Mad Kitties: conosciamo meglio Banshee

Mad Kitties: conosciamo meglio Banshee

Come anticipato la scorsa settimana, siamo qui per presentarvi sulle “pagine” di GameSoul il primo speciale dedicato ad un elemento delle Mad Kitties.
Cominciamo da colei che è stata scelta all’unanimità come capitano della squadra. Nonostante la giovane età è già da anni nel circuito gaming sia per quanto riguarda l’aspetto manageriale , sia per quanto riguarda ovviamente l’aspetto giocato, avendo già partecipato a svariate LAN a livello nazionale. Una persona che ha fatto del gaming una delle sue ragioni di vita. Stiamo parlando di Banshee.

Sei di Berghèm, quindi la prima domanda è abbastanza scontata, de Sùra o de sóta?

Sono de sóta, fossi de sùra sarei ricca!

Cosa fai nella vita?

Nella vita? Gioco! Cerco di farmi strada in questo mondo perché è questo il mio sogno, occuparmi di videogiochi, giocarli, parlarne, sarebbe bello far parte attivamente di qualche redazione.

Che risultati hai ottenuto in questi anni?

Come Manager ho seguito 2 ReflexGT ad Amsterdam, mentre come player negli ultimi 2 anni sono arrivato alle finalissime di tre eventi live  nazionali  di cui l’ultimo proprio con le Mad Kitties.

Come vedi la situazione delle donne nel gaming italiano?

Le donne in Italia sono viste bene a livello generico nel gaming, come inizi ad avvicinarti al competitive molte persone ti apprezzano e ammirano, ma molte altre ti prendono sottogamba, ti insultano, cercano di avvilirti. A maggior ragione se qualcuno crede in te e sei sponsorizzata. 

E nel resto del mondo?

All’estero sono tutti gamer, donne o uomini che siano, non fanno distinzioni.

Da quanto tempo sei un appassionata di videogiochi?

La prima volta ho giocato quando avevo quattro anni. Per farla breve su 23 anni di vita, gli ultimi 19 li ho passati a giocare.

Giochi solo con gli  FPS?

Gli sparatutto sono ciò che preferisco principalmente a livello di online, come giochi offline amo gli rpg e gli action rpg.

Qual è il tuo Call of Duty preferito?

Modern Warfare 2 a livello generico, sono legata affettivamente a quel gioco.  Per quanto riguarda il competitivo il migliore è stato Black Ops 2!

In generale, escludendo il gaming, cosa ti piace fare?

A parte tatuarmi appena ho due soldi, ascolto un genere di musica diciamo particolare (Punk hardcore/metalcore) e mi piace girare per concerti/festival appena riesco.  Amo il calcio, andare a vedere il Milan appena posso perché lo stadio è veramente un’esperienza fantastica  e soprattutto cercare di passare sempre del tempo con i miei amici.

A proposito di tatuaggi, ne hai tanti, hai mai pensato di tatuarti qualcosa legato al gaming?

Ho in mente robe malate per il prossimo tatuaggio sul gaming!

Quanto tempo dedichi ai videogame?

Diciamo che gioco 5/6 ore al giorno, tutti i soldi che ho o li spendo in tatuaggi  o in videogiochi e periferiche per il gaming!

Del tipo?

Cuffie, Pad vari. Ho 4 paia di cuffie, 4 Pad…

Giochi solo su Xbox?

Giocavo anche a PC, ma ormai non è abbastanza potente da potermi consentire di giocarci, l’ultimo gioco a cui ho giocato è stato Skyrim, adesso non penso che mi regga i nuovi titoli.

Il tuo nick è ispirato all’ omonimo spirito femminile o sei un’appassionata di serie tv americane?

 Ovviamente allo spirito e anche a Banshee, uno dei nemici più “stronzi” di Mass Effect 3!

Io ti definirei la “tosta” del gruppo, lo sei per davvero o è solo apparenza?

Sono tosta in determinati settori e sono l’opposto in altri.

Una frase che ti rappresenta?

Quella che mi tatuerò, “Built to Survive” titolo di un pezzo del mio gruppo preferito, i Suicidal Tendencies.

Nato nei primi anni 80, ultimo di 5 fratelli che non lo facevano mai giocare col Commodore64, con l' Atari e con l'Amiga 500, a 14 anni decide di darsi una mossa e con i suoi risparmi compra una Playstation!! Appassionato di tutte le piattaforme, ama la cultura Giapponese e il teatro. Non smette mai di parlare!!

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