Magic Soul – UB Control

…scatena in pieno il potere di Ugin!

Bentornati lettori in un nuovo articolo di Magic Soul, la rubrica di GameSoul che parla di Magic the Gathering. L’inizio degli spoiler di Draghi di Tarkir è fissato per martedì tre marzo e a un passo dall’uscita della nuova espansione volevo fare la recensione di uno dei mazzi T2 che ultimamente sta strappando un gran numero di top8: UB Control. L’ultimo l’abbiamo visto arrivare primo al Grand Prix di Seville nelle mani di Immanuel Gerschenson, che con questo porta a casa ben due GP. In finale nello stesso torneo, svoltosi durante il weekend di San Valentino troviamo anche un Abzan Aggro, altro mazzo che si contende con UB control il maggior numero di top8 in questa stagione.

Strategia

Come tutti i control, anche questo mira a ostacolare il gioco avversario agendo su tutti i fronti. Nel reparto magie conta rimozioni utili contro creature e planeswalkers, con counter generali capaci di colpire un po’ tutte le minacce dell’avversario quando sono in pila e planeswalkers in grado di togliere le risorse ai nostri nemici direttamente dalla cima del grimorio. La lenta filosofia del mazzo è quella di bloccare le azioni avversarie il tempo necessario per sistemarci la mano e scendere le nostre minacce; il mazzo infatti chiude sfruttando Ugin, lo Spirito Drago e Antico del Lago di Perla, con rari casi in cui a farla da padrone è l’abilità esiliante di Ashiok, Tessitore di Incubi.

UB

Le terre

Dieci terre base formano il cuore del reparto terre, tutorabili tramite le sei fetch: Spiaggia Allagata, Delta Inquinato e Pantano Insanguinato. Il numero discretamente alto di terre base, un po’ anomalo per i mazzi di controllo è dovuto principalmente alla presenza delle sei fetch, che con il loro utilizzo permettono di togliere terre dal mazzo (evitando pescate morte) e al contempo fixarci la manabase. Acquitrino Tetro e Tempio dell’Inganno sono le terre doppie, le prime capaci di recuperare i punti vita persi con l’uso delle fetch, mentre i secondi utili a manipolare la pescata ed evitare ancor di più le pescate morte. Fontana Radiosa è l’unica terra incolore del mazzo, utile a guadagnare punti vita fondamentali contro i mazzi aggro e rese utili come fonte di mana nero da Urborg, Tomba di Yawgmoth, che nella peggiore delle ipotesi (qualora avessimo già in campo tutte e dieci le terre base), trasforma anche le fetch in fonti di mana nero e le isole in ottime terre dopie. Ventotto terre sono il numero ideale vista l’alta curva di mana del mazzo, che statisticamente dovrebbe vedere una terra quasi ogni due pescate.

Creature

Creature? Quali creature? Ah si, Antico del Lago di Perla, l’unica creatura degna di un mazzo di controllo come questo. È qualcosa di fenomenale che ricompensa in pieno i sette mana necessari a lanciarlo, in primo luogo perché è possibile farlo a fine turno avversario, dandoci la possibilità di averlo come attaccante fin da subito; in secondo luogo perché non può essere neutralizzato e quindi è utile contro altri control che non possono toccarlo. La sua ultima abilità poi, permette di rimbalzarcelo in mano qualora fosse minacciato da qualcosa, facendoci pagare questa abilità con il rimbalzo di tre nostre terre. Questo può sembrare un malus, ma vi assicuro che è un ottimo modo per recuperare punti vita (rigiocando Fontana Radiosa o Acquitrino Tetro) oppure di manipolarsi la pescata con i templi.

Altre magie

Partiamo dalle magie fondamentali per un control: i counter. Qui ne troviamo ben otto, quattro capaci di neutralizzare praticamente ogni cosa (Dileguare) e quattro capaci di togliere di mezzo tutte le magie con costo di mana convertito pari o superiore a quattro (Fendente Sdegnoso). Questi ultimi non sono l’ideale contro gli aggro (che raramente giocano magie così costose), ma sono ottimi contro ogni altro mazzo. Abbiamo poi alcune rimozioni destinate a gestire tutte le creature minacciose che gioca il nostro avversario, ovvero Morbo Avvizzente, Nodo del Fato, Caduta dell’Eroe, Zittire i Credenti e infine una rimozione globale per ogni cosa diversa da una terra: Ricettacolo Pericoloso.
Tutto il reparto è poi supportato da ben sette peschini importanti, ovvero Ingegnosità di Jace e Scavare nel Tempo, che grazie alla loro rapidità ci permettono di sistemarci la mano prima del nostro turno effettivo, sfruttando l’effetto sorpresa o mal che vada il fine turno avversario.
Chiudono questo reparto ben quattro planeswalkers: due Ashiok, Tessitore di Incubi, sfruttato principalmente come rimozione di risorse direttamente dal mazzo avversario e ottimo come ladro di creature che potremo riutilizzare qualora ne avessimo bisogno; e due Ugin, lo Spirito Drago, degna chiusura del mazzo che infligge danni a ripetizione e si protegge da solo entrando in campo e togliendo di mezzo ogni altra minaccia grazie alla sua seconda abilità. Per entrambi i planeswalkers è raro arrivare a sfruttare la terza abilità, che nel caso di Ashiok torna utilissima principalmente contro control, mentre nel caso di Ugin serve a sfoltire le terre dal mazzo, pescare carte e recuperare punti vita.

Sideboard

Il mazzo tende a soffrire molto gli aggro troppo spinti, in particolar modo se non riesce a sistemarsi le terre e vedere le magie giuste nei primi turni della partita. Per questo di side ci sono diverse carte utili a colmare il divario tra i due archetipi: Nodo del Fato, Annegare nel Dolore e Falciata Omicida. Ricettacolo Pericoloso è un po’ lento per essere sfruttato contro gli aggro, ma è utilissimo contro i vari midrange e mazzi Whip. Contro midrange vediamo anche Ashiok, Tessitore di Incubi e Tasigur, la Zanna d’Oro che ci aiuta a riprendere qualcosa dal cimitero (anche se a scelta dell’avversario) facendo quella che in gergo è chiamata “recursion” (ovvero riutilizzo). Un buon uso di Tasigur è quello di svuotarsi il cimitero di tutto ciò che non vorremmo mai riprendere in mano (tipo le terre) e lasciare la scelta dell’avversario su poche carte, tutte (o quasi) utili nella situazione in cui lo giochiamo. In ultimo, contro altri control abbiamo Negare e Rubapensieri, entrambe utili a rallentare le sue giocate o a proteggere le nostre.

Conclusione

Per gli amanti del control questo è il mazzo del momento per quanto riguarda il T2. Da giocatore di control posso dire che attualmente è l’accoppiata di colori ideale per gestire meglio ogni tipo di minaccia che il formato potrebbe utilizzare, molto meglio di un bianco/blu, un verde/blu o un rosso/blu. L’arrivo di Draghi di Tarkir potenzierà questa accoppiata di colori? Oppure costringerà il control a ripiegare su un diverso abbinamento? Vedremo come si evolverà la situazione. Per il momento è tutto gente, ci vediamo la settimana prossima per un nuovo articolo!