Cronache dal Fronte: lo Stendardo di Ferro di Destiny

Cronache dal Fronte: lo Stendardo di Ferro di Destiny

Stendardo di Ferro: La potenza conta davvero?

Dopo aver portato i giocatori di Destiny al cospetto della Regina dell’Atollo, evento che permetteva di affrontare missioni della campagna, quindi Player versus Enemy, ad una difficoltà maggiore rispetto all’originale, tocca al Torneo dello Stendardo di Ferro, reparto PvP, o Player versus Player.

In titoli con un’enorme componente sparatutto, gli eventi multiplayer competitivi risultano essere sempre più succosi rispetto a quelli cooperativi, quindi ho deciso di passare quattro intere giornate nel Crogiolo, fucile d’assalto in una mano e granata saettante nell’altra, pronto a fare una carneficina dopo aver letto che le statistiche delle proprie armi ed armature non sarebbero state livellate in modo da bilanciare il gioco, ma avrebbero mantenuto i loro valori originali per sbilanciarlo volutamente e creare un’esperienza diversa dal solito.

Le premesse sono state molte, con relativo hype per questo evento, e in molti hanno gridato dalla gioia una volta scoperto che tutti i sacrifici atti a corazzare il proprio Guardiano con equipaggiamento leggendario, o addirittura esotico, avrebbero impattato pesantemente sul PvP, ma è davvero così?

Colpo nella camera di scoppio, si inizia!

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La preparazione è molto importante

Come ho già precisato, Bungie ha inizialmente annunciato che questo evento sarebbe stato basato su due fattori, oltre alla bravura di chi sta al di là dello schermo: valore d’attacco dell’arma e valore di difesa totale dei vari componenti dell’armatura.

Per chi non lo sapesse, le partite classiche del Crogiolo, di qualsiasi tipo, sospendono per il match in corso alcune abilità di classe particolari, in modo da bilanciare il più possibile le partite senza dare significativi vantaggi ad una classe o ad un’altra, mentre i parametri di armi e armature, così come gli scudi del PG e l’influenza del livello raggiunto, vengono “livellati” ad un valore assoluto in modo che ogni giocatore abbia la stessa possibilità di vittoria di un altro, eccezion fatta per attributi come impatto, gittata e cadenza di fuoco dell’arma, realmente poco importanti per spostare l’ago della bilancia. Rimane, lo ribadisco ancora una volta, solo l’abilità del giocatore e la sua attitudine al gioco, che si tratti di un fucile d’assalto in grado di sparare una tempesta di proiettili, un fucile di precisione per esperti del “tiro al cranio” o un lanciamissili con il quale portare morte e distruzione.

Sebbene ci sia già una quantità enorme di lamentele sul bilanciamento delle classi nel PvP, Bungie sembra aver deciso di fare di queste critiche un punto di forza di questo evento, quindi mi preparo a dovere con equipaggiamento di difesa leggendario, con torso esotico, un fucile d’assalto esotico acquistato da Xûr, un fucile da cecchino leggendario, con riserva di fucile a pompa anch’esso leggendario, e una mitragliatrice pesante sempre leggendaria. Setto la mia Cacciatrice, sottoclasse Lama Danzante, livello Luce 29, con alcune abilità per aumentare sia l’armatura che l’agilità, preparo le granate saettanti e mi fiondo in combattimento, lasciando che il matchmaking si avvii.

La preparazione non era poi così importante

In quattro giorni di Stendardo di Ferro, ho affrontato circa un centinaio di partite e purtroppo devo dire che l’esperienza è stata tutt’altro che positiva, forse complice l’enorme hype creato per questo evento a tempo limitato, che terminerà martedì 14 ottobre.

Il matchmaking risulta molto più veloce del solito, indicando un’enorme affluenza di giocatori, e relativamente ben bilanciato, creando squadre da 6 giocatori dai livelli più o meno uguali, salvo qualche raro caso in cui in squadra fa capolino un livello 10/14. Nel Crogiolo classico questo elemento non sarebbe stato un problema, a causa del “livellamento” di tutti i giocatori, ma nel torneo dello Stendardo di Ferro ciò avrebbe portato un’intera squadra alla disfatta, per due motivi: quel singolo elemento del gruppo avrebbe arrecato pochi danni, dato l’equipaggiamento di basso livello, e ne avrebbe subiti tanti, morendo in poco tempo e regalando tanti, troppi, punti alla squadra avversaria. E’ un discorso semplice, ma che purtroppo non funziona.

Ogni singola partita, affrontata sempre su mappe con stile di gioco Controllo (in cui si devono controllare diversi checkpoint in modo da aumentare i punti ottenuti dalle singole uccisioni), non è stata assolutamente quella promessa da Bungie, e mi ricollego al player di livello “basso” citato poco su: si sarebbe dovuto trattare di partite affrontate da 12 giocatori armati di tutto punto, che hanno passato ore ed ore sui vari pianeti, o nel Crogiolo classico, per ottenere armamenti degni del Viaggiatore stesso, ma anche con un livello sotto al 15 si ottengono buoni risultati, se non addirittura ottimi.

La bravura dei player è sempre da ammettere, non smetterò di scriverlo, ma di vedere compagni d’avventura di livello 28 uccisi da uno Stregone di livello 6 e armato con un fucile da ricognizione comune, non credo sia accettabile, tanto meno vedere scatenata l’abilità speciale della mia Lama Danzante contro un avversario di 22 livelli inferiore senza arrecare alcun danno significativo dopo la bellezza di 5 colpi, tutti andati a segno.

Un esempio lampante è questo video:

 

 

Ricompense, queste sconosciute

In Destiny si sa, le ricompense dopo ogni missione sono casuali, per usare un eufemismo, tanto quanto il loot dei nemici nel PvE: che siate stati i migliori in partita, surclassando il nemico con la vostra furia, o abbiate letteralmente “camperato” per la mappa, nascondendovi da ogni proiettile vagante, il sistema di gioco genererà a caso gli oggetti ottenuti, che si tratti di armamento, equipaggiamento difensivo o oggetti per il crafting.

Sempre che otteniate qualcosa…

Uno degli elementi che ha attratto maggiormente i player nell’evento dello Stendardo di Ferro è stata la possibilità di ottenere equipaggiamento esclusivo e decisamente bello alla vista, per poterlo sfoggiare una volta terminato il tutto. Dopo aver affrontato un centinaio di partire, sono riuscito ad ottenere solamente due caschi, entrambi per la classe Titano, ma l’amaro in bocca, pari ad aver morso una radice di rafano, non viene placato dalla possibilità di andare da Lord Saladin, il venditore dello Stendardo di Ferro, per riscattare qualche oggetto attraverso i marchi dedicati, siccome il commerciante sarà in grado di offrirvi stemmi, shader per armatura e solo un pezzo d’armatura decisamente banale.

In conclusione

Appassionato e divoratore sfegatato di videogame, scemo a tempo pieno, cacciatore di Cosplayer, cuoco mercenario e cercatore di risposte a domande esistenziali come: "A cosa servono gli slot uniti delle armi di Final Fantasy VII?", "Cosa diavolo sono le Junction?", "Freija che animale è?" e "Quina quant'è brutta?". Comunque non ho ancora capito quanto sia brutta Quina e se Freija sia un topo o uno shitzu.

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