Telltale Games inaugura febbraio con la pubblicazione del secondo capitolo di Game Of Thrones. In The Lost Lords proseguono le truci vicende iniziate a dicembre, che vedono al centro di tutto la casataForrester, costretta a fronteggiare le ire e gli inganni degli altri importanti pretendenti al Trono.
Come in ogni gioco targato Telltale, anche in Game Of Thrones ogni scelta effettuata all’inizio avrà dirette conseguenze negli episodi futuri, con effetti spesso inaspettati e, data la brutalità di questa particolare serie, anchesanguinari. Nonostante l’esordio di questa serie sia probabilmente più “fiacco” rispetto ad altre, Game Of Thrones è stato capace di ritagliarsi una fetta di pubblico non trascurabile, grazie al forte nome della saga e ad un sempre incalzante ritmo narrativo.

Dopo mesi di enorme attesa, Evolve fa finalmente capolino sugli scaffali di tutto il globo. Il nuovo sparatutto in prima persona 2K porta la firma dei talentuosi sviluppatori già autori della saga di Left4Dead, che con questa nuova produzione mirano a stravolgere i comuni canoni degli shooter multiplayer odierni, grazie ad una componente cooperativa strettamente connessa all’esito della battaglia. Quattro giocatori differenti per equipaggiamento ed abilità dovranno fronteggiarne un quinto, nei panni di un’abnorme creatura mutante dai poteri sconfinati, capace di evolversi e potenziarsi col tempo.
Strategia, capacità di squadra e coordinazione saranno i fattori chiave per portare a casa la sudata vittoria e per avere la meglio sul mostro.
Le promesse per un’esperienza incredibile (come fu al tempo Left4Dead) ci sono tutte, anche se la recente beta ha smorzato gli entusiasmi, facendo emergere una serie di inaspettati problemi, legati soprattutto ai tempi di attesa in matchmaking.

Il sesto capitolo della popolarissima saga Nintendo si appresta ad invadere il mercato del portatile, grazie ad una riedizione finemente ottimizzata.
Ad oggi una delle più entusiasmanti avventure di Link, Majora’s Mask porta il giocatore nel mondo di Termina per fronteggiare Skull Kid ed evitare che il suo folle piano di voler far schiantare la Luna contro il proprio mondo si avveri.
Protagoniste assolute sono le maschere, oggetti grazie ai quali Link potrà proseguire la sua avventura e risolvere intricati enigmi di cui il titolo è abbondantemente infarcito. 15 anni dopo Majora’s Mask conserva ancora tutto il suo fascino, grazie soprattutto ad un eccellente lavoro di conversione e di adattamento, che ha reso i controlli del 3DS perfettamente bilanciati rispetto al classico controller.

Orfani del quarto capitolo della saga, mai arrivato in occidente, i fan di Monster Hunter potranno consolarsi con l’uscita di Ultimate, per Nintendo 3DS.
Questo episodio è infatti una versione arricchita di Monster Hunter 4, completa di succosi extra, tra i quali figurano un numero maggiore di mostri da catturare. Grazie all’accordo con Nintendo inoltre, questo gioiellino sfrutterà fin da subito la nuova configurazione di pulsanti delle console New 3DS, con evidenti effetti benefici per tutti i giocatori.
Cuore pulsante della produzione è la modalità multiplayer fino a 4 giocatori, che torna prepotentemente anche in Ultimate, con aggiunte e migliorie sostanziali.

Ennesima riedizione di un gioco uscito su vecchia generazione, Dead Or Alive 5 Last Round permetterà a tutti i suoi inossidabili fan di godere della potenza grafica e tecnica di Xbox One e PS4. Uscito nel 2012 e periodicamente arricchito di apprezzati DLC, Dead Or Alive 5 trova la sua quarta incarnazione in Last Round, produzione che trasporta la serie sulle console di nuova generazione, includendo non pochi extra aggiuntivi tra cui figurano due nuovi lottatori selezionabili.
Sicuramente non un titolo innovativo, né tantomeno “nuovo”, ma che potrebbe colmare l’attuale vuoto che il genere picchiaduro per il momento ha lasciato su Xbox One e PS4.

La saga survival-horror più famosa al mondo approda su next-gen con il sequel dell’acclamato Revelations, uscito originariamente su Nintendo 3DS e poi adattato su PS3 e Xbox 360.
In questo seguito, che uscirà sotto forma di episodi settimanali solo in digital delivery, il giocatore impersonerà Barry Burton e Claire Redfield, due dei protagonisti più amati della serie da troppo tempo inutilizzati, alla disperata ricerca di Moira Burton (la figlia di Barry) su una misteriosa isola popolata da creature da incubo.
Grazie al ritorno di un’impostazione leggermente più classica rispetto a Resident Evil 6, i programmatori promettono grandi spaventi e momenti di apprensione derivati anche dalla particolare derivazione survival che assumerà il gioco, senza comunque rinunciare al piacere di spappolare la testa di qualche creatura marcescente.

Figlia legittima di Ready At Dawn e Santa Monica, The Order 1886 è una delle esclusive Playstation 4 più attese di sempre.
Ambientato in epoca vittoriana e più precisamente a Londra, The Order narra le vicende di Sir Galahad, fiero membro di un Ordine segreto fondato da Re Artù, che controlla e protegge i cittadini dai Mezzo-Sangue, creature mutanti dai poteri formidabili. Dotato di un impatto grafico senza precedenti, che ha lasciato letteralmente a bocca aperta gli addetti ai lavori, The Order 1886 è un Third Person Shooter dalle impostazioni canoniche ed intuitive, che gli appassionati del genere non faticheranno ad apprezzare; l’assenza di un comparto multiplayer inoltre assicura una campagna solida, longeva e dalla narrazione intrigante.
Il 16 gennaio il gioco è ufficialmente entrato in fase gold e pronto per il rilascio sugli scaffali.

Dopo Dead Or Alive e Resident Evil, anche la saga videoludica di Dragon Ball è pronta ad entrare ufficialmente nella nuova generazione.
Con Xenoverse, Namco-Bandai vuole dare un colpo di spugna alle brutte figure delle ultime produzioni della saga, purtroppo mai andate oltre la soglia della mediocrità. Grazie ad un approccio narrativo differente,Xenoverse potrebbe seriamente riabilitare il nome di Goku in ambito videoludico. L’ultimo capitolo della serie infatti presenta al giocatore un mondo diverso da come ha imparato a conoscerlo attraverso i manga o la TV, un mondo nel quale dominano i cattivi, che grazie ai viaggi temporali hanno infine avuto la meglio sul popolo della Terra.
Toccherà quindi ad un eroe nuovo di zecca (completamente personalizzabile grazie all’ottimo editor) addestrarsi ed opporsi alla nuova minaccia, viaggiando attraverso le differenti epoche e partecipando attivamente ad alcuni dei più memorabili scontri che la saga ricordi. L’ampia libertà d’esplorazione e le dinamiche dei combattimenti completamente riscritte promettono grandi soddisfazioni, purché il titolo mantenga le promesse perpetrate nei mesi antecedenti l’uscita.

Dopo essere stato rimandato di un mese esatto, Dynasty Warriors arriva alla sua ormai ottava incarnazione in questo 2015, con l’unica importante differenza che lo spin-off Empires racchiude un’anima molto più strategica rispetto alla derivazione spudoratamente action della storica saga targataTecmo-Koei.
Dimenticatevi quindi i frenetici combattimenti contro orde infinite di nemici differenti, perché in Dynasty Warriors 8: Empires il giocatore potrà affrontare epiche battaglie gestendo con dovizia e acume i plotoni, gli attacchi a sorpresa, le imboscate e gli assedi più spettacolari. Attraverso una semplice interfaccia, che deriva dal capitolo precedente, sarà possibile amministrare il proprio esercito, personalizzandone ogni singolo aspetto.

Distaccandosi molto dai suoi canoni, Empires è consigliato esclusivamente a chi ama i giochi bellici di strategia e vuole sperimentare un diverso punto di vista.

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