Futuridium EP Deluxe – Recensione

Futuridium EP Deluxe – Recensione

Il rapporto tra le console Sony e gli sviluppatori italiani sembra non essere mai stato così florido: nel giro di pochi giorni sono stati pubblicati ben tre giochi su tutte e tre le console attualmente supportate dalla compagnia giapponese: Murasaki Baby di Ovosonico su PS Vita, In Space We Brawl dei Forge Reply su PS4 e PS3 e questo Futuridium EP Deluxe dei Mixed Bag su PS4 e PS Vita.

I ragazzi di Mixed Bag sono anche al lavoro su un altro titolo, forma.8, che noi attendiamo da quando l’abbiamo incontrato la prima volta alla GamesWeek dell’anno scorso, ma in attesa di quel che sembra un vero e proprio metroidvania di vecchio stampo, possiamo ingannare l’attesa con questo Futuridium EP Deluxe, un titolo altrettanto nostalgico sia per la sua storia, che per le dinamiche.

Futuridium EP Deluxe
Piattaforma: PS4 / PS Vita

Genere: Sparatutto arcade

Sviluppatore: Mixed Bag

Publisher: Sony

Giocatori: 1

Online: Classifiche

Lingua: Inglese
Versioni testate: PS4 e PS Vita

Il primo richiamo nostalgico è già nel titolo e la memoria vola verso Uridium, uno sparatutto a scorrimento laterale dell’86, dal quale Futuridium (oltre a parte del titolo) riprende grossomodo l’ambientazione e il concept. Il Futuridium che però stringiamo tra le mani su PS4 e PS Vita non è la prima apparizione di questo gioco: una versione per iOS, Mac e PC era già apparsa, ma ora questa edizione Deluxe promette di offrire davvero l’esperienza definitiva. Sempre che ne siate all’altezza: Futuridium EP Deluxe è infatti caratterizzato da una difficoltà a tratti disumana (arrivando anche ad un livello abbastanza frustrante).

Lo scopo del gioco consiste nel proseguire nei vari livelli che ci verranno proposti distruggendo i cubi blu presenti per svelare così il nucleo che andrà anch’esso colpito per sbloccare il livello successivo. A farvi “compagnia” ci sarà una barra dell’energia che si prosciugerà piuttosto in fretta, soprattutto se userete il turbo per spostarvi più velocemente. Nel caso la vostra astronave venga distrutta, dovrete rincominciare il livello da capo, senza però che la vostra energia venga ripristinata.

Alcuni livelli però sono così estesi che il solo raggiungere le estremità richiederà più di metà della vostra energia, togliendovi quindi in pratica la possibilità di riprovare la sezione di gioco. Il dramma però arriva nel momento in cui si scopre che quando la barra dell’energia si esaurisce bisogna rincominciare tutto da capo, come nei più spietati giochi arcade di un tempo. L’effetto nostalgia è assicurato, così come la crisi isterica.

Nel caso comunque riusciate a proseguire nella sequenza di livelli, sbloccherete altre tre modalità che arricchiscono l’offerta di Futuridium EP Deluxe: oltre alla modalità principale (Deluxe) poco sopra descritta, troviamo le modalità Arcade (che ogni dieci livelli pone un check-point da cui rincominciare), Livello Singolo (utili per memorizzare le posizioni dei singoli cubi) e Classic (che mischia le carte in tavola e riposiziona i cubi in maniera differente).

Di carne al fuoco ce n’è moltissima quindi e tra la difficoltà richiesta per proseguire e sbloccare le altre modalità e l’impegno richiesto anche da queste ultime potrete passare moltissime ore in compagnia di Futuridium EP Deluxe.
Ma come tutti i giochi difficili, una parte fondamentale la giocano i controlli, vero e proprio ago della bilancia capace di decretare le sorti di un titolo. In questo caso la precisione è, fortunatamente, millimetrica: la nave prosegue da sola il suo viaggio, mentre a noi spetta il compito di dirigerne la traiettoria, sparare ai cubi ed eventualmente usare il turbo per spostarci più velocemente.

Proprio come in Uridium possiamo inoltre ruotare di 180° il viaggio della nostra astronave, anche in questo caso il tutto è complicato dal fatto che non siamo più in un ambiente 2D, ma bensì in 3D e quindi colpire alcuni oggetti sarà più difficile del previsto. L’unica nota negativa che ci sentiamo di muovere nei confronti dei controlli è sulla versione PS4, sulla quale una pressione prolungata (anche di poco) del tasto quadrato porta la nave a ruotare su sé stessa più di una volta, disorientando il giocatore. Fortunatamente e stranamente lo stesso “difetto” non è presente su PS Vita.

Le due versioni oltre a questo differiscono anche (in piccolissima parte) graficamente: la versione PS4 infatti gode di un frame-rate stabile e fluido, mentre la versione PS Vita in alcuni (rarissimi) casi ha mostrato alcune debolezze sotto questo punto di vista.

Visivamente Futuridium EP Deluxe è assolutamente ineccepibile, e lo stile così minimale e colorato viene arricchito da effetti di distorsione sui bordi particolarmente apprezzabili. Il risultato finale è una sorta di StarFox filtrato dall’estetica di Tron che creano insieme qualcosa di del tutto inedito. Di forte impatto anche la colonna sonora, ad opera di Luca Gasperini e Omar Ferrero, che propongono un accompagnamento altrettanto “futuristico” con una prevedibile, ma azzeccata, musica elettronica.

In conclusione…

Futuridium EP Deluxe è davvero l’esperienza definitiva che questo titolo è in grado di offrire, dopo le sue precedenti apparizioni.

Graficamente accattivante e malvagiamente difficile, la creatura dei Mixed Bag ha molto da offrire, a patto che riusciate ad esserne all’altezza. Sicuramente si tratta di un prodotto di nicchia, dedicato a palati nostalgici e muniti di tanta, tantissima, pazienza.

Voto: 7/10

Da quando ho scoperto che i piaceri che i miei pollici opponibili potevano darmi con un joypad erano pressoché infiniti non ho mai smesso di videogiocare. Appassionato di cinema e musica, sempre e solo a livello maniacale.

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