Reggie Fils-Aime: “Non ci importa nulla delle petizioni!”

Reggie Fils-Aime: “Non ci importa nulla delle petizioni!”

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Reggie Fils-Aime è proprio un duro: l’abbiamo sempre visto alle conferenze e nei video del Direct in tutto il suo spessore granitico privo di simpatia, ma stavolta si è superato.

Durante un’intervista non si è fatto problemi ad ammettere che alla Nintendo non tengono necessariamente conto delle petizioni. L’affermazione arriva riferita alla questione del porting su Wii U di Bayonetta, prima dell’uscita del secondo capitolo in esclusiva sulla console Nintendo.

La precedente petizione, Operation Rainfall, era stata organizzata dai fan per portare in occidente Xenoblade Chronicles, The Last Story e Pandora’s Tower, ma Reggie Fils-Aime ha sottolineato che anche il quel caso i porting sono stati fatti perché la compagnia di Kyoto aveva intravisto un margine di guadagno, non  certo come favore.

Reggie, come egli stesso giustamente ricorda, è pagato per far guadagnare soldi alla Nintendo e sa che 100.000 firme non garantiscono 100.000 copie vendute, quindi se mai vedremo il primo Bayonetta su Wii U sarà soltanto perché a Kyoto hanno fatto due calcoli.

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Fonte

Da quando ho scoperto che i piaceri che i miei pollici opponibili potevano darmi con un joypad erano pressoché infiniti non ho mai smesso di videogiocare. Appassionato di cinema e musica, sempre e solo a livello maniacale.

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