Lucca Comics and Games 2014 – I giochi provati da noi

Lucca Comics and Games 2014 – I giochi provati da noi

Si è concluso un altro Lucca Comics and Games, e come ogni anno cerchiamo di tirare le somme per quel che riguarda il lato videogiochi. Questo è stato l’anno della “rivoluzione” per Lucca, con numerosi cambiamenti fatti sia per quel che riguarda la locazione degli stand, sia per quel che riguarda l’essenza stessa della fiera. Per un certo verso però c’è un aspetto che non mi ha convinto tantissimo, lasciandomi l’amaro in bocca: nel padiglione Games, per quanto i titoli da provare non fossero pochi, non c’erano esclusive interessanti sulle quali focalizzare la nostra attenzione.

Come ogni anno, una porzione sostanziosa è stata dedicata al torneo di League of Legends, che ha spopolato con una folta folla di fan che è stata lì a tifare per i campioni italiani durante tutti e quattro i giorni. Un altro piccolo torneo infuriava nella porzione di stand dedicata a Call of Duty: Advanced Warfare, dove alcuni giocatori potevano sfidarsi a suon di munizioni, in anteprima, in attesa dell’uscita ufficiale del gioco.lucca-comics-and-games-2014-programma-ecco-gli-eventi-e-gli-ospiti-principali

Ma partiamo con l’elencare i titoli disponibili per la prova durante questo Lucca Comics and Games 2014: Nba 2k15, Fifa 15, Alien: Isolation, Dragon Ball Xenoverse, Naruto Ultimate Ninja Storm RevolutionThe Evil Within, Evolve, Tomb Raider: il Tempio di Osiris, Just Dance 2015 nel padiglione Games; La Terra di Mezzo: l’Ombra di Mordor nel padiglione Warner Bros; Assassin’s Creed Unity e Assassin’s Creed Rogue a Villa Bottini; infine si poteva provare in esclusiva Dragon Age: Inquisition nel villaggio sopra le mura allestito a tema medievale.

Purtroppo o per fortuna, alcuni titoli citati sopra, non è stato possibile provarli: siamo stati presi a “calci e pugni” da alcune bestie fameliche assettate di joypad che ci hanno sballottato da una parte all’altra dello stand pur di avere la supremazia!

Scherzi a parte, persino per noi di GameSoul è stato difficile provare alcuni titoli a causa del numero di persone presenti alla fiera. Facciamo quindi un resoconto dei titoli provati da noi.


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Dragon Ball Xenoverse

Dragon Ball Xenoverse è un picchiaduro 3D sviluppato da Dimps e distribuito da Namco Bandai. La data di uscita è stata fissata per il 13 Febbraio 2015 su console next-gen e old-gen. Benché sia stato possibile provarlo per un breve lasso di tempo, ci è sembrato che il titolo abbia un buon gameplay, fluido e dinamico, capace di far divertire i giocatori in ogni scontro. I comandi rispondono bene, e il feeling generale con il joypad alla mano risulta buono.

Il comparto grafico e il character design ci sembrano ben realizzati; i terreni di scontro disponibili in questa demo erano pochi: si tratta comunque di enormi aree completamente esplorabili che permettono allo scontro di allargarsi su tutta la superficie della mappa. Sicuramente una pecca molto evidente è la telecamera che risulta essere a tratti confusionaria e poco precisa, non permettendo quindi una totale immersione nel combattimento. Per quel che riguarda la storia principale, la parte social e altri dettagli sulla caratterizzazione dei personaggi rimandiamo alla nostra corposa anteprima.


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Evolve

Evolve è uno sparatutto action multigiocatore  sviluppato da Turtle Rock Studios e pubblicato da 2K Games. Il titolo offre delle meccaniche interessanti, ma che abbiamo già visto nel precedente lavoro della software house Left 4 Dead: ci sono 4 giocatori che interpretano altrettanti cacciatori e un quinto giocatore che assume il controllo di un raccapricciante alieno che prende il nome di Goliath. Lo scopo dello scontro è, se si fa parte del team di cacciatori, quello di riuscire a far fuori l’alieno (più facile a dirsi che a farsi) nel minor tempo possibile, mentre se si prende il controllo dell’alieno bisognerà ingurgitare ogni membro della feccia umana prima che questi uccidano noi. Erano disponibili per la prova quattro classi di cacciatori: Trapper, Support, Assault e Medic, ognuna con abilità speciali da sfruttare per dare supporto ai propri alleati. Se si decide di vestire i panni del cacciatore, Evolve si comporta come uno sparatutto in prima persona, dove coordinazione e pianificazione sono gli elementi cardine di ogni scontro.

Per quel che riguarda il lato Alieni, per adesso erano disponibili due tipi di mostri: Goliath e Kraken. Visto e considerato che il mostro che si utilizza è alto come un palazzo, sicuramente non sarà facile per gli avversari tirarci giù facilmente. Oltre all’abilità di sparare palle di fuoco, il mostro ha una forza sovrumana che permette di distruggere ingenti porzioni di territorio. Nei panni di questo enorme alieno, il gioco si comporta come un action in terza persona ricco di dinamicità e azione, che con l’evoluzione del nostro alieno (saranno disponibili 3 stadi di evoluzione), raggiungeranno picchi elevatissimi grazie alle nuove abilità acquisite.

Dalla prova effettuata il gioco si dimostra frenetico e divertente, con un comparto grafico ben realizzato soprattutto per quel che riguarda la modellazione del Goliath. Le texture sono dettagliate e gli effetti particellari ottimi. Il titolo sarà, secondo noi, un’ ottima alternativa agli sparatutto in circolazione.


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La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor

Un altro titolo che abbiamo potuto provare con mano al Lucca Comics and Games 2014 è stato La Terra di Mezzo: l’Ombra di Mordor. Il gioco è un action ispirato all’universo fantasy tratto dai romanzi di J.R.R. Tolkien, sviluppato da Monolith Productions e pubblicato da Warner Bros Interactive Entertainment. Il gameplay risulta essere un mix tra la serie di Batman e quella di Assassin’s Creed: nei panni di Talion potremo decidere se affrontare le orde di orchi con la forza bruta o con meccaniche stealth dall’approccio decisamente più tattico.

Infatti sebbene le abilità di Talion con la spada e l’arco siano ben sviluppate, si potrà fare ben poco quando saremo circondati da decine e decine di orchi: questo porta il giocatore a scegliere un approccio più o meno stealth, in linea con le abilità che avrà deciso di accrescere maggiormente. Per quanto riguarda il comparto grafico il gioco offre un’atmosfera incredibile, capace di catapultare completamente  il giocatore all’interno dell’azione; il character design è di alto livello, e l’ambientazione risulta ben realizzato dal punto di vista tecnico. Unica pecca del titolo sembra essere la ripetitività sia del gameplay sia per quanto riguarda la caratterizzazione delle mappe, che risultano essere molto simili l’una all’altra. Per altri dettagli su questo titolo vi rimandiamo alla nostra recensione.


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Dragon Age: Inquisition

Arriviamo finalmente al titolo che ha interessato di più tutti i partecipanti alla fiera e anche noi di GameSoul: il terzo capitolo della saga di Dragon Age. Sopra le mura di Lucca, all’interno di abitazioni posizionate in un villaggio a tema medievale, era possibile provare in anteprima il nuovo gioco sviluppato da Bioware.

Dragon Age: Inquisition è un action-RPG sviluppato da Bioware e prodotto da Electronic Arts. Il gioco uscirà in Europa il prossimo 21 Novembre su PC, PS4, Xbox One, PS3 e Xbox 360.

Anche in questo caso non ci è stato possibile provare il titolo a fondo, ma cerchiamo di dare un giudizio su ciò che abbiamo visto. Il gameplay risulta fluido e avvincente, con gli attacchi dei nostri alleati che sembrano concatenarsi perfettamente con quelli del nostro alter ego. L’intelligenza artificiale sembra comportarsi abbastanza bene, soprattutto per qualche che riguarda arcieri e maghi che con gli attacchi a distanza sapranno darci del filo da torcere. Per quel che riguarda i nostri alleati, l’I.A. sembra fare il suo dovere, non lasciando tregua agli avversari e assestando colpi a un buon ritmo.

Quello che però mi ha colpito di più è sicuramente il comparto grafico, che ha fatto dei passi da gigante rispetto al secondo capitolo della serie. L’ambientazione è bella da vedere e risulta viva agli occhi del giocatore, con colori sgargianti che offrono alcuni scorci mozzafiato. Dal punto di vista degli effetti particellari, le magielanciate dal mago nostro alleato mi hanno lasciato a bocca aperta: un’esplosione di colori e luce si propagava sullo schermo ad ogni attacco castato. Il feel generale con i comandi è stato soddisfacente, e anche la visuale tattica ci ha convinti, facendoci ammirare come la strategia sarà una componente importante per il nuovo titolo di casa Bioware.

Purtroppo non ci è concesso dire di più su questo titolo, in quanto il tempo a nostra disposizione è stato breve. L’attesa per questo titolo cresce comunque esponenzialmente dopo questa prova con mano: ci aspettiamo che Bioware mantenga le promesse fatte offrendoci un RPG da ricordare.


Si conclude qui il nostro articolo sui giochi provati al Lucca Comics and Games 2014.

Voi vi chiederete: ma hai citato un sacco di titoli sopra e poi ne hai commentati solo 4? La risposta a questa domanda è semplice: come detto in partenza, la delusione più grande è stata quella di non avere troppe esclusive da provare quest’anno al Lucca Comics and Games 2014. Per questo motivo ho deciso di focalizzarmi, con un breve commento, sui titoli che erano stati trattati di meno su GameSoul.

Per tutti gli altri giochi citati ma non commentanti vi esorto a dare un’occhiata alle nostre anteprime della Gamescom di Colonia e della Gamesweek di Milano, così come alle nostre recensioni.

Un ragazzo come tanti che vorrebbe trasformare le sue passioni in un lavoro. In un mondo difficile, sebbene di indole pessimista, cerca sempre di trovare il lato positivo delle cose: giocare ai suoi titoli preferiti e godersi tutti gli anime che riesce a divorarsi.

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