Una valigia per l’E3 #05 – [ViewtifulPask]

Una valigia per l’E3 #05 – [ViewtifulPask]

Questa mattina i nostri eroi sono partiti. Voleranno per 14 ore in direzione Los Angeles, con un piccolo scalo in London.

Li abbiamo conosciuti tutti tranne uno: colui che terrà le redini del gruppo e che ogni giorno cerca di organizzare questa strampalata redazione in modo che sembri quasi seria.

Qualche giorno fa avevo fatto irruzione nel suo ufficio e, con la sua calma, pur immerso da quindicimila cose, ha risposto a tutte le mie domande.

Come ti sei organizzato per la partenza?

Parto da Santi Cosma e Damiano (LT) con la mia fiammante Honda Civic (anche se sto pensando che così lascio mia moglie a piedi…), recupero Prime da qualche parte ed andiamo ad Isola del Liri (FR) a casa di Dix, da cui il mattino seguente partiremo allegramente…

Hai preparato le tue cose?

No. A dire il vero alcune delle cose non le ho ancora comprate. Roba tipo videocamere & accessori video/fotografici…

Sei preoccupato, emozionato, elettrizzato?

Stressato. L’organizzazione è alquanto stressante, ma se fatta bene, poi staremo più tranquilli ad L.A.

Che ne pensi dei tuoi compagni di viaggio?

Mi sento un po’ il Prandelli della situazione… Spero di aver fatto le scelte giuste. Senza andare nel dettaglio, dovremmo essere un buon team che unisce esperienza a voglia di fare e di osare. Quindi la mia risposta è “sì”, vinceremo noi i mondiali!

Presentaci la residenza GameSoul in LA?

La nostra residenza è stata scelta esclusivamente per il nome: “The Dixie Hotel”, in onore del nostro caro Dix@n, proprio per ricordarci che siamo lì per produrre contenuti e non per fare altro…

Questo è il secondo anno che parteciperai all’E3. Come ci si muove in una fiera così importante?

Secondo anno, sì. Beh diciamo che sotto alcuni aspetti ormai la GamesCom è altrettanto grande, per cui è l’ennesima fiera che affronto di  tale portata. Certo… l’E3 è sempre l’E3. Si sente che si è “lontani da casa”. Quello che posso dirti è che sognavo queste fiere da quando ero bambino e ci accontentavamo di 4-5 foto su una rivista cartacea che usciva più o meno un mese dopo della fiera. Adesso che la vivo, mi rendo conto che non è proprio quel paradiso che immaginavo. Purtroppo vivendola per lavoro, l’esperienza è davvero caotica ed estenuante… Ma se dovessi viverla da “visitatore”, beh, il consiglio sarebbe di partire dalle cose che si vogliono assolutamente vedere, senza farsi distrarre da qualsiasi altra cosa emetta luce, perché altrimenti c’è il rischio di ritrovarsi a poche ore dalla chiusura senza aver visto ciò che si voleva.

Raccontaci qualche curiosità delle passate edizioni a cui hai partecipato.

Beh la passata edizione è stata per me un mezzo incubo, perché ho passato il viaggio ed i primi due giorni con l’influenza in uno stato comatoso… Poi potrei raccontarvi dell’estenuante camminata fatta con i compagni di viaggio Dixan e Kaltmond per ritrovare un Kentuchy Fried Chicken (si scrive così?) che a loro sembrava molto vicino, ma in realtà era a qualche miglia di distanza… In quell’occasione mi abbronzai un po’. Poi non posso non ricordare lo stand esterno di Ouya in cui servivano birra gratis, c’era musica e per pochi fortunati anche un posto a sedere. Mi spiace che la loro console non abbia avuto altrettanto successo. Sempre all’angolo di strada di fronte al Convention Center, ho mangiato il più buon Hot Dog di sempre! Poi… da buon italiano sono riuscito ad infiltrarmi più o meno furbescamente ad una delle press conference (non vi dico quale), generando l’ira di qualche collega che non aveva avuto accesso visto lo scarso numero di posti disponibili! Concludo con il fatto di aver incontrato nei corridoi del Convention Center un certo sig.Kojima, a cui ho chiesto di poter fare una foto, ma che mi ha completamente ignorato o meglio “rimbalzato”. Nonostante l’ammirazione che provo per i suoi giochi, in quel momento, mi è caduto un mito.

Lo scorso anno tu, Dix@n e Kaltmond avete assistito ad una edizione epocale dati gli annunci delle console next gen, stavolta credi ci divertiremo ugualmente?

Certamente, forse ancor di più, perché lo scorso anno sapevamo già cosa aspettarci, quest’anno ci saranno sicuramente più sorprese! In fondo, ciò che conta di più di tutto, non sono le piattaforme su cui si gioca, ma i giochi. Quest’anno sarà (credo) quasi totalmente tutto incentrato sul software.

Infatti molte software house hanno annunciato grosse novità in arrivo. Qualche previsione?

Le vere novità potrebbero essere dei clamorosi ritorni dal passato, come IP abbandonate e da sempre nei sogni dei videogiocatori, oppure delle nuove IP.

Passiamo alle ammiraglie. Che ne pensi della strategia Microsoft?

Annunciando il cut price (togliendo Kinect dal bundle) prima della fiera si è risparmiata qualche fischio. Avrebbe dovuto toglierlo dall’inizio. Non che ce l’abbia con Microsoft, ma con la politica adottata. Dispositivi come il Kinect devono essere “opzionali” e non imposti come ha fatto Microsoft con Xbox One. Non credo in Kinect, o sistemi di controllo alternativi; secondo me sono solo un ulteriore ostacolo per gli sviluppatori, che devono dedicare tempo e risorse a features inutili, e per i videogiocatori, che si ritroveranno con degli ibridi che utilizzeranno si e no mezza volta. Sono però Microsoft ci stupirà: in questa generazione è lei a dover rincorrere, quindi è ora di mettere la quarta!

E da Sony che ti aspetti? C’è qualche titolo che stuzzica di più le tue fantasie da gamer?

The Order 1886 senza dubbio. Drive Club lo scorso E3 mi lasciò perplesso, non era propriamente il gioco che mi aspettavo, ma vorrei riprovarlo per cambiare idea ed avere un buon gioco di corse su PS4.

Volando sulle terre Nintendo, tu come vedi l’ennesima presentazione attraverso una “Direct” e non in loco sulle piattaforme dell’E3?

Sicuramente dietro a questa scelta ci sono aspetti che noi comuni mortali ignoriamo. In questo modo, però, è come se perdesse quel contatto “diretto” col pubblico. Per quanto venga trasmesso in contemporanea più o meno mondiale, il Nintendo Direct non è in “diretta” e sa un po’ di finzione. Nintendo ha sempre avuto come punto di forza l’attaccamento alla maglia dei fan, oltre alla personalità dei personaggi Nintendo, ma anche degli stessi Miyamoto & co. Così facendo, a mio modesto parere, si sta “staccando” dal suo pubblico… e poi Wii U non sta contribuendo a tenere legati alla maglia i fan…

Quali esperimenti proverà Nintendo per risollevarsi?

Non ne ho idea, ma secondo me piuttosto che sperimentare, adesso è il momento di fare quello che sanno fare bene: i giochi. Quindi il mio consiglio è di spolverare qualche icona del passato e fare un gioco degno di Nintendo, o semplicemente presentarci il nuovo Mario o Zelda! Sono alcune delle poche serie che non inflazionano mai!

Che cosa ti lasci alle spalle volando verso Los Angeles?

Lascio una moglie fresca fresca di matrimonio, una casa in cui godermi finalmente il meritato riposo e mille nuovi progetti ed idee da coltivare!

Che cosa senti di dire alla redazione di GameSoul che rimarrà in Italia?

Quello che dico sempre, ossia che siamo tutti importanti per GameSoul, a prescindere da quello che si fa per GameSoul. In questo caso il supporto da casa sarà fondamentale quanto quello che faremo noi ad L.A. E poi prometto loro che cercheremo di recuperare quanti più gadgets possibili da regalargli!

Giunti all’ultima intervista…oramai…la classica: cosa metterai nella valigia per l’E3?

Tantissimi indumenti che non indosserò mai, ma che porterò con me “per sicurezza, perché non si sa mai…”. E poi non mancheranno attrezzature video/foto ed il mio fido MacBook! Quest’anno non porterò console portatili, tanto non avrò il tempo per giocare!

Chiudiamo con una promessa ai lettori di GameSoul.

Che se riusciranno a seguirci, si divertiranno! Quello che intendiamo fare noi è da un lato offrire loro le informazioni più fresche, attendibili e curate su tutti i videogiochi, ma dall’altro vorremmo anche condividere con loro la nostra esperienza, per permettere anche a loro di “sentirsi ad L.A.”. Per farlo dovranno seguirci sul blog ma non solo: sui Social Network (in particolare Twitter, #GameSoulVsE3), sul neonato canale Youtube di GameSoul (che cercheremo di lanciare proprio in quest’occasione, con video da noi realizzati) ed anche su altri canali, come Radio Kiss Kiss, nostro partner in quest’avventura!

Giunti al termine dei preparativi (e già saliti sull’aereo di L.A.), sottolineiamo di nuovo l’invito del nostro Viewtifulpask: restate connessi perchè GameSoul sarà pronto ad aprirvi le porte dell’E3 con news ufficiali direttamente dalle conferenze e con le curiosità del dietro le quinte con “Una valigia per l’E3 – Appunti di Viaggio”.

Stay tuned mai come adesso e fate sempre riferimento a #GameSoulVsE3!

Nato appena in tempo per veder trionfare gli azzurri a Spagna '82, ma quella sera dormiva. Muove i primi tasti con il Commodore 64 per poi passare alle gioie del NES e i floppy dell'Amiga. Da anni cerca di affinare il suo vocabolario cercando l'insulto perfetto per rispondere a Guybrush Threepwood in una loro privata discussione. Sta mettendo da parte i soldi per comprarsi una DeLorean.

Lost Password