GameSoul & Radio KissKiss sulla stessa “frequenza”

GameSoul & Radio KissKiss sulla stessa “frequenza”

E’ iniziato tutto sei mesi fa, durante quel memorabile E3, a Los Angeles… 

Alla sera, dopo innumerevoli corse e chilometri percorsi per arrivare in tempo alle presentazioni, i neuroni ed i polpastrelli bruciacchiati dalla mole di articoli scritti, gli hamburger, le birre e l’aria condizionata a temperatura antartica, ci ritrovavamo nel nostro Motel a cercare di tenere sveglio il redattore di turno che doveva scrivere l’articolo per Radio KissKiss… All’epoca eravamo i loro inviati ufficiali dell’E3 ed oltre a scrivere un articolo giornaliero che riassumesse quanto di importante fosse accaduto  a Los Angeles, avevamo anche l’arduo compito di informare in diretta i radioascoltatori. Questo (a causa del fuso orario) comportava la sveglia alle sei del mattino, per far in modo di avere una voce lontanamente decente ai “microfoni” di Radio KissKiss, oltre a minuti di interminabile attesa per il collegamento e conseguente t-shirt da cambiare subito dopo.
Ebbene adesso, a sei mesi di distanza possiamo finalmente dire che ne è valsa la pena…

Con questo preambolo volevamo solo raccontarvi come siamo arrivati fin qui, a questa partnership,  all’inizio di questa nuova avventura! Infatti, a partire da oggi, GameSoul e Radio KissKiss collaboreranno per portare l’informazione videoludica a quante più persone possibili! Scriveremo settimanalmente degli articoli esclusivi sul sito di Radio KissKiss, in cui affronteremo gli argomenti più attuali ed interessanti, per poi discuterli anche in radio, ed arrivare nelle case e nelle auto di milioni di italiani!

Vi terremo aggiornati sui prossimi appuntamenti, vi faremo sapere quando leggerci ed ascoltarci su Radio KissKiss, così potrete seguirci e supportarci anche su altre frequenze!

Mai come questa volta vi lasciamo con uno “Stay Tuned”!

 

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E' passato troppo tempo per ricordare il mio primo approccio al mondo videoludico... Limpido è invece il ricordo della prima console, un Atari 2600, e dei giorni interi passati a giocarci. Da allora sono cambiate molte cose: i videogiochi sono diventati il mio lavoro, non ho più tutto quel tempo per giocarli ed ormai sono pochi quelli che mi lasciano a bocca aperta. Ma al di là di tutto, l'amore c’è ancora, così come la voglia di arrivare un giorno a crearne uno… Ecco, se non si fosse capito, sono un eterno “sognatore"!

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