Evolve – Anteprima – gamescom 2014

Evolve – Anteprima – gamescom 2014

Colonia – Vi siete mai chiesti come ci si senta a controllare un enorme mostro di 15 metri mentre quattro dei vostri amici fanno di tutto per spedirvi al tappeto in un poco rassicurante lago di sangue? Beh, doveste appartenere a questo gruppetto di curiosi sappiate che il vostro lancinante dubbio sta per essere dissolto: Evolve, l’ultimo nato dei prolifici Turtle Rock Studios (già creatori di Left 4 Dead, tanto per dire), è proprio la risposta che stavate cercando. Uno sparatutto in prima persona, che in realtà si gioca anche in terza, dove la cooperatività è fondamentale e con una componente competitiva capace di compromettere amicizie decennali tanto è avvincente. Lo ammetto, non è certo la definizione più chiara che potessimo trovare per Evolve: ma abbiate un po’ di pazienza che ora vi spieghiamo tutto.

Giusto per mettere in chiaro da subito le cose, Evolve rappresenta un titolo multiplayer alla Titanfall, per capirci, quindi caratterizzato da una componente narrativa particolarmente esile (per non dire al limite dell’evanescente): c’è il classico pianeta inospitale, Shear nella fattispecie, e una squadra di quattro super soldati reclutati per abbattere mostri mastodontici che lo popolano. Avete presente il vecchio Predator (il film)? Ecco, ingigantite e abbruttite il cattivo, prendete una location del genere e avrete un’idea a grandi linee di uno degli scenari più caratteristici di questo simpatico pianeta.

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Ebbene, proprio il map design rappresenta uno degli aspetti più intelligenti di Evolve. Sì, perchè ogni mappa non è soltanto un’arena con quattro Cacciatori e un Mostro. Gli alberi, ad esempio, fungono da ottimi ripari e nascondigli dalla vista del mostro, così come alcune delle pianticelle sparse in giro possono essere letali se avvicinate. Alcune di queste, tanto per dire, possono inghiottire un Cacciatore in un sol boccone e digerirlo lentamente, a meno che un compagno di squadra non intervenga tempestivamente e lo liberi dallo spiacevole banchetto. Non bastasse la flora, anche la fauna gioca un ruolo tutto tranne che secondario: simpatiche bestioline e animalucci vari rappresentano sì una minaccia per i Cacciatori, ma non per il mostro che da essi trarrà cibo e materiale genetico.

Già a questo punto, dovreste aver ben chiaro qual è l’aspetto innovativo di Evolve: la coesistenza di una componente cooperativa per quattro giocatori, che indossano i panni dei Cacciatori, con una competitiva – che li contrappone ad un quinto giocatore, nelle meno eleganti vesti del mostro di turno. Questo perchè, inutile dirlo, esistono molte classi e varianti di mostro. Tutte una più brutta dell’altra.

Proprio come in Left 4 Dead, ciascun Cacciatore ha punti di forza e debolezza peculiari. Non esiste il super soldato imbattibile, e proprio per questo lavorare astutamente di squadra diviene una necessità sin dai primi scontri: anche perché il Godzilla da fronteggiare è poco paziente e particolarmente affamato. I Cacciatori potranno ovviamente dividersi o cercare l’attacco eroico, così come dimenticarsi momentaneamente di dare il proprio supporto al resto della squadra: ma possiamo garantirvi (sulla nostra pelle, per giunta) che il risultato difficilmente sarà positivo.

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Nella nostra prova di Evolve abbiamo potuto scegliere tra quattro classi distinte di Cacciatore, ciascuna delle quali con due personaggi diversi da scegliere. Le classi sono Trapper, Support, Assault e Medic: e fidatevi, sono tutte dannatamente fondamentali se volete uscire sulle vostre gambe dalla mappa corrente. L’Assault, come tradizione insegna, rappresenta la classe con gli attacchi più forti, anche se richiede una vicinanza alle volte eccessiva con il Mostro per essere portati a segno. I due Assault, il folle Hyde o Markov, sono rispettivamente equipaggiati con un lanciafiamme e una pistola a impulsi. Segue a ruota il Medic, probabilmente il personaggio più importante del quartetto. ValLazarus, quest’ultimo capace non soltanto di curare i feriti, ma di riportare in vita i compagni morti in battaglia. Per non parlare di alcune doti stealth che permette loro di eludere specifici attacchi nemici.

Nel ruolo di Support troviamo Bucket, un robot super armato e super aggressivo con tanto di testa smontabile (utilizzabile come telecamera per taggare il mostro) e di ridicolo accento inglese e Hank, meno tamarro del collega con un fucile a laser e una barba da far invidia al più duro dei metallari. Dulcis in fundo troviamo la classe dei Trapper: il povero Griffin, armato di una banale spara arpioni e equipaggiato con delle trappole sonore che allontanano temporaneamente il mostro, viene completamente eclissato da Maggie, una fanciulla che ricorda in modo preoccupante la Michonne di The Walking Dead e che, udite udite, scende in battaglia con il proprio animaletto da compagnia. Una specie di dinosauro alieno super incazzato che risponde al nome di Daisy: forse più un cane che un dinosauro, vista la sua dote di inseguire il nemico fiutandolo e di rincorrerlo a perdifiato, una volta individuato. Non bastasse, la piccola Daisy potrà curare le ferite dei Cacciatori semplicemente leccandoli come un cucciolo affettuoso. Non propriamente “macho”, ma sicuramente utile. Per dovere di cronaca, sappiate che all’appello mancano ancora quattro cacciatori, uno per ciascuna classe, disponibili nel gioco completo.

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Decideste di indossare i panni di un Cacciatore, Evolve si comporta come un “tradizionale” sparatutto in prima persona in cui l’obiettivo, chiaramente, è cooperare per abbattere quanto più rapidamente possibile l’enorme bestione di turno usando le abilità di ciascuno. La velocità non è un aspetto secondario, visto che quest’ultimo è in grado di evolversi per tre volte (da cui il motivo del titolo) e spedirvi tutti dalla padella alla brace. Allo stesso modo, tuttavia, serve oculatezza, gioco di squadra e tattica: perdere subito il Medico per un errore di valutazione, ad esempio, potrebbe far calare il sipario prematuramente.

Pur essendo estremamente frenetici, gli scontri sono figli di un’attenta pianificazione e coordinazione: bisogna prendere il mostro per sfinimento, bloccarlo con le spalle al muro impedendogli di raggiungere lo stadio finale. Fondamentalmente si tratta del gioco del gatto e del topo, con l’unica differenza che in Evolve il topo è grande come un palazzo di quattro piani. Ciascun Mostro è caratterizzato da una velocità comune sovrumana e da un set di abilità peculiari, quali ad esempio sputare fuoco, rilasciare gas velenosi o volare. Non è infatti una coincidenza se ciascun Cacciatore ha in dotazione un jet-pack con cui volare per alcuni istanti o per compiere salti normalmente non fattibili.

Essere brutti e grossi, tuttavia, non porta solo vantaggi. Come anticipato qualche riga fa, l’essere costantemente braccato costringe il giocatore nei panni del mostro ad una condotta di gara al limite dello stealth. Muoversi velocemente produce rumore, rendendo di fatto la creatura facilmente identificabile. Non solo, alcuni degli “animali” presenti in giro saranno sì fonte di nutrimento e di materiale genetico, ma prima di diventarlo faranno di tutto per difendersi: sfruttando il caos prodotto, il rischio di essere individuati si alza. Per non parlare delle orme e delle carcasse lasciate qua e là.

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Al momento sono stati mostrati soltanto due tipi di mostri: il Goliath e il Kraken. Il Goliath è un bestione simile a Godzilla, capace di arrampicarsi pressoché ovunque e di compiere salti enormi per sfuggire dai cacciatori. Tra le sue skill specifiche, a parte la capacità di sputare palle di fuoco, va citata una forza sovrumana che gli permette di distruggere porzioni significative dello scenario di gioco, oltre che scagliare enormi rocce contro i cacciatori. Essendo privo di attacchi potenti a distanza, la maggior parte dei danni del Goliath viene effettuata a breve raggio: il che potrebbe essere un problema non di poco conto contro un team di Cacciatori allenati.

Il Kraken ha invece un comportamento completamente differente. La simpatica bestiola vagamente simile al vecchio Chtulhu può volare e, cosa più importante, ha un discreto set di attacchi a distanza, pur senza sprigionare un potere distruttivo paragonabile a quello del Goliath. Questo significa che, voleste sopravvivere abbastanza, fareste bene a tenervi a debita distanza dai Cacciatori e seminare fulmini e vortici come se piovesse, scagliandoli così lontano dai vostri tentacoli con un drastico calo della relativa energia. Pur essendo il più difficile dei mostri da controllare, giocare col Kraken è estremamente divertente e addictive: la possibilità di volare e al contempo di attaccare a distanza di sicurezza permette un approccio offensivo variabile ed estremamente dinamico, per certi versi più divertente di quello “a forza bruta” del Goliath.

Nei panni della creatura, la visuale utilizzata dal gioco è una sorprendente telecamera in terza persona. Una scelta particolarmente brillante da parte di Turtle Rock, visto l’elevato livello di dettaglio raggiunto dalla modellazione e dalla texturizzazione di questi giganti. Goliath e Kraken entrano nell’area di gioco circa venti secondi prima dei cacciatori, in modo da allontanarsi il più possibile dalla zona di atterraggio dei nemici e familiarizzare rapidamente con la geografica locale (nella nostra prova odierna, la nuova mappa Distillery); a match iniziato, entrambi sono piuttosto “debolucci” e hanno bisogno di nutrirsi o acquisire materiale genetico per evolversi rapidamente nei tre stadi successivi disponibili.

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Non riuscirete più a farne a meno.

Che siate dei Cacciatori o dei Mostri, c’è poco da fare. Evolve è frenetico e avvincente come pochi altri prodotti. L’ottima grafica di cui è equipaggiato rappresenta soltanto un ulteriore punto a favore in un prodotto che, contestualizzato nel panorama multiplayer, rischia di portarsi a casa una fetta enorme di pubblico. Prendere dimestichezza con le classi di personaggi e relative varianti non è facile, ancor più difficile è padroneggiare i due mostri come si deve. Ma la soddisfazione che regala questa caccia quattro contro uno una volta presa la dovuta confidenza è un qualcosa che vale davvero la pena di provare: e una volta imbracciati i fucili – o indossati i panni delle creature aliene – non riuscirete più a farne a meno . Evolve sarà disponibile da Febbraio 2015 per PS4, Xbox One e PC: inclusi nel titolo, quattro nuovi cacciatori (per un totale di 12) e una nuova, gigantesca creatura da abbattere. O da sfamare, ovviamente.

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Bello, simpatico, intelligente e super esperto di videogiochi, ha sviluppato un'incredibile capacità nello scrivere cazzate.. Gioca ai giochini elettronici dall'86 e ci scrive a riguardo dal 2006 o giù di lì.. Ma non fateglielo notare, che poi si monta la testa..

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