Colonia – Non molto tempo fa, Bioware ha iniziato a pubblicizzare un misterioso titolo non ancora annunciato. Attraverso una serie di video che recavano tutti la scritta “You’ve been chosen“, lo studio di sviluppo ha fatto lievitare lentamente l’hype fino a ieri in cui, durante la conferenza EA, è stato rivelato Shadow Realms. Questo nuovo progetto ci è apparso immediatamente interessante, anche perché i prodotti a marchio Bioware sembrano essere investiti di una garanzia quasi immediata e non ci siam fatti sfuggire l’opportunità di provarlo al termine della presentazione.
Shadow Realms è un RPG fantasy moderno online che fonde ambientazioni ispirate ai giochi di ruolo più classici con un character design molto contemporaneo. Il concetto alla base è la solita lotta tra luce ed ombra in cui troviamo i nostri eroi che si ergono come ultima linea difensiva contro le manipolazioni dello Shadowlord, un potentissimo mastermind capace di evocare le tenebre in terra. I campioni, tuttavia, non sono dei piccoli sprovveduti e posseggono delle abilità formidabili legate, naturalmente, alle loro classi. Ogni giocatore può scegliere tra 6 differenti specializzazioni che rappresentano ognuna gli archetipi tipici dei giochi di ruolo, perciò avremo il Warrior, l’Assassin, il Cleric, il Wizard, il Ranger e, infine, il Warlock. Com’è facile immaginare, il Warrior si concentrerà maggiormente su uno stile di gioco più aggressivo, mentre il Wizard si terrà ben largo dalla mischia. Una volta scelto il personaggio, abbiamo potuto iniziare la demo. Nonostante i protagonisti fossero già preimpostati, lo sviluppatore ci ha assicurato che in futuro ci sarà la possibilità di personalizzare l’aspetto del nostro avatar, scegliendone sia le fattezze che un numero maggiore di dettagli. Ad ogni modo, ci siam fatti bastare i personaggi assegnati, anche perché erano davvero belli a vedersi ed offrivano una sensazione di epicità non indifferente.
Ben presto ci siamo ritrovati al centro dell’azione. Da quanto abbiamo avuto modo di vedere, le varie sessioni di gioco si poggiano su una solida componente online 4 vs 1 in cui è necessario cooperare con gli altri tre compagni per farsi strada attraverso la mappa di turno, evitando di cadere preda delle trappole dello Shadowlord impersonato dal quinto giocatore.
Lo Shadowlord ha il compito di frenare l’avanzata degli eroi piazzando trappole o possedendo dei suoi subalterni i quali emergono nelle varie sezioni del livello. I mostri che lo shadowlord può possedere sono davvero tanti e spaziano da una sorta di lupo mannaro fino ad annoverare gli intramontabili scheletri. Per facilitare il compito del potente nemico, gli sviluppatori hanno voluto rendere invisibile il signore delle ombre che quindi può posizionarsi ovunque voglia, così da poter ordire piani diabolici per mettere fine alla vita dei campioni. Tuttavia, gli eroi avranno modo di capire dove sia lo shadowlord attraverso dei suggerimenti sonori o visivi: se ci avviciniamo ad una trappola piazzata dal nemico, ad esempio, sentiremo dei suoni ed avremo un breve momento per schivare l’attacco furtivo imminente, mentre se lo shadowlord arriva a possedere uno dei minions sparsi sul campo di gioco ce ne potremo accorgere da una flebile luce azzurra la quale illumina il povero mostro controllato dal quinto giocatore. Tutti questi indizi servono per far sopravvivere i personaggi che dovranno giungere fino alla fine del livello per poi gettarsi in una sorta di vortice bianco al fine di essere trasportati in una dimensione parallela ed affrontare lì il boss finale. Anche lì, il boss finale potrà essere posseduto dallo shadowlord, divenendo così molto più potente e pericoloso.
La vita degli eroi, però, è stata resa un po’ più facile grazie alla possibilità di curarsi con l’uso di pozioni e qualora fossimo comunque uccisi, ogni amico può rianimarci una singola volta. Nel caso in cui dovessimo perdere anche la seconda vita, non potremo essere rianimati almeno fino al raggiungimento del checkpoint successivo da parte dell’intero gruppo di sopravvissuti. Una volta raggiunto il checkpoint, verremo direttamente teletrasportati accanto ai nostri compagni per continuare l’avventura.
Nella nostra prova abbiamo scelto un personaggio con la classe Assassin. Le sue quattro abilità spaziavano da dei dash molto veloci a degli stab con l’uso dei pugnali. Il livello affrontato era costituito da un intricato labirinto di corridoi all’interno di una sorta di castello diroccato. Senza prima combattere con i minions non era possibile andare avanti, perciò era necessario uccidere i nemici fino all’ultimo, sempre evitando le trappole seminate dallo Shadowlord. Il quinto giocatore, nel nostro caso, ha saputo dare del filo da torcere a tutto il party, piazzando delle trappole oppure teletrasportandosi all’interno di un minion. Una delle tecniche migliori dello Shadowlord era quella di trasportarsi in un minion e lasciare una mina poco prima di essere ucciso: naturalmente lo Shadowlord è immortale e non muore al decesso del minion da lui posseduto, perciò anche la possessione può divenire una vera e propria trappola insidiosa. Se vi può interessare, anche se il nostro party infine è stato distrutto dal boss di fine livello, abbiamo comunque completato l’area senza ottenere un basso punteggio nelle classifiche finali.
Ad ogni modo, il divertimento con Shadow Realms è di buon livello e Bioware si conferma capace di produrre del materiale all’altezza del suo nome. L’uso del co-op e della modalità 4 vs 1 non sfocia mai in un gameplay caotico e consente ai giocatori di adottare la loro personale strategia senza ignorare il gioco dei proprio compagni.
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Shadow Realms è stato annunciato da Electronic Arts, rivelandosi infine come un RPG online con un’interessante modalità 4 vs 1. La classica lotta tra luce ed ombra viene finalmente abbracciata dallo stile narrativo Bioware, la quale ha prodotto un titolo capace di regalare dei minuti divertenti sia per chi vuole impersonare un eroe, sia per chi vuole tramare nell’ombra. Le dinamiche di gioco appaiono interessanti e divertenti e non vediamo l’ora di poter mettere le mani sull’Alpha che partirà dal prossimo mese.
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