggio per mondi lontani.

Non si tratta del miglior titolo in senso stretto disponibile su WiiU ma tra questi riveste comunque un ruolo di prim’ordine: quello di essere riuscito nell’intento di sfruttare al 100% le possibilità offerte da un’interfaccia asimmetrica, laddove Nintendo stessa ogni tanto sembra vacillare nel trovare la giusta strada da percorrere. Per questo e tanti altri piccoli lampi di genio, non rimane che consigliare a tutti di acquistare un biglietto di sola andata per Affordable Space Adventures e lasciarsi trasportare in questa emozionante spedizione verso l’ignoto.

Voto: 7,5/10

Videogiocatore incallito, divoratore di film, seguace della via del Social: praticamente una vita passata a giocare, leggere e scrivere. A volte anche contemporaneamente.

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