GamesWeek 2014: A spasso per gli stand

GamesWeek 2014: A spasso per gli stand

È stata dura, ma alla fine siam riusciti a sopravvivere (quasi) indenni anche alla quarta edizione di questa Games Week milanese. Le interminabili code, la pletora di gente in costume e la mezza infinità di giochi da provare quasi non renderebbero giustizia al “Bigger ‘n’ Better” che ci si è parato davanti in questo week-end di passione videoludica nell’immensa Fieramilanocity.

Bandai Namco dopo averci gentilmente concesso il giorno prima l’anteprima esclusiva sul nuovo Dragonball Xenoverse e Tales of Zestiria, torna alla carica con uno stand dalle classiche tinte arancio molto gradevole presso il quale era possibile provare i “Big” di questa stagione (Tales of Xillia 2F1 2014Naruto Ultimate Ninja RevolutionJojo’s Bizzarre Adventure All-Star). Tuttavia a farla da padrone non poteva che essere lui, lo Strigo, Quel Geralt di Rivia che con il suo The Witcher 3: Wild Hunt continua a monopolizzare i sogni di tutti quei giocatori affamati di Next-Gen, che continuano ad attendere un gioco in grado di mettere a dura prova le reali capacità delle loro macchine da gioco. E la fila che c’era per vederne un trailer in anteprima non può non supportare tale ipotesi.

Non da meno, Nintendo armata di tutto punto è riuscita a mettere su uno degli stand più chiassosi e trafficati dell’intera fiera. Parte del merito va sicuramente all’indiscussa qualità dei titoli che era possibile provare all’interno del padiglione, fra i quali Super Smash Bros WiiUMario Party 10Yoshi Wolly World e la mega postazione per 8 giocatori di Splatoon. Tuttavia, a decretare l’enorme successo in termini di pubblico (tale da rendere spesso ingiocabili le demostation) sono state sicuramente le numerose guest star di Youtube che hanno presenziato sul palco per vari siparietti e dimostrazioni dei giochi più attesi. Dubitiamo che anche solo la metà delle ragazzine armate di carta e penna fossero lì per farsi autografare la copia del proprio gioco preferito da Satoru Shibata (ebbene sì, era presente pure il presidente di Nintendo Europe!), ma per lo meno non si può dire che lo stand Nintendo sia passato inosservato. Alla faccia di ancora sostiene “Nintendo ormai ha fatto il suo tempo”!

Di ben altra pasta e più “asciutto” nei contenuti è stato invece lo stand SONY che col suo blu predominante che gridava “PLAYSTATION 4” in ogni dove, dominando l’area centrale della fiera. Contrariamente a Nintendo, qui i protagonisti sono stati i giochi, senza se e senza ma: Bloodborne,The Order 1886 e Battlefield Hardline fra le novità, ma anche Destiny DriveClub giusto per citare qualche uscita recente. Il tutto senza disdegnare una una piccola zona dedicata interamente a PSVita.

La più contenuta delle tre è stata invece Micrososft, non tanto nell’offerta ludica (tutt’altro che trascurabile quando si può contare su colossi come Halo: The Master Chief CollectionSunset Overdrive e Forza Horizon 2) quanto negli spazi, ma d’altronde se teniamo conto che solo presso l’area del colosso di Redmond era possibile provare il nuovo Call of Duty: Advanced Warfare (per il quale si prospettavano file di più di due ore!), capite bene che il resto tende a passare piuttosto in sordina.

Immancabile come sempre Ubisoft, presente in fiera con uno degli stand più sgargianti e movimentati, grazie sopratutto all’imminente Just Dance 2015 che come suo solito non mancherà di monopolizzare il Natale di migliaia di videogiocatori. Ma non sono stati solo balli e gadgets ad aver attirato l’attenzione di svariati giocatori, quanto le postazioni prova di Assassin’s Creed: Unity e Far Cry 4 (con tanto di King Pagan Min che girava per le postazioni), imperdibili per i fan della serie e che non han fatto altro che confermare quanto di buono già visto in precedenza.

Ottimo numero di presenza anche per lo stand di Koch Media, che per l’occasione si tinge di rosso (sangue) e porta alla GamesWeek l’orrore di Evil Within e Dead Island 2, la brutalità delle strade di Hong Kong con Sleeping Dogs Definitive Edition ma anche i sogni e e i ricordi legati a Kingdom Hearts 2.5 Remix. Il tutto in un elegante cornice nera che non guasta mai.

Ma non solo grandi publisher in fiera. Grande attenzione è stata infatti dedicata anche all’area Indie, che ha ospitato l’Italian Game Development Summit, e ai Tornei ESL. Questi ultimi ripartiti come sempre fra gli immancabili come FIFA 15Call of Duty (sia Black Ops 2 che Ghosts) ma anche chicche più ricercate come Counter Strike GO, senza scordare i numerosi tornei legati ai grandi classici Nintendo (su tutti, Pokémon).

Oltre ai videogames in senso stretto, c’è stato anche tempo per i giocattoli veri e propri. Per la felicità dei più piccoli (ma non solo), grande spazio è stato dedicato infatti ai nuovi Skylanders: Trap Team e Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes, senza scordare la presenza (seppur non in forma testabile) degli Amiibo di Nintendo.

E se invece le ultime novità non sono mai state le vostra priorità, lo stand del Retrogaming era ciò su cui puntare. Da Pong Soul Calibur 2 passando per Super Mario BrosSensible World of Soccer e tanti altri, lo stand a cura di GamesCollection.it è stato sicuramente uno dei più particolari e suggestivi dell’intera fiera, con tanto di teca colma di veri e propri pezzi da ’90 e reperti archeologici. Il tutto interamente da giocare e testare con mano.

Videogiocatore incallito, divoratore di film, seguace della via del Social: praticamente una vita passata a giocare, leggere e scrivere. A volte anche contemporaneamente.

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