Youtube & Videogames: intervista a Just Rohn

Youtube & Videogames: intervista a Just Rohn

Dopo aver intervistato tantissimi player competitive ed  un player/youtuber , è arrivato il momento di una novità. Quest’oggi intervistiamo uno dei personaggi più amati del “tubo”, un ragazzo semplice che ha un’immensa passione per i videogiochi e la condivide con centinaia di migliaia di utenti attraverso Youtube. Nonostante la giovane età, in passato è stato anche un pro-player, ma adesso si dedica completamente ai video e ai suoi numerosissimi fan. Stiamo parlando di  Just Rohn 

Facciamo finta che non ti conosca nessuno, parlami di te in poche righe.

Ciao, mi chiamo Matteo, ho 22 anni (23 tra pochi giorni), abito a Mariano Comense (CO) e sin da quando ero bambino sono un grande appassionato di videogames. Ad oggi, per storia e tempo dedicatogli, penso che il mio gioco, o meglio la mia saga preferita sia quella di Call of Duty, ho iniziato a giocarci dai tempi del primo Modern Warfare e ci gioco tutt’oggi. Oltre a Call of  Duty ricordo tra i miei giochi preferiti i primi giochi classici per Playstation, che mi introdussero sempre più in questo mondo, come Crash Bandicoot, Spyro, Medievil, Tekken.

Ricordi la prima volta che hai giocato ad un videogioco, che gioco era e quali furono le tue sensazioni di allora?

Beh la primissima volta penso risalga a quando ero davvero piccolo, avrò avuto 4-5 anni, e giocavo con l’Atari di mio padre a giochi che oggi avranno penso più di 20 anni. In seguito mi ricordo benissimo le prime esperienze con il Sega Mega Drive e Sonic o il classico Game Boy con i Pokemon che quando ero ragazzino avevamo tutti. Mi ricordo che mi divertivo troppo e non vedevo l’ora di giocare e immergermi in questo mondo virtuale. I miei genitori mi consentivano di giocare ai tempi solo un’oretta al giorno e quell’ora della giornata per me era sacra!

Chi ti ha avvicinato al mondo dei videogames?

Ho un paio di cugini, fratello e sorella, più grandi di me di qualche anno, che quando ero piccolo mi fecero conoscere e appassionare a tutto ciò. Erano un po’ come sono io oggi e io, da piccolo che ero, imparai da loro a muovere i primi passi in questo mondo.

In passato sei stato un pro-gamer, hai ottenuto tanti riconoscimenti?

Pro-Gamer è un parolone per me, non penso di esserlo mai stato. Ho giocato in passato molti tornei competitivi e vinto alcune competizioni ai tempi anche molto importanti a livello nazionale e non, ma è stata una carriera breve, seppur intensa. Non mi sono mai sentito tale comunque, nessuno mi ha mai pagato per giocare ne lo facevo per “lavoro”, ho sempre giocato per passione, spesso volendomi mettere in gioco, ma sempre sapendo che c’erano decine di ragazzi più bravi di me dai quali prendere spunto per migliorare.

Come mai hai deciso di cominciare a fare lo youtuber?

Youtube è stata la passione che in qualche modo mi ha cambiato la vita, o quanto meno lo stile di vita. E’ tutto iniziato ormai quasi sei anni fa, per caso, guardavo video su Youtube di Call of Duty e ci passavo le ore, divertendomi e cercando di migliorare ed emulare quello che vedevo. Un giorno decisi di voler provare anch’io, mi sarebbe piaciuto poter far divertire altra gente proprio così come mi divertivo io a guardare video. E da quel giorno non smisi mai, una passione che ancora oggi coltivo e porto avanti, sono cambiate tantissime cose in tutti questi anni, davvero troppe, ma sono contento così. Quello che vivo su Youtube ad oggi mi fa felice, felice di divertire tanta gente e felice di aver costruito un percorso da solo nel corso degli anni, tanti sacrifici e tanto tempo investito, ma grandissime soddisfazioni.

Hai fatto tante lan in vita tua? Ti ricordi cos’hai provato la prima volta?

Purtroppo no, ho partecipato soltanto a un paio di lan nella mia vita da giocatore, purtroppo ai tempi in cui giocavo io a livello competitivo ancora non esistevano lan sul territorio nazionale. Però per quello poche a cui ho partecipato o ad altre a cui ero presente di recente come spettatore, posso dirti che l’emozione è assurda, è tutto molto più vissuto e sentito rispetto al semplice giocare da casa, una cosa che ogni player dovrebbe provare.

Hai da poco raggiunto i 300 mila iscritti su Youtube, a cosa pensi sia dovuto tutto questo successo?

Non ti so dire, è una domanda che dovresti fare a chi mi segue ahah 🙂 . Io faccio solo del mio meglio, cerco di essere costante nei video, di proporre sempre qualcosa di “nuovo” o particolare e che provi a tenere lo spettatore attaccato con interesse per tutta la durata del video. Sono sempre stato uno meticoloso e pignolo in quello che faccio, cerco di curare al meglio la qualità del video e per quanto mi sia possibile, anche quella del gameplay che propongo. Poi negli ultimi mesi ho cercato di farmi conoscere un po’ di più anche a livello personale, sai sono un persona abbastanza timida, e alcuni lati del carattere escono pian piano, col tempo e con l’aiuto di chi mi segue. Non lo so potrebbe essere una di queste cose, o magari semplicemente fortuna.

Oltre a Call of Duty, a cosa ti piace giocare?

Mi piace ogni tanto giocare a FIFA perché amo il calcio, anche se negli ultimi anni i giochi che mi hanno fatto perdere più tempo sono stati comunque i giochi in multiplayer online. Ho provato e finito tanti altri giochi in questi anni, come Uncharted, Tomb Raider, Splinter Cell o Assassin’s Creed, ma niente mi tiene di più attaccato alla console di un gioco online dove si può interagire o confrontarsi con altri utenti nel mondo.

Escludendo i colleghi del tuo gruppo Melagoodo, hai qualche youtuber in particolare che ti piace?

Penso siano troppi per poterli elencare. Prima di essere uno youtuber, sono un utente che ama guardare video, sono iscritto a tantissimi canali, di gaming e non, italiani e stranieri. Farti un nome o un elenco mi viene difficile, resta il fatto che sono uno che perde davvero tante ore a vedere video, ormai Youtube è la mia televisione, anzi penso sia meglio della TV perché sono io a scegliere cosa guardare.

Noi ci siam visti al Comicon di Napoli, dove avete avuto un grandissimo successo di pubblico. Ti aspettavi un riscontro del genere dai napoletani? Che impressione ti han fatto?

Sono rimasto davvero contento, non si sa mai come possano andare questi eventi, ma finora siamo sempre rimasti felicemente sorpresi del grande affetto e calore che la gente ci dà ai vari raduni/fiere. E’ qualcosa di emozionante, ancora io non me ne capacito perché sono abituato a fare tutto in cameretta mia e a vedere il pubblico nei numeri di Youtube. Ogni volta che li incontro dal vivo mi riempiono di gioia e mi danno nuovi stimoli per continuare sempre meglio. Napoli è stata fantastica! 

 

Quante console hai avuto e qual è la tua preferita in assoluto?

Di console ne ho avute abbastanza, dall’Atari di mio padre che ti dicevo prima, alla Playstation 4 sulla quale gioco oggi. Tecnicamente la migliore che ho avuto è la Playstation4, ma ancora non ha liberato il suo vero potenziale, che vedremo nei prossimi mesi. Una console che reputo superiore nella sua era è la Xbox 360, anche se, affettivamente parlando, penso di essere maggiormente legato alla prima Playstation.

Hai detto che quella di Call of Duty è la tua saga preferita, ma tra tutti qual è il tuo preferito in assoluto?

Il mio Call of Duty preferito è sicuramente il primo Modern Warfare, COD4 per dirla in breve. Oltre a essere stato il mio primo, è stato quello a cui ho giocato di più e che mi ha fatto avvicinare a tante persone, al gaming online, a Youtube stesso. Era un gioco semplice nella costruzione ma davvero ben fatto, diretto, veloce, competitivo, la rivoluzione per quei tempi.

Oltre a fare lo youtuber, fai qualcos’altro nella vita?

Ho studiato fino a pochi mesi fa in Università, per una serie di problemi personali ho al momento interrotto quel cammino. Negli ultimi mesi ho lavorato come venditore, in un’agenzia pubblicitaria e anche in fabbrica, mi sono un po’ arrangiato diciamo. Ad oggi sto lavorando ad un progetto lavorativo che spero possa andar per il meglio nei prossimi mesi.

Hai altre passioni oltre ai videogames?

Ho sempre amato il calcio, ci ho giocato per sedici anni di fila, fino ad un paio di anni fa. Lo seguo tutt’oggi in TV o se capita vado a farmi qualche partitella con gli amici. Mi piacciono tanto anche le moto, ma non ho mai avuto la possibilità di godermi questa mia passione.

Molti dicono che gli youtubers sono la rovina del gaming professionistico, te cosa pensi a riguardo?

Perché probabilmente questi “molti” guardano un po’ la situazione italiana. A mio avviso nulla rovina nulla, ognuno fa quello che ama fare e che riesce a fare meglio, ci fossero più youtubers di gaming competitivo sicuramente andrebbe a giovare alla community competitiva. Un esempio è Pow3r che col suo canale è sicuramente riuscito ad avvicinare molte più persone a questo mondo. Se poi pensiamo a realtà come quella americana, lì gli youtubers sono la forza del gaming professionistico (basti vedere gli Optic). Alla fine penso che sia una questione di mentalità, l’Italia è un po’ indietro rispetto ad altre nazioni, ma sta avendo un miglioramento in questo campo negli ultimi mesi. Se ci fossero più player competitivi a dedicarsi a Youtube, sarebbe un vantaggio anche per la  loro community.

Da dove nasce il tuo nick Just Rohn?

E’ una storia un po’ lunga, anni fa un ragazzo per scrivere Rohnny (nick che avevo su messenger da amante di Cristiano Ronaldo quale sono), scrisse sbagliando Rohn. Da quel giorno decisi di usarlo come nickname. Ad oggi il Just che lo precede nasce dalla situazione di “solista” nel mio canale, al contrario di quella precedente dove stavo in un clan.

Cosa ne pensi delle donne nel gaming?

Beh, ben vengano! Sicuramente nell’ideale collettivo o di molti il videogioco è una cosa maschile ma non è per niente vero. Sono felice ci siano delle ragazze che giochino con impegno e abbiano questa passione, anzi, spero di vederne sempre più in un futuro in questo ambito.

Modalità, arma e mappa preferita in Call of Duty?

Su Call of Duty ho sempre giocato tanto a Dominio negli scorsi anni, recentemente mi ha un po’ annoiato e gioco o su Tutti contro Tutti quando sono da solo o in modalità Clan vs Clan o Lega quando sto con amici. Sto riscoprendo la bellezza di Cerca e Distruggi che giocavo tantissimo anni fa ma che per tanto tempo non ho più toccato.  Armi è difficile, ce ne sono davvero troppe in tutti i Call of Duty, diciamo che come categoria ho sempre amato gli Sniper, Barrett e M40A3 in primis, e ci metterei anche l’Intervention di Modern Warfare 2. Per il resto nel cuore ho l’MP5 e l’AK74-u di Call of Duty 4. Per le mappe stesso discorso delle armi, te ne elenco alcune nel corso degli anni: Schianto, Spettacolo, Highrise, Terminal, Bootleg, Raid, Nuketown, Freight.

E invece in FIFA qual è la tua modalità preferita?

Sicuramente Ultimate Team!

Di solito chiudo le interviste chiedendo all’intervistato una frase che lo rappresenti.

“Vivi e lascia vivere!”

 


Personal Gamer

 

Nato nei primi anni 80, ultimo di 5 fratelli che non lo facevano mai giocare col Commodore64, con l' Atari e con l'Amiga 500, a 14 anni decide di darsi una mossa e con i suoi risparmi compra una Playstation!! Appassionato di tutte le piattaforme, ama la cultura Giapponese e il teatro. Non smette mai di parlare!!

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